Asset allocation Worst Case Scenario (1 Viewer)

generali1984

Forumer storico
da un pò pensavo all'apertura di un thread di operatività basata sul peggiore degli scenari, oggi che la borsa fa un bel rialzo ne approfitto

la catastrofe prossima ventura va vista operativamente e andrà vissuta da Italiano residente,
tutta l'operatività si baserà sulla certezza che la catastrofe economico finanziaria
a cui andiamo incontro si avvererà e il nostro paese ne sarà colpito in pieno

tutto ruoterà attorno ad una operatività "ottimistica"
siamo ottimisti che le borse scenderanno senza ritegno e ci saranno azioni da cogliere il più basso possibile
siamo altresì ottimisti che il Mondo non finirà e i nostri figli e nipoti (purtroppo) vivranno in un Mondo che avrà ancora economie di scala e finanza
quindi siamo ragionevolmente ottimisti che riusciremo finanziariamente a cavarcela

essere ragionevolmente ottimisti in uno scenario negativo all'ennesima potenza
non significa essere ottimisti a prescindere, quello è essere ottusi,
significa solamente essere consapevoli che le soluzioni da noi ricercate per ripararci dal
dall'ipotetico disastro prossimo venturo sono le migliori possibili che riusciamo a concepire
insomma si fa il meglio che si può con il poco che la nostra capacità mentale ci permette.

da esseri umani siamo ottimisti sperando ogni giorno in un Mondo migliore
ma qui non andiamo per prati ad annusare fiori e ammirare farfalline colorate
operiamo in un settore dove si deve trombare il prossimo per sopravvivere
e in un contesto macroeconomico e finanziario come l'attuale,
dove il sistema potrebbe trombare tutti
essere pessimisti non è una forma di regresso mentale, è la condizione primaria per sopravvivere.

la parte del portafoglio dedicata a questa operatività ammonterà al un terzo del totale
e sarà considerata come una sorta di "assicurazione"
se tutto nel Paese andrà male, sperando che ci resti qualcosa
se tutto nel Paese andrà bene ci resterà qualcosa

l'intenzione è di selezionare azioni di aziende inaffondabili che non falliranno
azioni che comunque perderanno molto, ma non oltre il 50% del prezzo da noi pagato
ogni operazione sarà virtuale
il dubbio è se partire con portafoglio totale di 100.000 euro o di 150.000
nel primo caso dividerei in 40/30/30 nel secondo più facile 50/50/50
direi che è meglio il primo per ora, essendo una assicurazione la parità sembra troppo,
facciamo sempre in tempo a aumentare visto che è virtuale facciamo come ci pare
chi vuole usare ammontare diverso lo può fare tranquillamente, sempre virtualmente

tutto si basa sul presupposto che la storia ritorna sempre a trovare quelli non ne sanno trarre i giusti insegnamenti
l'allegato che inserisco è esplicativo
è un pezzo oscuro della nostra storia finanziaria
è da qui che sono partito,
e temo sia qui che stiamo tornando


001.JPG



quel vecio di f4f se la ricorda :D
trattasi di - La Centrale Finanziaria - braccio finanziario del Banco Ambrosiano
 
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generali1984

Forumer storico
Ho aperto in questo forum perchè avendo fra le sue prerogative
- Strategie -
penso sia il luogo più indicato

avremo come stella polare la MM200 e tutto il suo contorno di filtri
e analisi fondamentale spicciola, molto alla contadina
il tutto condito da un minimo di buon senso, nel mio caso giusto il minimo che è rimasto

iniziamo con 30.000 euro virtuali
il 50% del totale dei quali sarà riservato ad azioni italiane
e il 50% ad azioni di società estere
apriamo questo conto virtuale con iwbank

e 10.000 euro virtuali (conto per figlia/o )
50% per azioni Italiane e 50% azioni Estere come sopra,
visto il capitale esiguo sarà difficile fare una divisione che non sia abbondantemente approssimativa
e in questo conto potremmo ritrovarci ad avere forti sbilanciamenti verso poche azioni
apriamo questo conto virtuale con Fineco

aggiungo anche un secondo conto ,
ho pensato che se dobbiamo giocare tanto vale fare una squadra :D

importante l'operatività è disgiunta ma potrebbe per larghi tratti essere complementare
se, come preventivato, arriveremo a perdere il 50% dell'investimento non faremo salti di gioia,
ma nemmeno ci butteremo a terra piangendo (almeno si spera), a tempo debito, e se il caso,
vedremo come si può riportare in pareggio una brutta storia (o azzerare il malloppo :D ).

altro appunto importante: l'operatività di tutto il Thread risente di una grande limitazione,
quella di non essere prioritaria, essendo solo la terza parte di un ipotetico patrimonio
e rappresentando la parte "assicurativa" dello stesso, sarà quindi molto meno reattiva
che non l'operatività che sarà effettuata con le altre due parti .
la limitazione non è detto sia negativa, non sempre la velocità di esecuzione corrisponde a miglior prezzo spuntato.

personalmente ho sempre diviso in due il patrimonio
una parte per il trading e una per il cassetto con diffente prospettiva di investimento
non è una cosa facile differenziare la prospettiva e differenziare le entrate,
non sempre ci sono riuscito, l'importante per me è sempre cercare di non prendere botte tropo forti
da un pò mi sto chiedendo se non sia opportuno eseguire una ulteriore divisione del patrimonio.
cosa che naturalmente non è di per sè indispensabile, anzi, chi è dotato di elasticità mentale adeguata
potrebbe non dividere affatto il patrimonio
per me tenere un quaderno e aggiornare ogni operazione (di medio/lungo periodo) è di grande aiuto
probabilmente è una questione di disciplina che non ho in abbondanza e ho bisogno di un "aiuto fisico" per mantenerla


iniziamo subito col dire che geograficamente è una ripartizione del piffero
in condizioni normali non riserverei più del 10% ad azioni Italiche
ma in un worst case scenario va presa in considerazione la possibilità
che si verifichino attriti insanabili fra nazioni e ritorsioni finanziarie non
vanno escluse a priori solo perchè sembrano impossibili.
una guerra finanziari potrebbe svilupparsi esattamente come una guerra dei popoli
e una guerra si sa sempre come iniziarla, impossibile però sapere come si svilupperà e come finirà
la cosa migliore sarebbe essere cittadini Canadesi o Australiani
essere cioè lontanissimi dall'epicentro,
invece siamo proprio nell'epicentro, che culo ! :D
 
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generali1984

Forumer storico
Per quanto riguarda le azioni estere le possibilità sono enormi
mentre per l'Italia faccio fatica
iniziamo con escludere qualunque finanziario, compresa la mia amata GENERALI

direi che ENI è la prima in lista

seconda LUXOTTICA , sarà falcidiata in caso di recessione dura, ma
ritengo non andrà molto facilmente sotto i 10 euro

poi ENEL che non mi piace causa l'elevato indebitamento, ma pensare che fallisca mi resta un attimino difficile
questa dipende dai tassi , se saranno bassi e riuscirà a dare un dividendo sempre buono avrà buona vita
se i tassi si impenneranno non potrà reggere la concorrenza dei titoli di stato vs dividendi
e il servizio del suo debito anfrà a sottrarre risorse finanziarie importanti , significherebbe languire

SNAM RETE GAS fra le utility è una bella azienda inaffondabile, ma come utility va tenuto presente
che in caso di partenza dell'inflazione le tariffe potrebbero essere tenute basse dal governo
per il suo dividendo vale quanto scitto per Enel e anche per Enel vale quanto scritto per Snam

anche tre titoli non grandi ma di nicchia CAMPARI ,che aspetto da sempre scenda un bel pò,
in effetti tutto il settore trovo sia caro ma è chiaramente un settore di rifugio
INTERPUMP mio vecchio cavallo, mi piace sempre tanto , ma da industriale se la passerebbe maluccio
e PIAGGIO , di questa ne ho scritto anni fa e la penso sempre alla stessa maniera,
azienda dalle enormi potenzialità ma in mano a un ........... riempite voi i puntini

PIRELLI & C dovrebbe uscire male da una recessione dura, ma basando oltre il 69% del suo giro d'affari sui ricambi non dovrebbe certo essere azienda in odore di fallimento nemmeno in un worst case scenario. l'indebitamento non mi sembra eccessivamente pesante. il tronchetto mi sta sulle balle, con pirelli ha fatto un bel lavoro ai suoi tempi ma si è sputtanato tutti i punti presi con "l'affarone" telecom questa si segue ma senza toccarla

certo c'è altro e vedremo con ottica da fondamentali quale aggiungere o togliere,
queste per ora sono quelle che metto in una ipotetica lista di titoli da seguire

attenzione seguire non vuol dire comprare, nemmeno virtualmente
per ora ce la prendiamo calma e seguiamo con fare distaccato
non ho mai giocato al fantacalcio, ma presumo che sia un gioco del tutto virtuale
qui il tutto potrebbe essere qualificato come fantaborsa

fra i titoli Esteri c'è quasi l'imbarazzo della scelta
il mio preferito è COCA COLA , ma anche la sua rivale PEPSI è tosta ,
per ora mi sembrano cari ma rientrano entrambi nei parametri di perdita max

LOREAL gran bestione che invidio ai transalpini

JOHNSON & JOHNSON e COLGATE PALMOLIVE sarebbero teoricamente bradipi finanziari,
tranquilli e paciosi ma non mi attizzano.

dal settore Tecno INTEL non dovrebbe mancare in portafoglio, anche se una recessione dura farebbe probabilmente molti danni. mi è sempre piaciuta Cisco , ma la concorrenza delle asiatiche se la sta mangiando, se non si sveglia fa la fine di Nokia, la metto in lista solo per passione. Non mi attirano, forse per scarsa simpatia personale, nè MSFT nè IBM ma sono indubbiamente dei gran bestioni, specialmente MSFT ha l'appeal dell'indebitamento quasi nullo.

in Brasile PETROBRAS adr petrolifero, altro mio cavallo da trading stretto ma buono anche da cassetto
e Vale adr minerario che dipende molto delle fortune cinesi, entrambe quotate al Nyse, dal paese delle gnoccolone carioca ci sarebbe anche Ambev , sempre Nyse. ma è caro scannato, per ora non si tocca


Heineken e Bud offrono buon riparo , care per ora ma le mettiamo in lista
altre del settore beverage Cervecerias adr azione seguita se ben rammento da -KIller- utente che ho sempre letto con grande piacere, poi Femsa adr e Kof adr. Trovo che tutto il settore beverage sia caro la risposta che mi dò è che potrei non essere l'unico a vederlo come settore rifugio; ma per quanto possa essere ben visto e apprezzato un settore , la borsa ci insegna che se si crolla viene giù tutto prima o poi quindi per ora è un settore che secondo me si osserva senza toccare aspettando quotazioni migliori

anche KRAFT , NESTLE e DANONE offrono riparo ma pure queste non sono certo a buon mercato, almeno per ora.

se qualcuno ha passione per l'oro potrebbe puntare su Goldcorp aurifero che rammento segnalato da Gipa, me lo studai per bene a suo tempo e aveva i conti in ordine, peccato non averci creduto . ho escluso il metallo giallo per ora dai miei orizzonti quindi per me ad oggi è una via chiusa, almeno temporaneamente. Altro aurifero è Newmont Mining ma essendo il Big non c'è nessuna spearanza che verrà acquisito, anzi potrebbe essere lui il predatore.

nel settore Bio ritengo sia da limitarsi ai Big Amgen e Biogen

Trovo difficoltà a considerare titoli del Far East da inserire, ci sono veri e propri giganti che sarebbe ingiusto e sciocco trascurare come SAMSUNG , ma preferisco attendere gli sviluppi della prima fase
fra quelli che non andrebbero toccati invece (settore auto/industriale) è proprio dall'Asia che seguirei un automobilistico, si tratta di TOYOTA , ci sto perdendo tempo da un pò e non mi sembra male.
sul perchè Toyota e non Fiat semplicemente perchè gli agnelli mi stanno sui maroni e soldi a fondo perduto non gliene passo, questo non significa che Fiat non la tratto a prescindere, semplicemente oggi sul titolo non ci sono le condizioni che preferisco.

dalla Spagna si può seguire un telefonico che dimostra una buone gestione Telefonica solo guardare e non toccare

evito di guardare titoli UK, perchè reputo il paese messo male a fondamentali e evito anche i titoli internazionali lì quotati
perchè gli inglesi mi stan sulle balle come nessun'altro. un pizzico di razzismo ogni tanto ci vuole

ne vedremo altri strada facendo e se riterrò opportuno li inserirò in questo post modificando il testo
altre modifiche saranno inserite in questi primi tre post per rendere più agevole (per me) il Thread
 
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generali1984

Forumer storico
prima operarzione calda calda
sul conto per figlia/o aperto virtualmente con fineco
abbiamo dato 2300 eurozzi in cambio di 3104 dollarozzi
saldo euro 7698 saldo $ 3104

iniziamo a posizionare i gettoni
se va ancora su (sarebbe buono avere 1,4 ma la vedo dura)
facciamo un altro cambio, l'ultimo, sempre su questo conto

aggiunta :
ho fatto il cambio perchè 1,35 mi sembra tutto sommato buono
e perchè vista la cifra non fa comunque molta differenza
questi $ poi andranno usati per spizzicare azioni Usa

prima piccola operazione su azioni prevista entro fine anno
con tutta probabilità sarà Eni la prima ad entrare in portafoglio
 
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f4f

翠鸟科
...silenzioso, leggo
se posso ( altrimenti, cancello, thread di primo livello il tuo, da non sporcare)

in caso di worst scenario , per me il dollaro è messo peggio dell'euro, alla fine dei giri di walzer
la scelta del dollaro è quindi sull'ottica di mettere le uova in più panieri?

ot
io mi ricordo assai bene quel foglietto del primo post... siete mica i unici veci , tu e Lupin
mi ricordo pure che ce n'erano uno strato di 20cm, appallottolati a terra, nel parterre ...
;)
 

generali1984

Forumer storico
Prima operazione su titoli sul portafoglio iwbank:
acquistate 500 Eni a 15,51
e venduta put gennaio base 15,50 a 0,456

questa non è una operazione fine a se stessa,
se così fosse dovrei sperare che il titolo salga per incamerare la put e guadagnare sul titolo .
è tutto il contrario ! Su questo portafoglio da pessimista sto sperando che si scenda fino al venerdì 23
e che si scenda il più possibile , per poi imbastire una operazione long di pochi giorni usando un minifib , in pratrica :
1) spero si scenda bene
2) mi posiziono long con il titolo che a mio parere è il più forte del listino (sperando non si sciolga !),
e che dovrebbe perdere meno dell'indice.
3) credo di poter recuperare le perdite e anche portarmi in attivo usando un minifib al rialzo,
entrata prevista fra le 17 - 17,30 di venerdì 23.

per giustificare l'operatività imbastita e le operazioni che verranno il percorso che mi aspetto è :
a) discesa fino all'ultima seduta prima delle feste
b) rimbalzo da lì in avanti (su cui speculacchiare cercando di riportare a casa i dentini)
c) scadenze di Gennaio per il titolo Eni non sotto 14,50 (comunque spero in una scadenza intorno a 15,50)

(sul punto C uno potrebbe obiettare; ma allora se pensi che Eni possa fare le scadenze sotto 15
e se comunque pensi che entro il 23 sera la puoi ricomprare meglio e probabilmente nel frattempo andrai
sotto e non di poco, non sarebbe meglio stare fermi ? Obiezione giusta in teoria,
ma come un Grandissimo Italiano ci ha insegnato è la somma che fa il totale
sarà quindi la somma delle operazioni nei mesi a venire che darà il totale e ci dirà se sono un pirla parziale o totale)

d) questo portafoglio da pessimista ha uno operatività disgiunta ma complementare al totale
e siccome questa mattina mi hanno ritirato tutte le azioni Eni che avevo venduto call dic base 15,50
ero quasi totalmente liquido pertanto mettere in portafoglio 500 azioni Eni non mi pesa affatto
e non va dimenticato che l'obiettivo è costruire un portafoglio titoli che potranno anche perdere
fino al 50% del valore pagato, ma che non falliranno e ci lasceranno con qualcosa in mano

Mia analisi del titolo ENI e mie aspettative in caso di crollo :
mi sembra il titolo più solido del nostro listino, ma in caso di recessione e crollo listini non si può certo
ipotizzare che resti forte, anche perchè il petrolio scenderebbe e con lui tutto il settore
ho già scritto quale sia, nella peggiore delle ipotesi, il mio target in basso sul titolo
e non è cambiato : 9 euro . qualunque prezzo più basso di 9 euro lo considero un eccesso
(gli eccessi in borsa possono durare mesi anche anni), e non mi preoccuperebbe affatto da cassettista
quello che da cassettista mi preoccuperebbe è la discesa dei dividendi pagati
e le quotazioni delle opzioni, queste ultime potrebbero tornare (come tanti anni fa) a pagare premi da fame

ad oggi non è possibile dire se sarà stato un acquisto da posizione che terremo per lungo tempo
o se alle scadenze di gennaio usciremo per evitare legnate nei mesi di febbraio e marzo.
un posizionamento dipende da troppe variabili e questo mese secondo me è estremamente importante
possiamo affermare fin da ora che se Eni farà la scadenza sotto 14,50
le probabilità che da qui in avanti saremo cassettisti è molto alta

su questo acquisto mi sono dilungato nelle motivazioni perchè era giusto farlo
essendo basato su una strategia non complessivamente visibile
 
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generali1984

Forumer storico
.............................................
Su questo portafoglio da pessimista sto sperando che si scenda fino al venerdì 23
e che si scenda il più possibile , per poi imbastire una operazione long di pochi giorni usando un minifib , in pratrica :
1) spero si scenda bene
2) mi posiziono long con il titolo che a mio parere è il più forte del listino (sperando non si sciolga !),
e che dovrebbe perdere meno dell'indice.
3) credo di poter recuperare le perdite e anche portarmi in attivo usando un minifib al rialzo,
entrata prevista fra le 17 - 17,30 di venerdì 23.

per giustificare l'operatività imbastita e le operazioni che verranno il percorso che mi aspetto è :
a) discesa fino all'ultima seduta prima delle feste
b) rimbalzo da lì in avanti (su cui speculacchiare cercando di riportare a casa i dentini)
c) scadenze di Gennaio per il titolo Eni non sotto 14,50 (comunque spero in una scadenza intorno a 15,50)

..................


ne avessi imbroccata una ! :D
capita quando si vuole fare lo splendido :rolleyes:

seconda operazione sul conto iwbank
venduta poco fa una call Gennaio su Eni base 15,50 premio 0,6

sbagliato il portafoglio, sbagliato il timing, sbagliate le attese
e per ora di sbagliato mi sembra non c'è altro :D
ora vediamo se per sbaglio, anche ad esser pessimisti, si riesce a non perderci su moneta

non inserisco il saldo del conto iwbank perchè non ci capisco un emerito ciufolo di come mi ha calcolato i margini,
ora rammento perchè tempo fa avevo chiuso il conto :-o
dopo le scadenze a stellage chiuso metto il saldo
(sì lo so che è un'altra cosa ma il nome mi piaceva tanto e ci sono affezionato, sono un romanticone)

Ottimisti o Pessimisti, ovunque voi siate BUONE FESTE a TUTTI
 

generali1984

Forumer storico
con iwbank
prese 1000 unicredit a 2,352
venduta call base 2,4 giugno a 0,4635
venduta put base 2,2 giugno a 0,4445

non credevo di fare operazioni sui finance da questo conto
men che meno su un bancario
in un worst case scenario (fallimento ucg entro le scdenze di giugno) stiamo buttando nel cesso 1500 euro
ipotesi a cui dò poco credito,
è una scommessa, quanto mi piace giocare :D

da questo momento in poi sarà un bel casino mettere saldo e movimenti
non ho mai perso tempo nel calcolare margini e bazzate varie
vedrò cosa mettere alla scadenza opzioni di gennaio
 

Pek

Forumer storico
con iwbank
prese 1000 unicredit a 2,352
venduta call base 2,4 giugno a 0,4635
venduta put base 2,2 giugno a 0,4445

non credevo di fare operazioni sui finance da questo conto
men che meno su un bancario
in un worst case scenario (fallimento ucg entro le scdenze di giugno) stiamo buttando nel cesso 1500 euro
ipotesi a cui dò poco credito,
è una scommessa, quanto mi piace giocare :D

da questo momento in poi sarà un bel casino mettere saldo e movimenti
non ho mai perso tempo nel calcolare margini e bazzate varie
vedrò cosa mettere alla scadenza opzioni di gennaio

Non sarei tanto sicuro dell'azzeramento della put :-?
 

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