Pagelle degli azzurri:
MARCHETTI 5: lento nel riflesso sul tiro di Vittek che da' il vantaggio alla Slovacchia, poi una decina di minuti dopo salva sulla gran botta di Strba. Pietrificato dall'anticipo di Vittek sul raddoppio
ZAMBROTTA 5: bloccatissimo sulla fascia, i corridoi sono tutti chiusi e fa solo una partita difensiva. Poi inverte nella ripresa, e a sinistra trova qualche spiraglio in piu'
CANNAVARO 5 : il saluto del vecchio capitano. Costretto al fallo piu' volte, inevitabile il giallo. Soffre come tutti i compagni la velocita' di inserimento dei centrocampisti avversari, ma esce spesso palla al piede dalle situazioni piu' difficili
CHIELLINI 4: tocca a lui Jendrisek, lotta e soffre per 90'. Ma si fa anticipare male da Vittek sul raddoppio e gli scappa anche Kopunek sul 3-1
CRISCITO 5: in perenne affanno sul guizzante Stoch, prova a riproporre anche l'azione ma anche da questa parte gli sbocchi non ci sono. Dal 1' st MAGGIO 5.5: piu' propositivo, dal suo piede nasce l'occasione d'oro al 10' della ripresa che Di Natale spreca. Salva anche su Stoch la palla del possibile 0-2
GATTUSO 5: prima a sinistra, poi a destra nel centrocampo a tre, e' un'anima in pena. Rincorre sempre, sottolineando cosi' ancor di piu' il suo ritardo di condizione. Dal 1/o minuto QUAGLIARELLA 6: punta subito l'uomo e viene steso, poi ha la palla del pari che Skrtel salva sulla linea. Chiude, dopo avere illuso una prima volta mettendo in rete dopo cross di Di Natale in chiara posizione di fuorigioco, col gol della residua speranza e con un pianto a dirotto frutto della delusione e del rimpianto.
DE ROSSI 5: suo l'errore da cui nasce il vantaggio slovacco. Una partita difficilissima, perche' porta palla e si trova sempre due marcatori davanti e nessun azzurro libero
MONTOLIVO 5: dei tre di centrocampo e' il piu' vivo, ma meno brillante delle ultime uscite. Prova il tiro e sul finire del primo tempo scivola clamorosamente quando la battuta buona per il pari gli si para davanti. Dall'11' st PIRLO 5.5: chiamato a salvare l'Italia, ha tante idee e poca autonomia fisica
PEPE 5: inconsistente per gran parte del match. Parte sulla linea di centrocampo, ma poi si perde sbattendo sempre contro il muro della Slovacchia. Ha la palla della qualificazione all'ultimo secondo, e la spreca malamente di destro
IAQUINTA 5.5: centravanti di movimento, corre lotta sbraccia ma gioca pochi palloni. Buona volonta' e niente altro
DI NATALE 4.5: e' il vero flop del Mondiale azzurro, e non basta il gol a salvarlo. Anche stavolta che Lippi gli concede liberta' di incrociare, mai punta l'avversario, mai entra nel cuore della difesa slovacca, quasi mai tira. Irriconoscibile al 10' della ripresa si mangia una clamorosa palla gol in area.
All.LIPPI 4.5: Esce dalla scena azzurra, l'uomo della notte di Berlino, una citta' apparsa stasera assai piu' lontana dei 10mila km di distanza da Johannesburg. Va via, il ct: e lo fa nel peggiore dei modi. Non tanto per il risultato, quanto per la consapevolezza che stavolta ha sbagliato anche lui, e molto anche al di la' della scelta iniziale della lista dei convocati. Che l'organico non avesse qualita', era chiaro a tutti: ma Lippi non e' stato capace di trovare una sintesi al suo lavoro, non ha dato un modulo fisso (passi, ma la confusione stasera regnava sovrana), ne' una gerarchia alla squadra. E poi, lui che e' cosi' bravo a cogliere l'attimo: come ha fatto a non capire che Quagliarella era il piu' in forma degli azzurri, probabilmente anche il migliore in assoluto per doti tecniche tra gli attaccanti?