VATICANO E.......CONTRIBUENTI !!!!!!! (1 Viewer)

felixeco

Forumer storico
...................

PERCHE' SE IO NON SONO CATTOLICO E NON VOGLIO DARE IL MIO 8X1000 ALLA CHIESA CATTOLICA A QUALCUNO DEVO PER FORZA SGANCIARLO?
(Quasi che se i cattolici versano mediamente nella cassetta delle offerte alla chiesa 200 euro all'anno, anch'io dovessi destinare la stessa cifra allo stato o ad una religione mai cacata.)



xchè fa parte del blocco delle tasse.
Lo lasci allo stato che lo usa per opere sociali"in teoria".
Non è una tassa in più,la si paga comunque.
Ciò che versano i cattolici è un'altra cosa e fa parte della loro coscienza sulla condivisione.
 

fo64

Forumer storico
SINIBALDO ha scritto:
Ciao Fo,

prendo atto del tuo qualificante intervento di puntualizzazione, il sito di cui fai riferimento
non riesco proprio ad aprirlo........non funziona.

Quindi prendo per buone le tue osservazioni numeriche !!!!!!!!!!!! Non ho motivi di
di dubitarne e pertanto ti chiedo:

ma nella sostanza............cosa cambiano ????????????

Forse modificano i..............."fatti" descritti nell'articolo postato ??????

Forse non modificano i fatti, ma partendo da un dato fondamentale non vero minano seriamente la credibilità di tutto l'articolo (ovviamente a mio parere :) ).
Siamo su un forum di finanza ok?
Se stamattina mi mettessi a scrivere un thread parlando del titolo XXX, ed esordissi dicendo che dai dati del bilancio 2005 ci sono ricavi pari a 5000 mln, mentre tu sai benissimo che il dato reale è di molto inferiore, diciamo 950 mln, cosa penseresti della mia analisi del titolo in questione? Che è una colossale cacata :D

Per il resto del discorso, so benissimo che esistono mele marce nel "cestino" della Chiesa, ma sono anche convinto che faccia molta più notizia il male rispetto al bene. Gli scandali vanno sempre in prima pagina, le azioni positive ed il bene fatto quotidianamente no di certo.

Fo64
 

carrodano

Forumer storico
Da duemila anni la chiesa si occupa dei poveri.

Negli "atti degli apostoli" leggiamo che i primi cristiani mettevano in comune i loro beni e ognuno aveva seccondo le necessità.

Tornando ad oggi.

Se la quota destinata alla chiesa fosse una imposta aggiuntiva, sarebbe discutibile.

Visto che la quota destinata alla chiesa, andrebbe comunque versata, nelle casse dello stato.

1) O si chiede che sia lo stato direttamente a gestire opere sociali (con aggravio di costi)

2) O si chiede che la quota di chi non sceglie venga destinata allo stato.

In questo secondo caso:

O lo stato gestisce direttamente le opere sociali (con aggravio di costi)

O lo stato destina a quelle organizzazioni che già operano. (Controllano i risultati)


Il risultato sarebbe lo stesso.

In italia molte organizzazioni che si occupano di volontariato sono di ispirazione cattolica.

In certi settori più problematici la chiesa è presente a supplire lo stato.

Come in passato ha fatto per ospedali, assistenza, istruzione.
:)
 

Run the Park

Forumer storico
carrodano ha scritto:
Se la chiesa realizza molti interventi in campo sociale, non mi sembra sbagliato che lo stato dia dei finanziamenti.

Scusami, allora domani io e te - con le migliori intenzioni - apriamo una cooperativa che opera nel sociale.

Oppure apriamo la prima sede italiana della religione del Mostro Spaghetti Volante.

O magari diventiamo musulmani.

Possiamo farci pagare dallo stato? io non credo proprio.

Il risultato dei finanziamenti è la realizzazione di opere sociali, non l'arricchimento della chiesa.

Ti assicuro che se la chiesa fosse quotata in borsa io me la comprerei :)

Che poi in italia la religione più diffusa sia la cristiana-cattolica, questo è innegabile.

Appare essere tale anche perché c'è un gioco perverso sui battesimi. La chiesa quando batte cassa dallo stato, presenta il numero di battezzati.

Ora affermare che tutti i battezzati appoggiano o vogliono finanziare l'attività della chiesa, soprattutto in virtù del fatto che molti (la maggior parte?) vengono battezzati alla nascita per "tradizione" ma ad un certo punto della loro vita perdono il contatto e l'interesse verso il mondo religioso.

Voi che soluzione adottereste ?

Io penso che il problema dei concordati potrebbe scoppiare non appena la confessione islamica raggiungerà una quota significativa di popolazione.

Ora se vuoi costruire una moschea, non solo non prendi i finanziamenti, ma in certi posti non ti danno neanche la concessione edilizia.

Bisognerebbe quindi rivedere i meccanismi di funzionamento dei concordati, è chiaro che la chiesa cattolica è fin troppo favorita, e contemporaneamente ha ingenti risorse economiche che destina ad aumentare il proprio potere temporale.

Forse - come sosteneva qualcuno - bisognerebbe restituire ai cittadini una completa libertà di scelta, associandola a benefici fiscali così da incentivare la destinazione a fini di beneficienza.
 

idefix

Forumer attivo
1. vi informo che del 8per mille destinato allo stato circa l'80% (vado a memoria) viene impiegato dallo stesso stato per la ristrutturazione ed il mantenimento di chiese.
lo scorso anno al forum della PA c'era un bellissimo libretto della presidenza del consiglio che rendicontava l'utilizzo dei fondi. il libretto naturalmente non l'ho preso anche perche' la sua inutile stampa e' stata sicuramente posta a cerico dei fondi che erano destinati alle opere di carattere sociale ed umanitario.
tra 10 giorni ci sara' il forum pa 2006 e se lo trovo vi forniro' dati precisi.

2. forse si e' detto ma e' meglio ripetere.
questo vale PER LA SOLA CHIESA CATTOLICA.
gli importi relativi a scelte inespresse vanno ripartiti in base alle scelte effettuate dagli altri contribuenti.
non si capisce il motivo. se la maggioranza sceglie la chiesa cattolica non vedo perche' una "non scelta" debba essere ridestinata impropriamente. se uno non sceglie il suo 8per mille deve andare alla fiscalita' generale. Punto !!! e' una questine di principio.

3. credo che lo stato debba essere laico e che le donazioni dovrebbero essere volontarie. esiste la possibilita' di detrarre spese per donazioni religiorse ed umanitarie. non credo sia opportuno il meccnismo dell'8per mille.

4. non so se vi siete accorti ma c'e' un evidentissimo rischio circa i propri dati sensibili come le scelte religiose.
se compilate il 730 attraverso caf dovete dare allo stesso caf il modulo NON in BUSTA CHIUSA e vi verra' apposto nel campo annotazioni del 730 elaborato l'indicazione del soggetto beneficiario dell'8permille. In piccoli centri dove il controllo sociale e quello del parroco di turno e' forte questo impedisce una libera scelta.
Il 730 e' poi chiesto spesso per l'approvazioni di finanziamento da parte di finanziaria e non si capisce perche' un dato sensibile come quello religioso non debba essere opportunamente protetto. Scrissi di questo problema all'autority per la privacy ma non si sono neanche degnati di rispondermi :(

5. circa 1milione di contribuenti mussulmani sono ad oggi impediti di destinare la loro parte di reddito alla loro confessione religiosa. io sono laico ed i mussulmani mi piacciono meno degli altri per la loro intolleranza ed alla loro incapacita' di rispettare la scelte altrui che non siano coerenti con le proprie ma non trovo giusto il fatto che per "ritrardi burocratici" gli sia impedito di farlo. non si riesce a chiudere l'accordo tra stato e rappresentanti religiosi.

ciao :)
 

Run the Park

Forumer storico
carrodano ha scritto:
Da duemila anni la chiesa si occupa dei poveri.

Da duemila anni la chiesa si occupa di perpetuare il proprio potere! E' dimostrato storicamente, non è mica un'invenzione!

Vogliamo citare l'Opus Dei?

E certi preti che lavorano in condizioni disagiate, al limite del possibile, quelli vengono lasciati soli - ad esempio Don Puglisi.

Negli "atti degli apostoli" leggiamo che i primi cristiani mettevano in comune i loro beni e ognuno aveva seccondo le necessità.

Praticamente una coop rossa ;)

1) O si chiede che sia lo stato direttamente a gestire opere sociali (con aggravio di costi)

2) O si chiede che la quota di chi non sceglie venga destinata allo stato.

Non capisco il tuo aut aut; esistono molte altre opzioni, ad esempio qualcuno aveva proposto addirittura la destinazione dell' 8 per mille alla ricerca.

Se non ricordo male si trattava di un'idea non buona per altri motivi, ma non credi che molte persone preferirebbero finanziare il mondo disastrato della ricerca scientifica piuttosto che essere forzati a supportare un'organizzazione religiosa, nella quale magari non credono?

Non dimentichiamo che - a fronte di un diffuso sentimento religioso - manca spesso una fiducia nella religione organizzata, stante l'eccessivo attaccamento che essa ha alle strutture gerarchiche, al potere e al denaro.

Come in passato ha fatto per ospedali, assistenza, istruzione.
:)

Strutture che non funzionano certo in perdita. Che dire poi di quelle famiglie che scelgono l'istruzione privata (che in stragrande maggioranza è in mano a organizzazioni cattoliche), e ricevono addirittura finanziamenti dallo stato?

Le proprietà ad uso commerciale che non pagano l'ICI ?
 

idefix

Forumer attivo
carrodano ha scritto:
Da duemila anni la chiesa si occupa dei poveri.

Negli "atti degli apostoli" leggiamo che i primi cristiani mettevano in comune i loro beni e ognuno aveva seccondo le necessità.

Tornando ad oggi.

Se la quota destinata alla chiesa fosse una imposta aggiuntiva, sarebbe discutibile.

Visto che la quota destinata alla chiesa, andrebbe comunque versata, nelle casse dello stato.

1) O si chiede che sia lo stato direttamente a gestire opere sociali (con aggravio di costi)

2) O si chiede che la quota di chi non sceglie venga destinata allo stato.

In questo secondo caso:

O lo stato gestisce direttamente le opere sociali (con aggravio di costi)

O lo stato destina a quelle organizzazioni che già operano. (Controllano i risultati)


Il risultato sarebbe lo stesso.

In italia molte organizzazioni che si occupano di volontariato sono di ispirazione cattolica.

In certi settori più problematici la chiesa è presente a supplire lo stato.

Come in passato ha fatto per ospedali, assistenza, istruzione.
:)

scusa ma:

1. in 2000 anni la chiesa non si e' occupata di poveri. ha governato paesi. ha imposto tasse ed esercitato la giustizia (inquisizione). ha scatenato guerre contro infedeli (crociate) e fedeli (sacco di costantinopoli). ha deciso che i mansueti indios americani erano uomini e pertanto non soggetti a schiavitu' e che diveramente i fieri uomini neri dell'africa erano delgli animali e pertanto senza anima e quindi legittimati a schiavizzarli.

2. in effetti diviene una imposta aggiuntiva. se una parte delle quote desinate alla fiscalita' generale vengono sottratte e dstinate ad altro significa che io (laico) devo sostenere un maggior prelievo per il raggiungimento del gettito complessivo da raggiungere.
Lo stato gia' SVOLGE opera umanitaria attraverso l'erogazione di servizi sociali come sanita', pensioni sociali, CIG, ed alto demandato agli enti locali.
Con tutti i suoi limiti lo stato attraverso i suoi strumenti fornisce sostegno a tutti i cittadini. io sono disposto a maggiori prelievi fiscali per rafforzare gli strumenti di aiuto sociale esistente. voglio vivere in un paese dove anche il piu' povero possa avere una casa e un piatto caldo la sera. Dal dopoguerra a fino l'altro ieri in italia era cosi'. oggi sembra che non sia pi' un diritto poter sopravvivere (vedi costo delgli alloggi e salari dei giovani.... e' una forma di "schiavitu' di fatto").
lo stato potrebbe fare di piu' ma forse non si vuole fare di piu' proprio per "pasturare" tutta questa miriade di istituti di aiuto e volontariato che lucrano sulle disgrazie altrui.
Non si e' mai voluta varare una norma quadro sulla trasparenza dei bilanci delle onlus ed ong. chissa perche'.....
 

cicciobello

Nuovo forumer
Tutti questi assurdi privilegi che la chiesa cattolica gode nel nostro paese sono unicamente dovuti al fatto che i ns politici (dei due poli), a torto o a ragione, ritengono che la chiesa possa manovrare un gran numero di voti.
 

carrodano

Forumer storico
La situazione concordataria (1984 revisione del 1929)) è coerente con il fatto che la stragrande maggioranza degli italiani sia cattolica.

Ritengo molte tue considerazioni attente ed argute, ma penso che occorra tenere conto che, fino ad ora, in italia le altre presenze religiose sono molto minoritarie e non presenti in molte parti del territorio nazionale.

Comunque l'argomento è complesso.

Vi sono questioni di principio e fattualità storiche intersecate.
 

kuranes

Nuovo forumer
carrodano ha scritto:
La situazione concordataria (1984 revisione del 1929)) è coerente con il fatto che la stragrande maggioranza degli italiani sia cattolica.

eh? cioè gli assurdi privilegi della chiesa che vanno addirittura contro la natura laica del nostro Stato sarebbero dovuti al fatto che i cattolici sono la maggioranza?

tutto ciò mi fa venire in mente quel tizio che in campagna elettorale pretendeva di avere più spazi televisivi perché il suo partito era quello di maggioranza relativa.

e il tizio non era uno stinco di santo...

Ritengo molte tue considerazioni attente ed argute, ma penso che occorra tenere conto che, fino ad ora, in italia le altre presenze religiose sono molto minoritarie e non presenti in molte parti del territorio nazionale.

e allora?

Vi sono questioni di principio e fattualità storiche intersecate.

:specchio:

un modo elegante per dire che la chiesa non ha proprio alcuna scusante :)
 

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