Unicredito (1 Viewer)

Giovanni Solinas

Nuovo forumer
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Grafico settimanale di ieri (oggi la candela blu è più lunga).
Se chiude la settimana a contatto dell'evolvente parabolica si sta preparando un pull back ribassista. Se va su rientra nel canale e allora significa che Profumo è molto, ma molto più bravo di quello che si sa in giro...
 

Aikman

Forumer attivo
"E’ doveroso occuparsi oggi di Unicredit, fino a ieri la seconda banca italiana e che fra pochi mesi diventerà la nona banca europea per capitalizzazione (la prima nei mercati emergenti dell’Europa orientale).

E’ stata infatti annunciata ufficialmente la fusione tra Unicredit e HypoVereinsBank (HVB), il secondo gruppo bancario tedesco, con una presenza massiccia in Austria e Polonia (dove controlla le due maggiori banche) e in altri paesi dell’est. Nei fatti è Unicredit ad acquisire il controllo del nuovo istituto, anche se le decisioni più importanti non potranno essere prese senza il parere dei consiglieri nominati da HVB.

Da tempo Unicredit ha attuato, unica fra le grandi banche italiane, una strategia d’espansione internazionale degna dei grandi colossi finanziari e l’operazione HVB rappresenta, per molti versi, il coronamento di questa politica. Unicredit da tempo presenta i migliori margini reddituali in Italia e, se è vero che i clienti non sempre sono felici di “contribuire” al successo della banca, va dato atto al management di aver precorso spesso i tempi, offrendo servizi innovativi per il mercato italiano.

Oggi il coro di elogi per l’operazione HVB è assordante. Alessandro Profumo, l’amministratore delegato che da 10 anni guida Unicredit (altro record), forse dovrebbe preoccuparsi. In effetti, ai politici provinciali di casa nostra non pare vero che una banca italiana, in un contesto economico per certi versi disastroso, possa operare un’operazione finanziaria di questa portata.

Tralasciando i dettagli dell’operazione, che verrà perfezionata entro ottobre, ci permettiamo soltanto due osservazioni:

1. nessuno in Germania, né il governo né la Bundesbank, ha avuto obiezioni tali da ostacolare una fusione che vede passare il controllo della seconda banca del paese al di fuori dei confini tedeschi… e in Italia? I nomi Antonveneta e BNL vi dicono niente?

2. HypoVereinsBank non è una banca sanissima, ha avuto in passato e si porta dietro parecchi problemi sul portafoglio crediti, ma non è stata certo acquistata a prezzi folli: Unicredit ritiene di poterne migliorare in pochi anni i margini reddituali, sfruttando il know-how acquisito prima nella creazione di Unicredit a partire dalle Casse di Risparmio e poi nel rendere più efficienti le banche dell’Est europeo.

Operativamente, il titolo da tempo sta scontando questa acquisizione e non si è comportato particolarmente bene negli ultimi mesi. A nostro avviso si può acquistare Unicredit già ai prezzi attuali o magari in caso di un passaggio sotto i 4 euro. Tuttavia, visto che gli eventuali vantaggi della fusione si manifesteranno nel medio-lungo periodo, è il caso di avere un’ottica d’investimento più lunga del solito, di almeno uno o due anni.

Milano, 14 giugno 2005"

da http://www.corrieredeititoli.com/index.php?page=UNICREDIT

Aik
 

Giovanni Solinas

Nuovo forumer
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La figura “testa e spalle” rovesciata segnalata nell'analisi del 19 luglio scorso ha prodotto i suoi benefici effetti e come previsto il titolo ha toccato i 5 euro. Raggiunti i 5 euro, dopo un iniziale tentennamento, è tornata la forza sul titolo che ha oltrepassato questa soglia avvicinandosi a un'area tecnica estremamente delicata nella quale vi sono importanti resistenze.
Ma da dove giunge questa forza rialzista e quanto è potente? Vediamo un grafico settimanale con un periodo più lungo.

1131877368unicredito20051113_05.gif

Il completamento della figura “testa e spalle” rovesciata ha causato la violazione rialzista dell'evolvente parabolica di lungo periodo. Movimenti di questo tipo producono strappi violenti e spesso proiettano con forza il grafico verso nuovi ostacoli. Nel caso di Unicredito lo strappo rialzista ha portato il grafico in prossimità di importanti resistenze, prima fra tutte il livello statico dove si è arrestato il precedente massimo del 2002.
In questa situazione le probabilità che il titolo possa tornare su livelli di prezzo più bassi sono elevate a causa del prevalere degli investitori che ritengono di dover prendere beneficio. Non sarà una corrente di vendite tale da poter invertire il trend rialzista in atto che dovrebbe proseguire ancora a lungo.
Da monitorare anche l'evolvente parabolica di resistenza dell'indicatore RSI che sta replicando l'andamento del grafico.
Personalmente non inserisco in portafoglio il titolo in quanto sono sufficientemente esposto sul settore bancario.
 

Fool

Forumer storico
ciao giovanni poiche non riesco a decifrare dal grafico i tre punti per i quali fai passare la evolvente di resistenza, mi potresti indicare le tre date e i tre valori?
grazie! :)

inoltre menzioni un'analisi del 19 luglio, ma nn riesco a trovarla su questo post... fa riferimento al tuo sito?
ciao e buona domenica
 

Giovanni Solinas

Nuovo forumer
Fool ha scritto:
ciao giovanni poiche non riesco a decifrare dal grafico i tre punti per i quali fai passare la evolvente di resistenza, mi potresti indicare le tre date e i tre valori?
grazie! :)

inoltre menzioni un'analisi del 19 luglio, ma nn riesco a trovarla su questo post... fa riferimento al tuo sito?
ciao e buona domenica

Caspiterina, hai ragione nel post non c'è l'analisi del 19 luglio (questa estate il sole deve avermi dato alla testa) 8) 8) 8)
L'analisi è visibile all'indirizzo sotto
http://www.lepaginedeisoldi.it/analisi_2005/unicredito20050719.pdf
grazie della segnalazione

I punti per i quali passa l'evolvente parabolica di resistenza sono approssimativi e sono: il minimo del 1992; il massimo 2000; il massimo 2005.

Mi potresti dire quale programma usi per generare le evolventi paraboliche?
ciao
 

Laoma

Nuovo forumer
[/quote] Caspiterina, hai ragione nel post non c'è l'analisi del 19 luglio (questa estate il sole deve avermi dato alla testa) 8) 8) 8)
L'analisi è visibile all'indirizzo sotto
http://www.lepaginedeisoldi.it/analisi_2005/unicredito20050719.pdf
grazie della segnalazione

I punti per i quali passa l'evolvente parabolica di resistenza sono approssimativi e sono: il minimo del 1992; il massimo 2000; il massimo 2005.

Mi potresti dire quale programma usi per generare le evolventi paraboliche?
ciao[/quote]


Giovanni, cosa fai al lavoro a quest'ora? :)

Tutto bene?

Un salutone
 

Fool

Forumer storico
Giovanni Solinas ha scritto:
Fool ha scritto:
ciao giovanni poiche non riesco a decifrare dal grafico i tre punti per i quali fai passare la evolvente di resistenza, mi potresti indicare le tre date e i tre valori?
grazie! :)

inoltre menzioni un'analisi del 19 luglio, ma nn riesco a trovarla su questo post... fa riferimento al tuo sito?
ciao e buona domenica

Caspiterina, hai ragione nel post non c'è l'analisi del 19 luglio (questa estate il sole deve avermi dato alla testa) 8) 8) 8)
L'analisi è visibile all'indirizzo sotto
http://www.lepaginedeisoldi.it/analisi_2005/unicredito20050719.pdf
grazie della segnalazione

I punti per i quali passa l'evolvente parabolica di resistenza sono approssimativi e sono: il minimo del 1992; il massimo 2000; il massimo 2005.

Mi potresti dire quale programma usi per generare le evolventi paraboliche?
ciao

ciao grazie per la risposta
uso excel con macro ecc fatto da me. cosi posso essere piu preciso e posso modificare il tutto secondo le mie esigenze...
 

tontolina

Forumer storico
anche oggi un'altra obbligazione......

Unicredit: Lancia Nuovo Prestito Upper Tier 2 Per 1,55 Mld
(ANSA) - MILANO, 12 GEN - Unicredit ha lanciato un prestito subordinato multitranche della tipologia Upper Tier 2. L' emissione è suddivisa in due tranche, una in euro pari a 900 milioni, e una in sterline di 450 milioni, per un totale complessivo equivalente a circa 1,55 miliardi di euro.
Le due emissioni, entrambe a tasso fisso e con durata decennale, sono state oggetto di un' elevata domanda da parte degli investitori, rileva Piazza Cordusio.
L' emissione in euro è stata curata da JP Morgan, Citigroup (NYSE: C - notizie) ed Ubm con Hvb; l' emissione in sterline è avvenuta con un collocamento ad opera di Abn Amro (Amsterdam: AABA.AS - notizie) , Merrill Lynch (NYSE: MER - notizie) ed Ubm con Bank Of America.
I due nuovi titoli verranno quotati presso la Borsa di Lussemburgo. (ANSA).
 

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