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Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Val

Torniamo alla LIRA
Buffoni.

Sarà un emendamento al decreto legge del 24 marzo scorso
che ha sancito la fine dello stato di emergenza
ed una ordinanza 'ponte' del Ministro della Salute,
a stabilire le nuove regole per l'uso delle mascherine al chiuso.
 

Val

Torniamo alla LIRA
È stata firmata del Ministro Speranza l’ordinanza sulla scorta dell’emendamento approvato in commissione nel pomeriggio di ieri 28 aprile 2022,
relativo all’obbligo di indossare le mascherine nei luoghi chiusi,
di seguito le indicazioni dei luoghi dove la mascherina sarà ancora necessaria.



Luoghi di lavoro – fortemente raccomandate le mascherine

Nei luoghi di lavoro, pubblici e privati, restano i protocolli già in vigore, i quali sono stati già condivisi con le parti sociali.
In particolare, come già preannunciato, non ci sarà più l’obbligo di indossare la mascherina, ma solo una forte raccomandazione in tal senso.

Il datore di lavoro, quindi, potrà liberamente mantenere l’obbligo nell’esercizio del suo potere organizzativo e nell’ambito del rispetto della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Cinema e stadi – obbligo fino al 15 giugno 2022

All’interno dei cinema, dei teatri, degli stadi e in generale in tutti quei luoghi in cui si organizzano spettacoli o eventi sportivi che si svolgono al chiuso,
la mascherina rimane obbligatoria, sempre fino al 15 giugno 2022.

Mezzi di trasporto – obbligo fino al 15 giugno 2022

Rimane l’obbligo di indossare la mascherina sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza e sul trasporto pubblico locale, fino al 15 giugno 2022.

Scuola – obbligo fino al termine delle lezioni

Nelle scuole rimane confermato l’obbligo fino al termine delle lezioni.

Discoteca – eliminato l’obbligo

In discoteca non sarà più obbligatoria la mascherina.

Rsa ed ospedali – obbligo fino al 15 giugno 2022

Fino al 15 giugno rimane l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie
per i lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio assistenziali.


Rimane l’obbligo anche per le strutture di ospitalità e di lungodegenza, Rsa, gli hospice, le strutture riabilitative,
le strutture residenziali per anziani, anche per non autosufficienti, e comunque le strutture residenziali.

FFP2 o mascherina chirurgica

Nell’ordinanza del Ministro vengono precisati i luoghi dove è obbligatorio l’utilizzo delle mascherine FFP2, ovvero nei seguenti casi:


a) per l’accesso ai seguenti mezzi di trasporto e per il loro utilizzo:
  1. aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;
  2. navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale;
  3. treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità;
  4. autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti”.
  5. autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente;
  6. mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale;
  7. mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado

b) per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche,
locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso.


Soggetti esonerati

I soggetti che possono non indossare le mascherine sono:
  1. i bambini di età inferiore ai sei anni;
  2. le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo;
  3. i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Ieri in Commissione questo :

AC 3533
Riformulazione emendamenti
Al comma 1, capoverso Art. 10-quater, sono apportate le seguenti modificazioni:

a) al comma 1:

1) all’alinea, le parole “fino al 30 aprile 2022” sono soppresse;

2) alla lettera a), alinea, prima delle parole “per l’accesso ai seguenti mezzi di
trasporto e per il loro utilizzo” sono inserite le seguenti: “fino al 15 giugno
2022”;

3) alla lettera b) prima delle parole: “per l’accesso a funivie” sono inserite le
seguenti: “fino al 30 aprile 2022”;

4) alla lettera c), prima delle parole “per gli spettacoli aperti al pubblico” sono
inserite le seguenti: “fino al 30 aprile 2022” ed è aggiunto, in fine, il seguente
periodo: “Fino al 15 giugno 2022 per gli spettacoli aperti al pubblico che si
svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche,
locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché
per gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso.”;

b) al comma 2 è aggiunto in fine il seguente periodo: “Fino al 15 giugno 2022,
hanno l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie i
lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e
socio-assistenziali, ivi incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, le
residenze sanitarie assistite (RSA), gli hospice, le strutture riabilitative, le
strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, e comunque le
strutture residenziali di cui all’articolo 44 del decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, pubblicato nel supplemento ordinario
alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017.”.


Non essendoci i tempi tecnici per approvare il decreto,
il ministro emetterà ordinanza (quella sopra riportata).
 

ciccio bellico

Pane al pane e vino al vino
Quello che veramente lascia sgomenti, al di là della loro ossessione per i complotti e il terrapiattismo da blog, è immaginare come secondo il novax medio si sarebbe dovuta affrontare la situazione.
Se torniamo la gennaio 2021 con le terapie intensive di nuovo in forte sofferenza e un inverno ancor tutto da passare, come diavolo si sarebbe dovuta affrontare l'emergenza secondo costoro? E' ovvio e matematico che presto le strutture ospedaliere sarebbero state inutilizzabili e che avremmo visto di nuovo le bare accatastate nelle strade. Il numero di morti sarebbe stato drammatico. Per cui la domanda è veramente questa: come avrebbero dovuto affrontare i nostri governanti tutto ciò? con la tachipirina sempre pronta nel taschino? Cosa sarebbe successo se la popolazione si fosse rifiutata in massa di seguire norme di normale buon senso?! Le scuole avrebbero mai riaperto? e se averssero riaperto cosa sarebbe successo? Domande facili fcili che questi provano a rimuovere in nome di quello che potrebbe accadere tra due anni a chi ha preso le sue dosi di vaccino. Il dar contro chi ha preso provvedimenti assolutamente rzionali giusti efficaci e improcrastinabili è senza spiegazione che non affondi le radici nel metafisico (per non dire altro) sembra evidenziare proprio un buco mentale, una rimozione, un qualche impedimento al ragionamento razionale. Il che a ben pensarci al di là della questione pandemia porta a diffidare fortemente del genere umano.

Frega niente a sti qua dare risposte.
Per chi ha bisogno di sfogare rabbia non c'è argomento che si presta meglio del covid con annessi e connessi, niente di minimamente comparabile.
Prova che il loro carburante è il livore, è il fatto sono venuti a scaricare il loro letame sull'unico thread vaccinista del forum.
 

Shen

Forumer attivo

superciuk1

La verità e' come voi prima o poi viene a galla
Allora facciamo un piccolo calcolo 15000 nuovi virus in cinquanta anni, fanno 300 virus all'anno circa.
In pratica un virus al giorno:eek:....toglie il medico di torno:corna: e non solo.
Ma questa non è la cosa più incredibile.....o credibile per alcuni, dovranno farsi tra prime, seconde, booster e ri-boster e richiami 1200 dosi di siero all'anno per una modica cifra di 60000 iniezioni:d::rotfl::rotfl:

 

Daee

Forumer storico
Frega niente a sti qua dare risposte.
Per chi ha bisogno di sfogare rabbia non c'è argomento che si presta meglio del covid con annessi e connessi, niente di minimamente comparabile.
Prova che il loro carburante è il livore, è il fatto sono venuti a scaricare il loro letame sull'unico thread vaccinista del forum.
Letame sarebbero gli studi postati?
Increased emergency cardiovascular events among under-40 population in Israel during vaccine rollout and third COVID-19 wave - Scientific Reports è letame?
Oppure verrebbe da dire che letame è questo?
IMG_20220415_232156.jpg
 

Val

Torniamo alla LIRA
Laureato in scienze politiche :cin:
Forza. Dai che arrivano i turisti russi che spendono migliaia di euro.
Forza. Risolleviamo l'economia.


Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza di proroga al 31 maggio delle disposizioni per gli arrivi dai Paesi Esteri.

La novità riguarda il passenger locator form, che dal 1° maggio non sarà più necessario.

Il documento era stato introdotto nell’estate del 2021 per regolare le partenze
e conteneva tutte le informazioni necessarie per localizzare il viaggiatore in caso di eventuale contagio da Covid durante lo spostamento.


Preso atto della nota prot. n. 22981 del 26 aprile 2022 con la quale la Direzione generale della prevenzione sanitaria,
«tenendo conto della situazione epidemiologica mondiale che induce ancora a mantenere misure di cautela in quanto in alcuni Paesi UE ed extra-UE (compresa l’Italia)
i tassi di notifica si mantengono alti», ha rappresentato «di voler mantenere l’attuale regime di misure per gli
ingressi in Italia a partire dall’1maggio p.v.”;

Considerato che, nonostante la cessazione dello stato di emergenza, in relazione all’attuale andamento epidemiologico nazionale e internazionale,
persistono esigenze di contrasto del diffondersi della pandemia da Covid-19;

Ritenuto, pertanto, necessario prorogare, fino al 31 maggio 2022, le misure concernenti gli spostamenti da e per l’estero
di cui all’ordinanza del Ministro della salute 22 febbraio 2022, già prorogate con ordinanza del Ministro della salute 29 marzo 2022,
ad esclusione di quanto previsto dall’art. 1, comma 1 lett. a) in materia di “digital Passenger Locator Form”;

Sentiti i Ministri degli affari esteri e della cooperazione internazionale, del turismo e delle infrastrutture
e della mobilità sostenibile

EMANA .......


Il ministro, inoltre, dopo l’approvazione da parte della commissione competente della Camera dei Deputati del decreto “fine stato di emergenza”,
ha firmato una seconda ordinanza, che recepisce il testo dell’emendamento sull’utilizzo delle mascherine al chiuso, come approvato dalla commissione.

Resta l'obbligo di utilizzare le mascherine FFp2 per:


  • aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone

  • navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale

  • treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità

  • autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata,
  • effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti

  • autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente

  • mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale

  • mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado

  • spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche,
  • locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, eventi e competizioni sportive che si svolgono al chiuso.

È obbligatorio indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie anche per i lavoratori,
gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali,
incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (RSA), gli hospice,
le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti.

È inoltre raccomandato indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico.


Le disposizioni sono vigenti dal 1° maggio 2022 fino alla data di entrata in vigore della Legge di conversione
del Decreto-legge n.24 del 24 marzo 2022 e comunque non oltre il 15 giugno 2022.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Spero mi abbiano messo in ignora, così restano beati ....nelle nuvole.
Perchè non hanno ancora capito che fare una terza dose, con il siero base
serve a quasi nulla con tutte le varianti in circolazione.
E poi, perchè curare queste persone ?..... così lo stato risparmia.
...però si preoccupano degli ucraini....e certo sono "loro" che ....... pagano le tasse


Il fatto è accaduto nella casa di riposo Vittorio Emanuele II di Terramaini a Cagliari.

Il virus ha colpito almeno la metà degli ospiti della struttura, compresi alcuni operatori.

Tutti i presenti nella struttura sono vaccinati.


Ormai lo sanno anche i sassi, il covid può far male anche ai vaccinati.

Il covid torna a colpire nelle Rsa e questa volta a farne le spese sono un’ospite di 91 anni, deceduta,
ed una quarantina dei 78 anziani residenti nella casa di riposo.

Il contagio si è diffuso anche tra parte del personale della cooperativa che gestisce il centro, con anche alcuni dipendenti.

I positivi sono già stati sostituiti per continuare ad offrire agli anziani le cure necessarie.


«Siamo addolorati per quanto accaduto» spiega all’Ansa l’assessore alle politiche sociali, Viviana Lantini, che sottolinea:

«Purtroppo, anche con la terza dose, gli anziani rimangono statisticamente i più vulnerabili.
E il coronavirus, nonostante le precauzioni e la rigida osservanza dei protocolli,
si diffonde non solo nelle case di riposo ma anche negli ospedali.
I casi si stanno comunque riducendo rispetto ai numeri dei giorni scorsi»,
aggiunge l’Assessore .

Il membro della giunta comunica infine che
«Stiamo monitorando anche oggi la situazione ed effettuando tamponi.
Attendiamo gli esiti, speriamo in un ritorno alla normalità già dalla prossima settimana».


La variante Omicron 2 del Covid è il virus incriminato.

Ad ogni modo non si registrano problemi per gli ospiti arrivati un mese fa dall’Ucraina,
ospiti di un caseggiato separato e con ingresso a parte.


Una delle tante dimostrazione di come il covid non guardi in faccia a nessuno,

ma che serve da monito per coloro che ancora inneggiano alla totale efficacia del “sacro siero”,

ormai smentita oltre che dai fatti, anche dalla scienza e dalle stesse case produttrici.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

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