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amboise
ci metto la lingua
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FreeWind69
...armonia
...magari sulla chiusura del t-1 in usa 
Nonsoniente
Forumer storico
Ciao Amboise per quanto concerne il grafico da te postato, trattasi di configurazione a bandiera ribassista ( bear flag). Solo che A lo devi mettere a luglio 2012, adesso stiamo completando il movimento con il punto D. Citando un vecchio libro di Analisi tecnica:
Il modello in questo caso è costituito da un parallelogramma orientato al rialzo per fluttuazioni in controtendenza rispetto al " major down trend"
Il Major down trend nel ns caso è l'onda partita da 23273 di indice.
PS: non so postare i grafici ma su grafico lineare a chiusura settimanale la figura è ancora maggiormente evidente.
Buona serata.
Il modello in questo caso è costituito da un parallelogramma orientato al rialzo per fluttuazioni in controtendenza rispetto al " major down trend"
Il Major down trend nel ns caso è l'onda partita da 23273 di indice.
PS: non so postare i grafici ma su grafico lineare a chiusura settimanale la figura è ancora maggiormente evidente.
Buona serata.
Index
Forumer storico
Un ciao a tutti!!
Un saluto al mitico Mauro...uomo dalle doti ciclistiche innate (due ruote e non solo
) nonché dal fiuto borsistico esperienziale! Ultimamente sono un po' preso da altre cose, e quindi lontanuccio dalla borsa. Siete un'ottima equipe: pochi ma buoni!!
Ci risentiamo ragà.
amboise
ci metto la lingua
Ciao Nonso ...... e se invece a luglio 2012 fosse terminato il dowtrend?
Ho smarrito l'abbecedario elliottiano ma non ancora il ritmo ciclico, e quindi quella A da mettere a luglio 2012 come dici tu non mi convince.
Magari avrò torto, ma per ora la penso così.......
Vedremo il proseguimento come sempre..... ciaoooo
amboise
ci metto la lingua
Un ciao a tutti!!
Un saluto al mitico Mauro...uomo dalle doti ciclistiche innate (due ruote e non solo
Ultimamente sono un po' preso da altre cose, e quindi lontanuccio dalla borsa. Siete un'ottima equipe: pochi ma buoni!!
Ci risentiamo ragà.
Ciao Index, fatti vivo ogni tanto è, anche solo per un saluto
amboise
ci metto la lingua
leggetelo molto attentamente e cercate di capire bene le nozioni
Dall'ing Migliorino sito Borsari :
10 Ottobre ore 8.00: ... la scienza del diventare poveri...
Passiamo al gettito fiscale italiano nel periodo gennaio-agosto 2013 (dati in milioni di euro) e alla sua variazione rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente (tutti i dati sono stati estratti dal Sole 24 ore di martedì 8 ottobre scorso)...
... l'Iva è aumentata dal 20% al 21%... e il gettito Iva si ridotto del 5.2%...
Non è fantastico? Non siamo governati da geni della finanza?
... E dopo quel fantastico risultato (l'Iva che aumenta di un punto e il gettito di quell'imposta che diminuisce di 5.2 punti) che ti fanno Letta, Alfano e Saccomanni?
... La ri-aumentano dal 21% al 22%...
... Non meriterebbero il premio Nobel?
Attenzione, però, guardate la tabellina sotto...
L'Iva sugli acquisti interni è diminuita del 2.0% (in linea con il Pil), mentre quella sulle importazioni è crollata del 22.1%...
Picciotti, a questo punto dovreste capire cosa ciò significa... ovvero il senso dell'austerità di Monti prima e Letta adesso?
Evidentemente l'obiettivo non è quello dichiarato (la riduzione del debito pubblico... che difatti aumenta), ma un altro... Quale?
E' utile, per proseguire nel nostro ragionamento, vedere la divisione dell'Irpef tra dipendenti pubblici e privati...
Gennaio-Agosto 2013
Gennaio-Agosto 2012
Variazione %
Irpef dipendenti pubblici
45112
43705
3.2%
Irpef dipendenti privati
46428
46838
-0.9%
L'irpef versata dai dipendenti pubblici è aumentata del 3.2%... mentre quella dei dipendenti privati è calata dello 0.9%...
Fantastico: finalmente gli impiegati statali si fanno carico del risanamento dello Stato italiano...?
... Non è così?
... Un par di ciufoli... ormai dovreste "saperci fare" abbastanza con i numeri per sapere che questa è una pessima notizia per le casse dello Stato... perché se aumenta l'Irpef, significa che sono aumentate anche le retribuzioni... che per lo Stato sono un costo...
Se da un lato, quindi, l'Irpef è aumentata di 1.4 miliardi, dall'altro le retribuzioni sono aumentate (supponendo un cuneo fiscale del 50%) di 2.8 miliardi...
Lo Stato italiano, dunque, ha speso 1.4 miliardi in più rispetto al 2012... e quello che sembrava un vantaggio (un aumento dell'Irpef dei dipendenti pubblici), in realtà è un aumento del deficit dello Stato...
Alt, ferma la palla... ma come è possibile che il Pil cala del 2.0% circa... l'Irpef e, quindi, il costo dei dipendenti privati cala di conseguenza... mentre quello dei dipendenti pubblici aumenta del 3.2%?
... Ma 'sti fagottari (Letta, Monti etc...) non ci hanno raccontato sette giorni su sette che bisognava tagliare le spese dello Stato?...
... Hanno o non hanno nominato degli esperti di spending review per tenere a bada le uscite?
... E invece scopriamo che, mentre tutto cala... sono proprio lo spese dello Stato ad aumentare perché, evidentemente, o hanno assunto ancora più gente... oppure hanno dato più soldi ai dipendenti pubblici già in carico...
Avete capito in mano a quali cioccolattari siamo?
Ci raccontano che l'obiettivo è la riduzione del debito pubblico... e quello aumenta...
Ci intortano la storiella della spending review... e scopriamo che il costo dei dipendenti pubblici aumenta a dismisura...
Ci dicono che bisogna aumentare l'Iva per risanare i conti... e aumentando l'Iva, il suo gettito crolla...
O siamo nelle mani di perfetti deficienti, oppure c'è dell'altro... e i deficienti siamo noi che non siamo ancora passati alle vie di fatto.
Ritornate alla questione che abbiamo lasciato aperta sopra: L'Iva sugli acquisti interni è diminuita del 2.0% (in linea con il Pil), mentre quella sulle importazioni è crollata del 22.1%... Picciotti, a questo punto dovreste capire cosa ciò significa... che senso è l'austerità di Monti prima e Letta adesso? Evidentemente l'obiettivo non è quello dichiarato (la riduzione del debito pubblico... che difatti aumenta), ma un altro... Quale?
Il problema non è il debito pubblico: ma il debito estero... quello che proviene dal deficit negli scambi con l'estero...
Se un Paese esporta meno di quanto importa... deve finanziare quel deficit come una famiglia che incassa 1000 e ne spende 1200... deve, cioè, trovare all'esterno i piccioli che coprano i buffi...
Cosa succede in condizioni normali ad un Paese in quella situazione di squilibrio nel suoi conti con l'estero?
La cosa più semplice del mondo: la sua moneta si svaluta e quel Paese ritorna all'equilibrio negli scambi con l'estero.
... E se non può svalutare (come l'Italia)?
... Ha una sola strada da percorrere: "ammazzare" la domanda interna in modo che le importazioni calino drasticamente...
... Avete capito bene cosa ho appena scritto?
Monti prima e Letta ora, dietro i loro sorrisetti compiaciuti, stanno distruggendo il potere d'acquisto degli italiani per "costringerli" a comprare sempre di meno dall'estero e pareggiare per quella via il deficit commerciale (importazioni-esportazioni)...
In altre parole: tentano di rimediare alla cazzata dell'euro con una strategia pianificata di impoverimento degli italiani...
... E naturalmente non possono "dichiarare" il loro piano (a qualcuno potrebbero girare i coglioni e fare dei colpi di testa), sicché ci rifilano la favola per bambini scimuniti della riduzione del debito pubblico (che invece aumenta)... della spending review (che non impedisce alle spese di aumentare)... dell'Iva da aumentare (che fa calare il gettito)...
L'obiettivo è un altro: annientare il potere d'acquisto degli italiani e costringerli a comprare di meno dall'estero, in modo da rimediare all'immane cazzata dell'entrata nell'euro, che attraverso deficit continui negli scambi con l'estero, sta progressivamente aumentando il nostro debito con i paesi creditori... cioè, soprattutto con la Germania, nostro principale partner commerciale e principale esportatore europeo e, dopo la Cina, mondiale.
Basterebbe, dunque, tornare alla lira, svalutarla del 35% e il problema svanirebbe... come svanì dopo la svalutazione del 1992.
E non è un'opinione... ma matematica.
E se non bastasse, andate alle notizie flash: la ricchezza degli italiani, nel 2012, era di 241383 dollari... inferiore (in Europa) a Svizzera, Norvegia, Lussemburgo, Svezia, Francia, Belgio, Danimarca e Gran Bretagna... Nel 2001 (prima dell'ingresso nell'euro) eravamo primi con oltre 300000 dollari (a valore di oggi)... La tragedia dell'euro ci ha già "ripulito" di oltre il 20% della nostra ricchezza...
Monti, Letta, Napolitano e i loro complici hanno fatto, dunque, un ottimo lavoro... Ci stanno rapidamente conducendo in miseria...
... Ce la ficcheno nder culo e... famo a capisse... a noantri ce piace...
Dall'ing Migliorino sito Borsari :
10 Ottobre ore 8.00: ... la scienza del diventare poveri...
Passiamo al gettito fiscale italiano nel periodo gennaio-agosto 2013 (dati in milioni di euro) e alla sua variazione rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente (tutti i dati sono stati estratti dal Sole 24 ore di martedì 8 ottobre scorso)...
Irpef
Ires
Iva
Totale entrate
109300
18842
68238
287964
-0.7%
+7.5%
-5.2%
-0.3%
Ires
Iva
Totale entrate
109300
18842
68238
287964
-0.7%
+7.5%
-5.2%
-0.3%
... l'Iva è aumentata dal 20% al 21%... e il gettito Iva si ridotto del 5.2%...
Non è fantastico? Non siamo governati da geni della finanza?
... E dopo quel fantastico risultato (l'Iva che aumenta di un punto e il gettito di quell'imposta che diminuisce di 5.2 punti) che ti fanno Letta, Alfano e Saccomanni?
... La ri-aumentano dal 21% al 22%...
... Non meriterebbero il premio Nobel?
Attenzione, però, guardate la tabellina sotto...
Totale Iva
Iva su scambi interni
Iva su Importazioni
68238
59428
8811
-5.2%
-2.0%
-22.1%
Iva su scambi interni
Iva su Importazioni
68238
59428
8811
-5.2%
-2.0%
-22.1%
L'Iva sugli acquisti interni è diminuita del 2.0% (in linea con il Pil), mentre quella sulle importazioni è crollata del 22.1%...
Picciotti, a questo punto dovreste capire cosa ciò significa... ovvero il senso dell'austerità di Monti prima e Letta adesso?
Evidentemente l'obiettivo non è quello dichiarato (la riduzione del debito pubblico... che difatti aumenta), ma un altro... Quale?
E' utile, per proseguire nel nostro ragionamento, vedere la divisione dell'Irpef tra dipendenti pubblici e privati...
Gennaio-Agosto 2013
Gennaio-Agosto 2012
Variazione %
Irpef dipendenti pubblici
45112
43705
3.2%
Irpef dipendenti privati
46428
46838
-0.9%
L'irpef versata dai dipendenti pubblici è aumentata del 3.2%... mentre quella dei dipendenti privati è calata dello 0.9%...
Fantastico: finalmente gli impiegati statali si fanno carico del risanamento dello Stato italiano...?
... Non è così?
... Un par di ciufoli... ormai dovreste "saperci fare" abbastanza con i numeri per sapere che questa è una pessima notizia per le casse dello Stato... perché se aumenta l'Irpef, significa che sono aumentate anche le retribuzioni... che per lo Stato sono un costo...
Se da un lato, quindi, l'Irpef è aumentata di 1.4 miliardi, dall'altro le retribuzioni sono aumentate (supponendo un cuneo fiscale del 50%) di 2.8 miliardi...
Lo Stato italiano, dunque, ha speso 1.4 miliardi in più rispetto al 2012... e quello che sembrava un vantaggio (un aumento dell'Irpef dei dipendenti pubblici), in realtà è un aumento del deficit dello Stato...
Alt, ferma la palla... ma come è possibile che il Pil cala del 2.0% circa... l'Irpef e, quindi, il costo dei dipendenti privati cala di conseguenza... mentre quello dei dipendenti pubblici aumenta del 3.2%?
... Ma 'sti fagottari (Letta, Monti etc...) non ci hanno raccontato sette giorni su sette che bisognava tagliare le spese dello Stato?...
... Hanno o non hanno nominato degli esperti di spending review per tenere a bada le uscite?
... E invece scopriamo che, mentre tutto cala... sono proprio lo spese dello Stato ad aumentare perché, evidentemente, o hanno assunto ancora più gente... oppure hanno dato più soldi ai dipendenti pubblici già in carico...
Avete capito in mano a quali cioccolattari siamo?
Ci raccontano che l'obiettivo è la riduzione del debito pubblico... e quello aumenta...
Ci intortano la storiella della spending review... e scopriamo che il costo dei dipendenti pubblici aumenta a dismisura...
Ci dicono che bisogna aumentare l'Iva per risanare i conti... e aumentando l'Iva, il suo gettito crolla...
O siamo nelle mani di perfetti deficienti, oppure c'è dell'altro... e i deficienti siamo noi che non siamo ancora passati alle vie di fatto.
Ritornate alla questione che abbiamo lasciato aperta sopra: L'Iva sugli acquisti interni è diminuita del 2.0% (in linea con il Pil), mentre quella sulle importazioni è crollata del 22.1%... Picciotti, a questo punto dovreste capire cosa ciò significa... che senso è l'austerità di Monti prima e Letta adesso? Evidentemente l'obiettivo non è quello dichiarato (la riduzione del debito pubblico... che difatti aumenta), ma un altro... Quale?
Il problema non è il debito pubblico: ma il debito estero... quello che proviene dal deficit negli scambi con l'estero...
Se un Paese esporta meno di quanto importa... deve finanziare quel deficit come una famiglia che incassa 1000 e ne spende 1200... deve, cioè, trovare all'esterno i piccioli che coprano i buffi...
Cosa succede in condizioni normali ad un Paese in quella situazione di squilibrio nel suoi conti con l'estero?
La cosa più semplice del mondo: la sua moneta si svaluta e quel Paese ritorna all'equilibrio negli scambi con l'estero.
... E se non può svalutare (come l'Italia)?
... Ha una sola strada da percorrere: "ammazzare" la domanda interna in modo che le importazioni calino drasticamente...
... Avete capito bene cosa ho appena scritto?
Monti prima e Letta ora, dietro i loro sorrisetti compiaciuti, stanno distruggendo il potere d'acquisto degli italiani per "costringerli" a comprare sempre di meno dall'estero e pareggiare per quella via il deficit commerciale (importazioni-esportazioni)...
In altre parole: tentano di rimediare alla cazzata dell'euro con una strategia pianificata di impoverimento degli italiani...
... E naturalmente non possono "dichiarare" il loro piano (a qualcuno potrebbero girare i coglioni e fare dei colpi di testa), sicché ci rifilano la favola per bambini scimuniti della riduzione del debito pubblico (che invece aumenta)... della spending review (che non impedisce alle spese di aumentare)... dell'Iva da aumentare (che fa calare il gettito)...
L'obiettivo è un altro: annientare il potere d'acquisto degli italiani e costringerli a comprare di meno dall'estero, in modo da rimediare all'immane cazzata dell'entrata nell'euro, che attraverso deficit continui negli scambi con l'estero, sta progressivamente aumentando il nostro debito con i paesi creditori... cioè, soprattutto con la Germania, nostro principale partner commerciale e principale esportatore europeo e, dopo la Cina, mondiale.
Basterebbe, dunque, tornare alla lira, svalutarla del 35% e il problema svanirebbe... come svanì dopo la svalutazione del 1992.
E non è un'opinione... ma matematica.
E se non bastasse, andate alle notizie flash: la ricchezza degli italiani, nel 2012, era di 241383 dollari... inferiore (in Europa) a Svizzera, Norvegia, Lussemburgo, Svezia, Francia, Belgio, Danimarca e Gran Bretagna... Nel 2001 (prima dell'ingresso nell'euro) eravamo primi con oltre 300000 dollari (a valore di oggi)... La tragedia dell'euro ci ha già "ripulito" di oltre il 20% della nostra ricchezza...
Monti, Letta, Napolitano e i loro complici hanno fatto, dunque, un ottimo lavoro... Ci stanno rapidamente conducendo in miseria...
... Ce la ficcheno nder culo e... famo a capisse... a noantri ce piace...
Nonsoniente
Forumer storico
Ciao Amboise, se rinunci volontariamente a quasi tutti gli strumenti per il governo economico del paese, l'unica cosa che puoi fare per correggere gli squilibri che si generano a causa di eventi esogeni è quella di usare gli strumenti rimasti, che in questo caso sono tasse e riduzione degli stipendi, via disoccupazione.
Il vero obiettivo di monti e saccomani ( scritti volutamente in minuscolo) è sempre stato quello di avere la BDP in attivo, in modo di far migliorare la PNE. E siccome questo obiettivo non lo potevi raggiungere via esportazioni, lo hanno fatto via importazioni. Attraverso questa politica raggiungono un altro obiettivo, impoverendo gli italiani aumenta la disoccupazione che va ad agire sulla curva di di phillips, riducendo il costo del lavoro, che fa aumentare la ns competività all'estero al prezzo di distruggere la domanda interna. Da uno studio fatto sembra che la maggior correlazione fra tassi d'interesse che si pagano sullo stok del debito, non sia ne sulla misura del debito, ne sulla misura del defcit, ma proprio sul PNE. Come vedi c'è un filo conduttore e una logica nella loro follia.
BDP= Bilancia dei pagamenti
PNE= Posisione netta estera.
se rinunci volontariamente a quasi tutti gli strumenti per il governo economico del paese, l'unica cosa che puoi fare per correggere gli squilibri che si generano a causa di eventi esogeni è quella di usare gli strumenti rimasti, che in questo caso sono tasse e riduzione degli stipendi, via disoccupazione. Il vero obiettivo di monti e saccomani ( scritti volutamente in minuscolo) è sempre stato quello di avere la BDP in attivo, in modo di far migliorare la PNE. E siccome questo obiettivo non lo potevi raggiungere via esportazioni, lo hanno fatto via importazioni. Attraverso questa politica raggiungono un altro obiettivo, impoverendo gli italiani aumenta la disoccupazione che va ad agire sulla curva di di phillips, riducendo il costo del lavoro, che fa aumentare la ns competività all'estero al prezzo di distruggere la domanda interna. Da uno studio fatto sembra che la maggior correlazione fra tassi d'interesse che si pagano sullo stok del debito, non sia ne sulla misura del debito, ne sulla misura del defcit, ma proprio sul PNE. Come vedi c'è un filo conduttore e una logica nella loro follia.
BDP= Bilancia dei pagamenti
PNE= Posisione netta estera.
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