Classe Maestrale...
FREGATE ammodernate
Classe "Maestrale" (4 di 8 unità)
ammodernate:
GRECALE* F 571
LIBECCIO F 572
SCIROCCO F 573
ZEFFIRO F 577
non ammodernate:
ALISEO F 574
EURO F 575
ESPERO F 576
MAESTRALE F 570
Fincantieri S.p.A - Riva Trigoso
* Fincantieri S.p.A. - Muggiano, La Spezia
Dislocamento: 3.200 t.pc.
Dimensioni: 122,7 x 12,9 x 4,2 (6,7) m
Ponte di volo: 27 x 12 m
Equipaggio: 201 + 24
Apparato motore: 2 TAG Fiat-General Electric LM-2500; 2 D Warstila B230-20 MVM
Potenza: TAG 50.000 HP (36.765 kW); MTP 11.000 HP (8.088 kW)
Autonomia: 6.000 mg / 15 nd
Potenza elettrica: 3.900 kW
Sensori: MM/SPS 794; MM/SPS 702; MM/SPS 753; MM/SPG 75; 2 MM/SPG 74; Raytheon DE 1664
Armamento: 4 rampe SSM Teseo Mk 2; 1 LM SAM (8) Albatros/Aspide; 1-127/54 mm; 2-40/70 mm; 2-20/70 mm; 6 tls ASW 324 mm; 2 Elicotteri AB-212
La versione ammodernata delle fregate della classe "Maestrale" (GRECALE, LIBECCIO, SCIROCCO e ZEFFIRO) differisce sostanzialmente per il Sistema di Supporto al Comando e l’impostazione della Centrale Operativa di Combattimento.
È stato imbarcato un nuovo radar di scoperta aerea digitale ed è stato “digitalizzato” il radar di scoperta di superficie. Lo sbarco dei siluri pesanti ha consentito di creare le predisposizioni tecnico/logistiche per imbarcare uno staff ridotto per assolvere il ruolo di unità “flag ship” in operazioni internazionali. Anche l'apparato di propulsione, in configurazione CODOG, è stato ammodernato sostituendo i due diesel principali con due di ultima generazione. I riduttori di giri associano ai due assi con eliche a cinque pale orientabili i due MTP o le due TAG a seconda della necessità, o una combinazione dei due. La generazione di energia è assicurata da due centrali ciascuna dotata di due gruppi generatori da 975 kW e da due centrali di conversione da 60/400 Hz per le esigenze del sistema di combattimento; ogni centrale è sufficiente ad assicurare il fabbisogno massimo della nave. La stabilità di piattaforma è assicurata da una coppia di pinne stabilizzatrici non retrattili in grado di ridurre il rollio da 30° a 3° alla velocità di 18 nodi. La gestione, completamente telecomandata, dell'apparato motore è effettuato da un sistema elettronico SACIE, che assicura il controllo digitale di tutte le funzioni anche a distanza tramite un sistema wireless. In più le unità sono state dotate di un sistema di controllo del danno di nuova concezione (SIS) che consente di gestire in remoto, da computer fissi e da portatili, l’attività di difesa passiva. Queste unità garantiranno l’assolvimento di missioni nazionali e multinazionali ad ampio spettro come interdizione navale, controllo del traffico mercantile, appoggio ad operazioni di sbarco od attività antipirateria, fino all’entrata in servizio delle nuove unità italo-francesi tipo FREMM, attualmente in costruzione nei cantieri del Muggiano.