Vi siete mai chiesti come mai i negozi di intimo dilagano ormai da anni? (1 Viewer)

Ignatius

sfumature di grigio
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Io sì.
Me lo son chiesto.

Ma non ho la risposta.


Vedo che, nei centri commerciali e nelle vie della città, i vari Calzedonia, Intimissimi, YamamaY, Tezenis, Triumph (e ne avrò dimenticato qualcuno) sono tantissimi.

Io non uso pigiami [brivido erotico da parte delle forumiste che mi leggono], compro le calze e le mutande al supermercato, e quindi forse acquisto un paio di boxer all'anno, in quei posti.

Se facessero tutti come me, ne sopravvivrebbe uno per città, di quei negozi.

Invece sono centinaia, magari due o tre nello stesso centro commerciale, più d'uno in ogni via da shopping.


E quindi ciò che mi chiedo è:
1) ci sono uomini e donne che acquistano uno slip / tanga / canottiera / pigiama / reggiseno / calze / collant / costume da bagno alla settimana o al giorno (e poi cosa ne fanno? li buttano perché non hanno la lavatrice? o li usano per giochi erotici nei quali l'indumento viene strappato o lacerato)?
2) oppure quei negozi incassano poco ma il loro fine è un altro? Quale? Incontri clandestini, riciclaggio di denaro sporco, contatti con gli extraterrestri?



Vi prego, aiutatemi a risolvere questo piccolo grande enigma.

Se qualche forumista ci segue dall'estero (Svizzera, San Marino, Abruzzi-Molise, Varese), ci dica se anche dalle sue parti ha notato un proliferare di questi negozi quasi mono-tematici.

Grazie.
 

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Sen

ευαiσθητος
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Per le donne l'intimo non ha lo stesso valore che ha per un uomo. Per le donne è un modo per valorizzarsi (esteticamente parlando, beninteso) e sentirsi in ordine, anche se tu, soggetto esterno, non lo vedi. Più mille altre considerazioni di carattere psico-sociale che non conosco.
 

patatina 77

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semplice, i negozi di intimo di marca sono fra e attività, quelle coi ricarichi più alti (400%) circa.
 

Ignatius

sfumature di grigio
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Per le donne l'intimo non ha lo stesso valore che ha per un uomo. Per le donne è un modo per valorizzarsi (esteticamente parlando, beninteso) e sentirsi in ordine, anche se tu, soggetto esterno, non lo vedi. Più mille altre considerazioni di carattere psico-sociale che non conosco.
Può essere. Quindi alcune (o molte) di loro sono (passatemi il termine) "dipendenti" dall'acquisto di biancheria intima, che le gratifica.
Ma se l'acquisto gratifica, ed è ripetuto, presto sorge il problema di dove piazzare la biancheria acquistata la settimana prima, il mese prima, il trimestre prima. Oppure la liofilizzano prima di metterla negli armadi?

Custodiamo questa teoria con il dubbio sullo smaltimento.




semplice, i negozi di intimo di marca sono fra e attività, quelle coi ricarichi più alti (400%) circa.
Una collega m'ha fatto notare che YamamaY è molto più caro di Tezenis (dal doppio in su), ma può essere vero che, in generale, due straccetti di acrilico o cotone, cuciti, costino 2 euro e vengano venduti a 10.

In base a questa seconda teoria, le vendite non sono enormi, ma relativamente redditizie, quasi come l'iPad. Ma perché dovrebbe esserci questo ricarico? Esistono vari concorrenti, ma non c'è concorrenza? Oppure le consumatrici fedeli alla marca X non comprano calze e slip della marca Y anche se costa di meno a parità di qualità?

Riceviamo e custodiamo anche la seconda teoria, con un dubbio micro-economico.


Forse avete ragione un po' entrambi, ma devo dire che non sono convintissimo. Mi aspettavo una teoria che, una volta letta, mi sarei dovuto dare un coppino sulla fronte e dirmi "macccerto! come may non c'ho penzato io?". E invece... boh.

Attendiamo altri contributi scientifici e poi, se non emerge una soluzione ragionevole e condivisa, mandiamo il solito volontario da Giacobbo per risolvere il mistero dei negozi di intimo.
Oppure lo chiediamo su Yahoo answers.
 

Sen

ευαiσθητος
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Anche l intimo femminile si consuma e dopo un pó si butta. Poi ci sono i feticisti che ambiscono a trattenere il trofeo. Nella fattispecie rimembro un noto playboy di un altro forum che vanta di avere una cesta con centinaia di mutande femminili
 

andersen1

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Non dimentichiamo il forte aumento di addetti a lavori tipo escort , lapdanzine, trans, gigolo', mignottedistrada ecc. Per queste onorate e ben remunerate categorie la biancheria intima e' molto importante e se i costi sono alti per loro non e' un problema visti i loro alti guadagni e le loro zeru tasse pagate.
 

Sen

ευαiσθητος
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Ciò che dico è avvalorato dalla analisi del Sirc specializzato nello studio dei settori e distretti industriali:


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Ignatius

sfumature di grigio
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Anche l intimo femminile si consuma e dopo un pó si butta. Poi ci sono i feticisti che ambiscono a trattenere il trofeo. Nella fattispecie rimembro un noto playboy di un altro forum che vanta di avere una cesta con centinaia di mutande femminili
Ciò è interessante. Dunque i (veri o millantati) playboy che riempiono le ceste di mutande potrebbero essere i responsabili del boom commerciale dell'intimo. :up: :up: :up:

Non dimentichiamo il forte aumento di addetti a lavori tipo escort , lapdanzine, trans, gigolo', mignottedistrada ecc. Per queste onorate e ben remunerate categorie la biancheria intima e' molto importante e se i costi sono alti per loro non e' un problema visti i loro alti guadagni e le loro zeru tasse pagate.
Penzavo che anche le c.d. "brave ragazze" fossero coinvolte in questo enigma. :(


Ciò che dico è avvalorato dalla analisi del Sirc specializzato nello studio dei settori e distretti industriali:


[omissis]
Il mercato dell’intimo è da considerarsi maturo con una domanda caratterizzata da:
media ciclicità , relativamente inferiore a quella che caratterizza l'abbigliamento nel suo complesso;
dipendenza da fattori moda, nella fasce più elevate;
elevata componente stagionale, limitatamente ad alcuni prodotti (costumi da bagno, maglieria in lana, ecc.);

facilità del processo di acquisto

3.2. TREND EMERGENTI

[omissis]
una collezione moda, che soddisfa prevalentemente il mercato di gratificazione, con proposte di capi che seguono le tendenze moda della stagione.
[omissis]


Grazie. Sey molto dotto! :bow: :bow: :bow:


E in effetti non avevo citato D&G, Calvin Klein e un altro po' di marche corresponsabili di questo mistero.​
 

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Sen

ευαiσθητος
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Ho evidenziato i concetti fondamentali, però meglio se cancello essendo, credo, un estratto di materiale protetto ancorchè non a pagamento..
 

Oshark

Ocean Soul
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RE
OT1: mi sono spesso chiesto la stessa cosa riguardo a quasi tutte le piccole attività commerciali

OT2: non potevi postare modelle in intimo, anzichè modelli ... ? :-o
 

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