Una riflessione per tutti i progettisti di Trading system (1 Viewer)

GiuliaP

The Dark Side
Non ha senso. Quello che volevo semplicemente dire, che un trading system (obbligazionario? :D) che promette il 10% con volatilita' sensibilmente più bassa di quel titolo Generali e dei TDS italiani, a mio parere sarebbe sicuramente da preferire.

Un pò di tempo fa (prima del caos europeo) ebbi modo di fare una discussione con un tale del fol che giocava a ping pong sulle obbligazioni greche: postava i suoi meravigliosi risultati, con tanto di schermata iwbank (o fineco, non ricordo) ed era straconvinto che la Grecia non l'avrebbero mai fatta fallire. Non usava stop loss. In passato gli era andata molto bene, ma ha finito per essere solo l'ennesima vittima del caso.

Detto questo, siamo d'accordo che l'Italia è altra cosa, ma credere di saper stimare il rischio meglio del mercato con tanta facilità può diventare molto pericoloso.
 

Piedi a Terra

Forumer storico
E' vero, e credo fermamente dipenda dal fatto che tutti noi (Il Conte Pedro, frank73 e il sottoscritto) fin dall'inizio abbiamo implicitamente accettato l'ipotesi che il TS che usiamo al posto del reddito fisso conservi immutati nel tempo i suoi parametri di rendimento, varianza etc. (aggiungere momenti a piacere).

Se fallisse lo stato italiano o spin-off o breakup dell'Euro ci sarebbe un mutamento dei mercati cosi' strutturale da non essere stato ancora contemplato ne' sperimentato sui trading system attuali in condizioni di stress test. Sicuramente i mercati verrebbero chiusi per un lungo periodo in attesa dell'approntamento delle nuove divise. Verrebbero cosi' a cadere le potenziali obiezioni che i trading system sarebbero una diversificazione verso l'home country bias, come mi pare abbia sostenuto implicitamente frank73, perche' non sappiamo affatto quali effetti possa avere sui mercati mondiali una situazione mai sperimentata.

Anzi, io credo che esista un bias assurdo in molti di noi, che e' quello di privilegiare la strategia (inseguire trading system nel ns., ambito, ma in generale cercare avanzamenti di carriera, fare figli, famiglia, etc. ) e non proteggere il capitale umano.

Io ad esempio troverei interessante la ipotetica proposta di una compagnia di assicurazione che dietro corresponsione di un premio annuale, ad esempio 1000 Euro, mi garantisse una paga mensile di 2000 Dollari a vita in caso di default-breakup-spinoff-Eurosud vs. EuroNord, etc.

Ma mi hanno gia' risposto: evento non assicurabile.

:D
 

Il Conte Pedro

Not so easy
Un pò di tempo fa (prima del caos europeo) ebbi modo di fare una discussione con un tale del fol che giocava a ping pong sulle obbligazioni greche: postava i suoi meravigliosi risultati, con tanto di schermata iwbank (o fineco, non ricordo) ed era straconvinto che la Grecia non l'avrebbero mai fatta fallire. Non usava stop loss. In passato gli era andata molto bene, ma ha finito per essere solo l'ennesima vittima del caso.

Detto questo, siamo d'accordo che l'Italia è altra cosa, ma credere di saper stimare il rischio meglio del mercato con tanta facilità può diventare molto pericoloso.

Sono d'accordo, ma fare trading su obbligazioni degli stessi emittenti su cui uno investirebbe (che potrebbero rientrare nel paniere di cui nel post precedente di Cren), ha un livello di rischio analogo, o mi sto sbagliando completamente?

Dopo il 2010, io non avrei MAI messo la Grecia in un paniere di titoli su cui investire. Tanto meno, quindi, farci ping pong.

Per la serie: per lo meno che si faccia ping pong con palline sode, non con i sacchetti dell'immondizia :lol:
 
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Il Conte Pedro

Not so easy
Se fallisse lo stato italiano o spin-off o breakup dell'Euro ci sarebbe un mutamento dei mercati cosi' strutturale da non essere stato ancora contemplato ne' sperimentato sui trading system attuali in condizioni di stress test. Sicuramente i mercati verrebbero chiusi per un lungo periodo in attesa dell'approntamento delle nuove divise. Verrebbero cosi' a cadere le potenziali obiezioni che i trading system sarebbero una diversificazione verso l'home country bias, come mi pare abbia sostenuto implicitamente frank73, perche' non sappiamo affatto quali effetti possa avere sui mercati mondiali una situazione mai sperimentata.
:D

Se devo essere onesto, qualche settimana fa non sapevo che fare, e la cosa più semplice a cui stavo pensando era comprare con il 100% del capitale un bund scadenza inizio 2013, oppure seguire il consiglio di Cren in un post sul FOL e diversificare pesantemente in obbligazioni di emittenti solidi fuori dall'area euro.
Altro che fare trading...
 
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GiuliaP

The Dark Side
...Dopo il 2010, io non avrei MAI messo la Grecia in un paniere di titoli su cui investire. Tanto meno, quindi, farci ping pong...

Il problema viene quando vedi le obbligazioni su cui stai giocando a ping pong scendere (relativamente) vertiginosamente. A quel punto che fai?

Perchè è successo anche che molti titoli obbligazionari abbiano recuperato alla grande dopo un crollo (BOT compresi, poco tempo fa). Allora furono tutti felici, ma ben pochi impararono la lezione.

Puoi anche vincere al superenalotto, ma ciò non toglie che giocarci sia da stupidi.

P.S. Sia chiaro Conte che sono d'accordo con quanto da te finora scritto. Il mio voleva solo essere un piccolo avviso a non sottovalutare le capacità del mercato, mentre si sopravvalutano le proprie, nel prezzare il rischio. Questo si che potrebbe essere un bias tanto ovvio quanto pericoloso.
 
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Piedi a Terra

Forumer storico
Se devo essere onesto, qualche settimana fa non sapevo che fare, e la cosa più semplice a cui stavo pensando era comprare con il 100% del capitale un bund scadenza inizio 2013, oppure seguire il consiglio di Cren in un post sul FOL e diversificare pesantemente in obbligazioni di emittenti solidi fuori dall'area euro.
Altro che fare trading...

Fare trading e' delle volte assurdo.
Una giornata come oggi dopo il vertice positivo dell'Eurogruppo era una giornata tipica da +3% e -30 punti di spread, ed invece alle 16 ti esce a sorpresa il FMI con previsioni peggioratissime sull'italia, che praticamente pongono fine alla querelle sulla necessita' o meno di una ulteriore manovra aggiuntiva che a questo punto diventa obbligatoria.
Bastava che l'FMI uscisse con i suoi spauracchi alle 17:30, che Monti annunciasse nel frattempo che si sbagliano perche' l'Italia e' un paese che i suoi compiiti a casa li sa fare oppure che Wall Street chiudesse in verde ed il giorno dopo il verdetto FMI sarebbe stato ignorato.

Incapsulare questa consecutio temporum degli eventi in un TS basato su regole di livelli e' pura hybris.
 

Piedi a Terra

Forumer storico
Il problema viene quando vedi le obbligazioni su cui stai giocando a ping pong scendere (relativamente) vertiginosamente. A quel punto che fai?

Io ti dico cosa facevo in novembre.
Mi mettevo in denaro sui BTP a 1 anno max in advance sui numeri tondi (cioe' gli addossamenti in presenza di numeri su cui e' strutturato il ns. sistema a base decimale) e aspettavo lo scarico.
In una giornata singola, quella famosa dei 575 punti spread ho preso dai 5 ai 10 scarichi, che ho rivenduto senza problemi in poco tempo.
 

Cren

Forumer storico
Mi mettevo in denaro sui BTP a 1 anno max in advance sui numeri tondi (cioe' gli addossamenti in presenza di numeri su cui e' strutturato il ns. sistema a base decimale) e aspettavo lo scarico.
In una giornata singola, quella famosa dei 575 punti spread ho preso dai 5 ai 10 scarichi, che ho rivenduto senza problemi in poco tempo.
Notevole.

Cosa ti faceva essere così sicuro della mean reversion?

Di certo su base storica era impossibile farlo, quindi..?

Ti va di raccontarcelo?
 

Il Conte Pedro

Not so easy
Il problema viene quando vedi le obbligazioni su cui stai giocando a ping pong scendere (relativamente) vertiginosamente. A quel punto che fai?

Eh, lo so, già sperimentato appunto qualche settimana fa.
Cerchi di uscire, senza chiederti troppo quale informazione stanno prezzando nel crollo.
E stai anche per un po' fuori dal mercato, quando vedi le obbligazioni delle banche sistemiche crollare a picco.

Perchè è successo anche che molti titoli obbligazionari abbiano recuperato alla grande dopo un crollo (BOT compresi, poco tempo fa). Allora furono tutti felici, ma ben pochi impararono la lezione.

Io ero pieno di CCT e BTPi nel grande crollo dell'anno scorso. Me ne ricordo ancora adesso: non dormivo la notte. Credo di aver sperimentato un rischio MOLTO superiore (mia opinione personalissima) ad avere quella roba fissa in portafoglio piuttosto che farci trading.

P.S. Sia chiaro Conte che sono d'accordo con quanto da te finora scritto. Il mio voleva solo essere un piccolo avviso a non sottovalutare le capacità del mercato, mentre si sopravvalutano le proprie, nel prezzare il rischio. Questo si che potrebbe essere un bias tanto ovvio quanto pericoloso.

No questo mi è chiaro. Non ho mai amato eccessivamente il rischio. E' stato avere e mantenere in portafoglio il rischio Italia che mi ha fatto cambiare la visione del mercato, per cercare qualcosa che presentasse rischi inferiori (o presunti inferiori? Boh, nella mia ignoranza non lo so correttamente valutare).
 

Il Conte Pedro

Not so easy
Io ti dico cosa facevo in novembre.
Mi mettevo in denaro sui BTP a 1 anno max in advance sui numeri tondi (cioe' gli addossamenti in presenza di numeri su cui e' strutturato il ns. sistema a base decimale) e aspettavo lo scarico.
In una giornata singola, quella famosa dei 575 punti spread ho preso dai 5 ai 10 scarichi, che ho rivenduto senza problemi in poco tempo.

Faccio outing :lol:. Io ho comprato una discreta quantità di BTPi il giorno in cui Berlusconi si dimise, in serata. Fatto questo sono entrato in modalità "preghiera" :lol:. Il giorno dopo fu quello dei 575 punti di spread, se non erro.

A me, tutto questo è abbondantemente bastato, sono debole di cuore...
 

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