VIVERE LA VITA Ci RICORDA CHE OGNI ATTIMO E' PREZIOSO, DOVREMMO TUTTI AVERNE (1 Viewer)

ERRY

ASTA LA FAIGA SEMPRE
Io mangio solo frutta del posto.
Mia moglie ogni lunedì (quindi oggi) compra la frutta dal contadino qua della zona che ti da la frutta della stagione (niente di esotico... adesso ci sono solo mele e uva, quest'estate pesche e albicocche).
Roba buonissima e freschissima che i vari supermercati si scordano (perchè la tengono nei frigo).
Caz, forse fra qualche mese sarà frutta di contrabbando!!!

sovversivo e anarchico
mo se c'e' na taglia ti denuncio:-o
 

magiel

trendisyourfriend
Mi vien da ridere....vado al supermercato e - nel mese di agosto/settembre - trovo i limoni che provengono dall'Argentina.



qua anche uva dall'india ecc.ecc.....oramai siamo fusi nella testa...e molte donne che vedo comprano e manco si chiedono niente...da dove viene la frutta come è trattata.....mah....:rolleyes:
 

DANY1969

Forumer storico
Io dal mio ho tolto tutti i pomodori e piantato marjuana, tanto rischio per rischio... :-o
:D:D:D Naturalmente per esclusivo uso personale :-o

Un nostro amico vivaista ha raccontato a mio marito che ad un suo amico (vivaista pure lui) la forestale gli ha fatto la multa perchè all'esterno della serra aveva svuotato dei vasi (quindi terriccio e fiori secchi) ed il materiale era considerato "altamente inquinante e pericoloso" :-o:eek::-o:eek::-o:eek::-o. Probabilmente erano fiori radioattivi :-o:wall::wall::wall::wall:
 
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Ranger

Swing Trader
bastano i 16400??? secondo voi :-?:eek: o si scende ancora? :-o silpla alza sto culo flaccido :D

notazione tennica x quelli ..poco pratici :D : attenzione (se) domani si parte in gap ribassista è island reversal sul fituso ....
 
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Ranger

Swing Trader
inizia la spaccatura nel pdl :bow:

Cazzola, non d'accordo con Berlusconi
Voglio ricorso a Esm per vincolare a impegni Ue prossimo Governo
17 settembre, 16:01

(ANSA) - ROMA, 17 SET - "Se la nuova linea del Pdl è quella annunciata da Berlusconi in crociera io non sono d'accordo. Sto con l'Europa e con le decisioni che il Parlamento ha assunto nell'attuale legislatura, in coerenza con le indicazioni delle istituzioni della Ue e della Bce". Così il deputato del Pdl Giuliano Cazzola che si augura anzi che "il governo Monti richieda l'intervento del fondo Salva Stati così da dover sottoscrivere impegni che anche il prossimo esecutivo dovrà rispettare".
 

DANY1969

Forumer storico
Ma non dovevamo aumentare la produttività :-o:mmmm::mumble::wall:

Fiat schiacciata da sovraproduzione e scarsa domanda

Gli analisti di Moody' vedono nero sul futuro di Fiat, Peugeot e Renault: sono inevitabili dolorosi piani di ristrutturazione



 

Val

Torniamo alla LIRA
Qualcuno al governo disse non molto tempo fa, che i provvediemti presi erano mirati ......????????

Un aborto giudiziario. Martedì è stato inaugurato un Palazzo di Giustizia nuovo di zecca, che però è già stato chiuso per legge. Succede a Tolmezzo, in provincia di Udine, sede che risulta tra i 31 tribunali soppressi nell'ambito della recente riforma della geografia giudiziaria italiana.

IL DECRETO - Infatti lo scorso 7 settembre è arrivato il Decreto Legislativo n.155 per la «Nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero», pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 12 Settembre. E, nell'elenco dei 31 Tribunali da chiudere, figura anche Tolmezzo. Ma a distanza di 10 giorni dall'ufficializzazione della sua chiusura, ecco la la cerimonia d'inaugurazione della nuova sede del Palazzo di Giustizia.
LA NUOVA SEDE - Costata circa 4 milioni di euro, la nuova struttura avrebbe dovuto accogliere la Procura della Repubblica, l'ufficio del giudice di pace e, appunto, il Tribunale. Eppure tutto ciò rimarrà solo un progetto che non verrà mai realizzato, dal momento che il decreto è già entrato in vigore il giorno dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, e il Tribunale di Tolmezzo, di fatto, non esiste più. L'attività della struttura e tutto il personale saranno accorpati al Tribunale di Udine, il capoluogo di Provincia distante circa 50 chilometri. E proprio la questione delle maggiori distanze da coprire è quella che più sta a cuore alle migliaia di cittadini della provincia. Per esempio, un cittadino di Sauris (400 anime circa) dovrà percorrere 90 chilometri per raggiungere la sede del Tribunale di Udine, con un evidente aggravio di costi rispetto a quando si sarebbe dovuto recare a Tolmezzo (distante 35 chilometri).
 

Val

Torniamo alla LIRA
Qui invece non fanno nulla....caduto il silenzio sui tagli alle spese .....

Non soffrono solo i minatori del Sulcis. Anche i dipendenti del Senato sono sul piede di guerra: temono vengano tolti loro gli scatti automatici in busta paga aboliti per tutti gli altri impiegati pubblici 20 anni fa. Automatismi che ancora oggi consentono a Palazzo Madama, nell'arco della carriera, perfino di quintuplicare lo stipendio al di là del merito. E di guadagnare mediamente 149.300 euro: oltre il quadruplo di uno «statale» medio italiano.

Breve promemoria: la scala mobile che adeguava in automatico le buste paga di tutti i lavoratori fu minata da Craxi nel 1984 e soppressa definitivamente da Amato, dopo il fallimento del referendum voluto dal Pci, nel 1992. Gli scatti automatici che fissavano gli aumenti furono tolti a tutti i dipendenti pubblici col Decreto legislativo n. 29 del 3 febbraio '93, quasi vent'anni fa. Per capirci: lo scudetto andava al Milan di Capello che aveva come bomber Jean Pierre Papin, la serata degli Oscar era dominata da Gli spietati e Casa Howard , Silvio Berlusconi non era ancora sceso in campo, alla guida del Pds c'era Achille Occhetto e agli esteri Emilio Colombo. Un'altra era geologica.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Non rieco a togliermi i rospi che ho mangiato stamane ......

Dice tutto il confronto con le buste paga distribuite, ad esempio, al Senato. Dove le professionalità di eccellenza dei dipendenti, che da sempre raccolgono elogi trasversali da tutti i senatori di destra e sinistra, neoborbonici o padani, sono state pagate fino a toccare eccessi unici al mondo. Tanto da spingere certi parlamentari (disposti ad attaccare Monti, Berlusconi, Bersani o addirittura il Papa ma mai i commessi da cui sono quotidianamente coccolati) ad ammiccare: «Siamo semmai gli unici, qui, a non essere strapagati».
Il questore leghista Paolo Franco lo dice senza tanti giri di parole: «Il contratto dei dipendenti di palazzo Madama è fenomenale. Consente progressioni di carriera inimmaginabili. Ed è evidente che contratti del genere non se ne dovranno più fare. Bisogna cambiare tutto». Come può reggere un sistema in cui uno stenografo arriva a guadagnare quanto il re di Spagna? Sembra impossibile, ma è così. Senza il taglio del 10% imposto per tre anni da Giulio Tremonti per i redditi oltre i 150 mila euro, uno stenografo al massimo livello retributivo arriverebbe a sfiorare uno stipendio lordo di 290 mila euro. Solo 2mila meno di quanto lo Stato spagnolo dà a Juan Carlos di Borbone, 50 mila più di quanto, sempre al lordo, guadagna Giorgio Napolitano come presidente della Repubblica: 239.181 euro.

Per carità, non «ruba» niente. Esattamente come Ermanna Cossio che conquistò il record mondiale delle baby-pensioni lasciando il posto da bidella a 29 anni col 94% dell'ultimo stipendio, anche quello stenografo ha diritto di dire: le regole non le ho fatte io.
 

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