Vaccino (no fakes & novax) (1 Viewer)

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ciccio bellico

Pane al pane e vino al vino
mi sembra evidente anche da questi articoli che si tratti di un tara mentale molto sviluppata nei soggetti cosidetti novax. La materia si presta perché qui servirebbe avere qualche minima cognizione di statistica ed è facile che prevalga l'ignoranza e l'arretratezza mentale soprattutto se a manovrare c'è qualche gruppo interessato a creare un'opposizione di qualche genere (non a caso si sente spesso parlare con disprezzo di pensiero mainstream per creare una barriera ideologica esattamente come lo schierarsi con Putin contro l'UE!!!). Finisce che questi semianalfabeti al limite dell'ebete sono indotti a ritenersi superiori in virtù del fatto che si imbevono di cazzate... E' paradossale ma è la verità.

Nessuno dice che bisogna fidarsi ciecamente di BigPharma, porcate ne hanno fatte anche con il Covid.

Penso al vaccino J&J monodose che doveva dare la stessa protezione degli altri in due dosi, invece si è capito presto che era opportuno subito un richiamo (al di là dell'effetto waning che hanno tutti i vaccini).
Oppure all'antivirale Merck, i loro trial davano efficacia 30%, già molto bassa, ma poi in campo si è rivelato del tutto inefficace.

Di quello che dice il produttore è giusto dubitare, ma se arrivano conferme multiple da altri soggetti autorevoli è razionale prenderne atto, altrimenti o non capisci oppure porti avanti degli obiettivi non tanto leciti.

Nei due casi che ho citato, c'erano state perplessità fin da subito, prove scientifiche dopo pochi mesi, giusto i tempi tecnici necessari.
Non è un campo dove qui in Occidente puoi nascondere a lungo problemi o imbrogli di grosse proporzioni, non siamo nella terra di Putin dove nascondono (immagino comunque senza riuscirci) perfino una guerra.
 

Robinhood333

Paperotrader
Poi non è che col vaccino ti viene la miocardite e con il virus no.

Inoltre bisogna pesare anche la gravità della miocardite, per dire, meglio 10 miocarditi da vaccino che si risolvono spontaneamente, piuttosto di anche una sola da virus che determina danni permanenti.

Non so valutare l'autorevolezza di questo studio, ma ha riscontrato che le miocarditi da virus sono più gravi di quelle da vaccino.


Pensa il livello di analfabetismo di gente come sgnagno daeiou superdecoccio accattone che sono mesi e mesi che a a ogni morto di infarto che intercettano in rete, nella loro giornata passata solo a leggere fake (e oltretutto non capirle) invece che divertirsi a vivere, pensano che sia da vaccino....:rotfl::rotfl::DD:una vita e un 3d basato su una tesi sbagliata:lol::lol::lol:...come direbbe quelo.....

Come direbbero i miei figli....."Bravi!!!":clapclap::nnoo:
 

ciccio bellico

Pane al pane e vino al vino
Se dopo un bel po' di tempo un (presunto) problema non emerge in maniera evidente la cosa più probabile è che il problema non ci sia.

Infarti, ictus, arresti cardiaci, miocarditi, pericarditi e trombosi venose profonde: nessuna patologia è risultata più frequente tra i vaccinati rispetto ai non vaccinati. E’ quanto rivela uno studio sui preparati anti-Covid pubblicato sulla rivista Vaccines e coordinato da Lamberto Manzoli dell'Università di Bologna.
La ricerca ha seguito per diciotto mesi l'intera popolazione della provincia di Pescara, raccogliendo i dati sanitari, e lo studio è al momento l'unico al mondo che ha seguito la popolazione per più di un anno.
Sono stati raccolti i dati sanitari dei residenti ed è stata analizzata la frequenza di alcune malattie gravi come malattie cardiovascolari, embolie polmonari e trombosi. Al termine dell'indagine, nessuna delle patologie esaminate è risultata più frequente tra i vaccinati rispetto ai non vaccinati.



 

lincoln

Forumer storico
Nessuno dice che bisogna fidarsi ciecamente di BigPharma, porcate ne hanno fatte anche con il Covid.

Penso al vaccino J&J monodose che doveva dare la stessa protezione degli altri in due dosi, invece si è capito presto che era opportuno subito un richiamo (al di là dell'effetto waning che hanno tutti i vaccini).
Oppure all'antivirale Merck, i loro trial davano efficacia 30%, già molto bassa, ma poi in campo si è rivelato del tutto inefficace.

Di quello che dice il produttore è giusto dubitare, ma se arrivano conferme multiple da altri soggetti autorevoli è razionale prenderne atto, altrimenti o non capisci oppure porti avanti degli obiettivi non tanto leciti.

Nei due casi che ho citato, c'erano state perplessità fin da subito, prove scientifiche dopo pochi mesi, giusto i tempi tecnici necessari.
Non è un campo dove qui in Occidente puoi nascondere a lungo problemi o imbrogli di grosse proporzioni, non siamo nella terra di Putin dove nascondono (immagino comunque senza riuscirci) perfino una guerra.
Se dopo un bel po' di tempo un (presunto) problema non emerge in maniera evidente la cosa più probabile è che il problema non ci sia.

Infarti, ictus, arresti cardiaci, miocarditi, pericarditi e trombosi venose profonde: nessuna patologia è risultata più frequente tra i vaccinati rispetto ai non vaccinati. E’ quanto rivela uno studio sui preparati anti-Covid pubblicato sulla rivista Vaccines e coordinato da Lamberto Manzoli dell'Università di Bologna.
La ricerca ha seguito per diciotto mesi l'intera popolazione della provincia di Pescara, raccogliendo i dati sanitari, e lo studio è al momento l'unico al mondo che ha seguito la popolazione per più di un anno.
Sono stati raccolti i dati sanitari dei residenti ed è stata analizzata la frequenza di alcune malattie gravi come malattie cardiovascolari, embolie polmonari e trombosi. Al termine dell'indagine, nessuna delle patologie esaminate è risultata più frequente tra i vaccinati rispetto ai non vaccinati.



Adesso che s'inventeranno? Terrapiatta? Putin contro i nazisti, scie chimiche, gombloddo planetario sempre e comunque? Ah no, già fatto...
 
Se dopo un bel po' di tempo un (presunto) problema non emerge in maniera evidente la cosa più probabile è che il problema non ci sia.

Infarti, ictus, arresti cardiaci, miocarditi, pericarditi e trombosi venose profonde: nessuna patologia è risultata più frequente tra i vaccinati rispetto ai non vaccinati. E’ quanto rivela uno studio sui preparati anti-Covid pubblicato sulla rivista Vaccines e coordinato da Lamberto Manzoli dell'Università di Bologna.
La ricerca ha seguito per diciotto mesi l'intera popolazione della provincia di Pescara, raccogliendo i dati sanitari, e lo studio è al momento l'unico al mondo che ha seguito la popolazione per più di un anno.
Sono stati raccolti i dati sanitari dei residenti ed è stata analizzata la frequenza di alcune malattie gravi come malattie cardiovascolari, embolie polmonari e trombosi. Al termine dell'indagine, nessuna delle patologie esaminate è risultata più frequente tra i vaccinati rispetto ai non vaccinati.




e questi si vanno ad aggiungere agli altri studi
 

buy on rumorse

Forumer storico
intanto buone notizie e che sia finita questa storia del covid

l'abbiamo detto 1 anno fa che era finita...ed infatti abbiamo iniziato a scrivere molto meno su questo tema, poiché non aveva più senso, solo sporadicamemte solo per confermare appunto che è un problema finito..

esiste solo nelle menti malate di chi era convinto dei campi di concentramento in Australia, della fisiognomica, dei 5g ecc ecc..ma questi sono da manicomio...poracci
 
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