6° Puntata
E’ notte fonda quando Alan , Mib Thirty e il dottor Nik Key si riuniscono furtivamente nella stalla del Bce Corrall..
Quella che doveva essere l’occasione di un accordo per riprendere il potere nelle loro mani si trasforma presto in una lite. Alan accusa gli altri di essere dei veri polli per come si sono fatti maltrattare al tavolo da gioco da tutto il paese. Gli altri ,a loro volta, gli rinfacciano le forti cifre perse da quando anche l’ultimo sprovveduto cow-boy usa i metodi del grande Heart’s ace. L’atmosfera è oramai rovente ed Alan comincia lentamente a far scivolare la mano verso la sua Colt 45 colpito dal pensiero che, in fin dei conti , è lui e solo lui che ha la forza (economica) e non quei due alcolizzati vestiti da dandy che osano sfidarlo.
In quel momento entrano Mr Dax e Mr Cac i due fratelli siamesi proprietari del general store che erano stati invitati alla riunione da Mib Thirty. Tutto il paese sapeva infatti che quest’ultimo era solo un uomo di paglia dei due potenti fratelli siamesi. Apriti cielo, il disaccordo è totale e dopo un po’ è il tutti contro tutti . Solo lo spuntare dell’alba che scioglie la riunione senza nessun accordo, evita a qualcuno una brutta fine.
Alan mentre si dirige verso l’Hotel vede arrivare Tim a spron battuto che grida ”la mandria è fuggita ,la mandria è fuggita”. E’ il degno epilogo di una giornata terribile.
Raggiunto il campo Alan dà gli ordini per l’inseguimento ”dobbiamo riprendere quelle stupide bestie prima del tramonto e non mi importa quanto sudore dovrete spremere dai vostri cavalli ne quanta polvere dovrete mangiare” urla agli atterriti cow-boys che montano velocemente in sella e partono al galoppo.
Nel mentre la mandria continua a correre a perdifiato verso la collina dei 50.000 dove l'erba è fresca e abbondante. Alan e i suoi stanno sfiancando i loro mustang per raggiungerla ma sanno che non sarà facile .
Sul percorso preso dalla mandria ci sono ostacoli e canyon ma, per ora, i tori che guidano la corsa sono riusciti ad evitarle tutti .
All'orizzonte Alan intravede la zona dei canyon e comincia a pensare di spingerci la mandria per farla precipitare in uno di essi. "Così quegli stupidi manzi impareranno chi comanda e non oseranno più sfuggire dai recinti" dice a Tim che gli si era avvicinato preoccupato per come stavano andando le cose.
Come se gli avesse letto nel pensiero, il toro che guida la mandria avverte i suoi di preparasi ad affrontare il pericolo con la famosa manovra detta "stop profit". Sa bene che la maggior parte di loro ,eccitate dalla corsa ,potrebbero cadere dritte dritte nel canyon.
Tutti questi avvenimenti erano osservati dall’alto di una “mesa” dal grande guerriero Nas-Daq, capo della nazione “Navajo”. La sua vita è stata tutta una battaglia contro gli avidi visi pallidi come Alan e i suoi , colpevoli di aver sterminato milioni di bufali solo per prenderne la pelle, lasciando a marcire le carcasse nella prateria sconfinata.
In un impeto di solidarietà con quelle bestie che fuggono ,ordina ai suoi guerrieri di spingerle verso i suoi territori ,sottraendole così agli odiati uomini di Alan.
Egli sa bene che non c’è pascolo migliore di quella valle sicura chiamata in suo onore Nasdaq 5000.
Ce la faranno i nostri manzi ………