Volpini vs Raciti (1 Viewer)

forzaroma

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Inizio una discussione relativamente a due artisti della stessa generazione con percorsi tutto
sommato simili (o forse no!!!), almeno fino al 1970: Volpini e Raciti.
Ritengo, personalmente, il primo un gradino superiore (come sempre questo tipo di "classifica" è
strettamente soggettiva) però costa almeno cinque volte meno. Potere delle televendite?
 

forzaroma

Forumer attivo
Alcune opere:

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vecchio frank

could be worse...
Non posso dire di conoscerli, in particolare il primo. Del secondo vedo qualche volta le opere che presenta Vanoni su Orler TV e devo dire che più di una volta mi hanno colpito, in particolare quelle grandi.
 

forzaroma

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Renato Volpini è nato nel 1934, urbinate di formazione e milanese di adozione, Renato Volpini ha esordito sulla scena artistica alla metà degli anni Sessanta, con una mostra alla Galleria Profili di Milano, e ha fatto parte dell’ambiente artistico milanese insieme ai protagonisti della Pop Art e dell’Immagine Critica che hanno caratterizzato quella stagione e che oggi viene sempre più riproposta all’attenzione del pubblico e della critica.
Pittore e scultore, ma anche e forse soprattutto incisore tra i maggiori dell’arte italiana del dopoguerra, Volpini ha alternato la sua attività artistica con quella di stampatore a Urbino, un’attività che lo ha portato a sperimentare diverse tecniche, sino a giungere ai risultati più recenti, nei quali l’autore si avvale delle più moderne tecniche di riproduzione.
Diplomatosi al Magistero tecnico di Urbino nel 1957, Volpini si muove dapprima in ambito informale, ma la sua prima maturità coincide con le ricerche di ambito figurativo degli anni sessanta, quando inventa macchine e costruzioni che si sviluppano sulla superficie e nello spazio con un andamento affabulatorio e ironico. Presente gia alla Biennale di Venezia nel 1962, partecipa anche a significative mostre collettive in Italia e all’estero, tra cui si ricorda quella alla Philadelphia Art Alliance nel 1967 insieme a Bonfanti, Cappello, Nangeroni e Scanavino. Dopo un lungo periodo di silenzio, Volpini è oggi nuovamente presente con continuità sulla scena artistica nazionale, come dimostrano ad esempio la mostra che gli è stata dedicata da Palazzo Ducale di Urbino nel 2002, quella allo Studio Ghiglione di Genova nel 2006, la partecipazione alla mostra "Un Secolo Arte Italiana - Lo sguardo del collezionista - Opere dalla Fondazione VAF" al MART di Rovereto nel 2005 e la recente pubblicazione dei volumi monografici "Volpini anni Sessanta" e "Renato Volpini anni Sessanta... e oltre", edizioni in tiratura limitata nelle quali l’artista presenta, a fianco delle opere storiche, i recenti ODM (opere originali-digitali-mediali) che segnano la sua produzione più recente.

Principali esposizioni personali:

1958
Trieste, Circolo Culturale della Stampa.

1984
Studio Baleri, Bergamo.

1960
Galleria Ferrari, Verona.

1962
Galleria Il Canale, Venezia.

1963
Galleria La Canava, Trieste.

1964
Galleria Lux & Meyer, Stoccarda.

1965
Galleria Il Cenobio, Milano.

1966
Galleria del Cavallino, Venezia.

1967
Galleria Il Naviglio, Milano.

1968
Studio S. Andrea, Milano

1980
Galleria Art-Sede, Glattbrug, Zurigo.

1998
Accademia di Belle Arti di Brera, Milano.

2001 D
eisgner Workteam Geneve, Svizzera.

2002
Palazzo Ducale, Urbino. Galleria Joseido, Tokyo. Fondazione Mudima, Milano.

2003
Santabarbara Arte Contemporanea, Miano.
Spaziotemporaneo - Milano

2004
Centro Culturale Cascina Grande - Rozzano

2006
Studio Ghiglione - Palazzo Doria - Genova
Bel Art Gallery - Milano

2008
Annunciata Galleria - Milano

Non male...
 

RedArrow

Forumer storico
Niente di male a parlare di Volpini e di Raciti ma avrei utilizzato uno dei 3D esistenti perchè finora abbiamo evitato di aprire 3D su singoli artisti (o su coppie come in questi casi) perchè è un modo di lasciar proliferare le discussioni introducendo personaggi che la cui ricerca non è di interesse generale.
Elencare poi le esposizioni equivale a incensare artisti che proprio non sono passati alla storia per bravura, infatti se lo fossero non ci sarebbe bisogno di elencare il curriculum.
Un po' come quelli che per cercare lavoro infarciscono le presentazioni di Master conseguiti all'estero che in realtà non servono a niente.
Detto questo (niente di personale forzaroma eh) non aggiungo altro perchè 1) potrebbe sempre darsi che gli altri partecipanti siano interessati e 2) non intendo fare la figura del disturbatore in una discussione che hai aperto tu sicuramente con spirito propositivo.
 

Cris70

... a prescindere
Vabbè dai. Io su Zaza e Carlos Martiel l'ho aperto.
Che poi non li stia coltivando per evitare quello che tu scrivi sono d'accordissimo.
Ma approfondimenti tematici su singoli artisti non sono da censurare se ci aiutano a saperne di più.
Diverso, ovviamente, se l'intenzione è quella fare propaganda.
 

RedArrow

Forumer storico
Vabbè dai. Io su Zaza e Carlos Martiel l'ho aperto.
Che poi non li stia coltivando per evitare quello che tu scrivi sono d'accordissimo.
Ma approfondimenti tematici su singoli artisti non sono da censurare se ci aiutano a saperne di più.
Diverso, ovviamente, se l'intenzione è quella fare propaganda.

appunto ... comunque assolutamente nessun censura ...
 

forzaroma

Forumer attivo
Niente di male a parlare di Volpini e di Raciti ma avrei utilizzato uno dei 3D esistenti perchè finora abbiamo evitato di aprire 3D su singoli artisti (o su coppie come in questi casi) perchè è un modo di lasciar proliferare le discussioni introducendo personaggi che la cui ricerca non è di interesse generale.
Elencare poi le esposizioni equivale a incensare artisti che proprio non sono passati alla storia per bravura, infatti se lo fossero non ci sarebbe bisogno di elencare il curriculum.
Un po' come quelli che per cercare lavoro infarciscono le presentazioni di Master conseguiti all'estero che in realtà non servono a niente.
Detto questo (niente di personale forzaroma eh) non aggiungo altro perchè 1) potrebbe sempre darsi che gli altri partecipanti siano interessati e 2) non intendo fare la figura del disturbatore in una discussione che hai aperto tu sicuramente con spirito propositivo.

Poveri Raciti e Volpini con cinque righe li hai inceneriti, dai non lo merito... hanno una loro dignità artistica, non possiamo parlare solo dei c.d.
"giganti".
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Poveri Raciti e Volpini con cinque righe li hai inceneriti, dai non lo merito... hanno una loro dignità artistica, non possiamo parlare solo dei c.d.
"giganti".
Non ho mai sopportato i lavori di Volpini, rigidi e inespressivi. Se poi si è buttato sull'informale, non lo sapevo né mi sembra interessante.
 

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