tontolina
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Renzi può scegliere
se essere un privato cittadino
oppure
un politico che ci rappresenta pubblicamente e niente privacy
Primarie centrosinistra, Renzi ricorre a garante privacy su albo
martedì 23 ottobre 2012 17:02
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ROMA (Reuters) - Il sindaco di Firenze Matteo Renzi ha chiesto oggi al garante della privacy di valutare se il regolamento delle primarie del centrosinistra, a cui è candidato, non infranga la normativa sui dati personali, perché prevede che il registro degli elettori sia pubblico.
Lo ha riferito una portavoce di Renzi e una fonte della stessa Authority, secondo la quale il presidente Antonello Soro ha assicurato una risposta "in tempi brevi".
"Ci siamo dovuti rivolgere a un'autorità terza perché il contenzioso sulla questione dell'albo degli elettori non era stato risolto con il comitato dei garanti", ha detto la portavoce del comitato che sostiene la candidatura alle primarie del sindaco fiorentino.
"Adesso dal garante ci aspettiamo una risposta veloce, prima del voto".
Il regolamento delle primarie per la scelta del candidato premier del centrosinistra, varato la settimana scorsa, prevede che quanti vogliano votare debbano sottoscrivere "il pubblico Appello di sostegno alla Coalizione di centro sinistra 'Italia Bene Comune' e iscriversi all'Albo delle elettrici e degli elettori" entro il 25 novembre, quando si terrà il primo turno.
Renzi, che nei sondaggi è secondo dopo Pier Luigi Bersani, ma a poca distanza dal segretario del Pd, ha contestato anche in passato contro la regola, perché a suo avviso limiterebbe la partecipazione alle primarie di elettori delusi del centrodestra o comunque di persone che non vogliono vedere comparire il proprio nome in elenchi pubblici diffusi sul web.
"Noi non siamo contro l'albo degli elettori, ma l'elenco non può essere pubblicato e reso visibile a chiunque", ha detto ancora la portavoce.
"Un conto è sottoscrivere una dichiarazione, come si è fatto già in passato per le altre primarie, un conto mettere i dati online. Per raccogliere le firme di sostegno alla candidatura di Renzi abbiamo dovuto consultare gli elenchi degli iscritti al Pd, mica erano pubblici e disponibili online", aggiunge la portavoce.
(Massimiliano Di Giorgio)
Sul sito Reuters.com le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su Reuters Italia (reuters_italia) su Twitter
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Primarie centrosinistra, Renzi ricorre a garante privacy su albo
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ROMA (Reuters) - Il sindaco di Firenze Matteo Renzi ha chiesto oggi al garante della privacy di valutare se il regolamento delle primarie del centrosinistra, a cui è candidato, non infranga la normativa sui dati personali, perché prevede che il registro degli elettori sia pubblico.
Lo ha riferito una portavoce di Renzi e una fonte della stessa Authority, secondo la quale il presidente Antonello Soro ha assicurato una risposta "in tempi brevi".
"Ci siamo dovuti rivolgere a un'autorità terza perché il contenzioso sulla questione dell'albo degli elettori non era stato risolto con il comitato dei garanti", ha detto la portavoce del comitato che sostiene la candidatura alle primarie del sindaco fiorentino.
"Adesso dal garante ci aspettiamo una risposta veloce, prima del voto".
Il regolamento delle primarie per la scelta del candidato premier del centrosinistra, varato la settimana scorsa, prevede che quanti vogliano votare debbano sottoscrivere "il pubblico Appello di sostegno alla Coalizione di centro sinistra 'Italia Bene Comune' e iscriversi all'Albo delle elettrici e degli elettori" entro il 25 novembre, quando si terrà il primo turno.
Renzi, che nei sondaggi è secondo dopo Pier Luigi Bersani, ma a poca distanza dal segretario del Pd, ha contestato anche in passato contro la regola, perché a suo avviso limiterebbe la partecipazione alle primarie di elettori delusi del centrodestra o comunque di persone che non vogliono vedere comparire il proprio nome in elenchi pubblici diffusi sul web.
"Noi non siamo contro l'albo degli elettori, ma l'elenco non può essere pubblicato e reso visibile a chiunque", ha detto ancora la portavoce.
"Un conto è sottoscrivere una dichiarazione, come si è fatto già in passato per le altre primarie, un conto mettere i dati online. Per raccogliere le firme di sostegno alla candidatura di Renzi abbiamo dovuto consultare gli elenchi degli iscritti al Pd, mica erano pubblici e disponibili online", aggiunge la portavoce.
(Massimiliano Di Giorgio)
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