un ultimo ringraziamento al PD e a prodi (1 Viewer)

Rapisarda

Forumer storico
Ringraziamo la sinistra per i soldi che oggettivamente ci ha fatto risparmiare (e di cui tutti possiamo renderci conto :-D) applaudendo alla nuova genialata pubblicata da punto informatico: http://punto-informatico.it/2200481/PI/News/RAI-TAX-sui-PC--Il-Governo-poteva-evitarla/p.aspx




Roma - Il 4 aprile del 2007 veniva presentata in Parlamento una proposta di legge che avrebbe risolto a monte la questione esplosa in questi giorni, quella del Canone RAI per PC e videocellofonini, una proposta rimasta nei cassetti, mai considerata dal Parlamento, che peraltro poco davvero si è occupato dello scandalo Canone in questi anni.

A segnalarla a Punto Informatico è il suo primo firmatario, l'on. Bruno Murgia (AN), che evidenzia come quella proposta "non avendo ricevuto la dovuta attenzione dal Governo Prodi, spero rientri tra gli obiettivi del prossimo Governo Berlusconi".

Quella bozza di provvedimento parlava chiaro:
Il canone di abbonamento di cui al comma 1 non è dovuto per la detenzione di personal computer o di telefoni mobili adattati o adattabili alla ricezione delle radioaudizioni.
Sarebbe bastato questo ad escludere i personal computer e i cellulari di nuova generazione dalle applicazioni più controverse di quella legge del 1938 e più volte sistemata successivamente secondo cui la RAI TAX la devono pagare tutti o, almeno, tutti quelli che possiedono apparecchi "atti o adattabili" alla ricezione del segnale radio-televisivo.

"Era chiaro - spiega Murgia a Punto Informatico - almeno per me e per i tanti deputati che sottoscrissero la mia proposta, che prima o poi la RAI avrebbe battuto cassa ai contribuenti". "La motivazione fu chiara - insiste - non facciamo pagare questa odiosa tassa anche per chi possiede questi strumenti in quanto difficilmente li compriamo per guardarci la televisione; il computer e il telefono servono a ben altro e quindi è inconcepibile tassarne il possesso".

Secondo Murgia con le letteracce che da Torino ora arrivano agli italiani, e che chiedono il pagamento del Canone anche per PC e telefonini, "si è creato un pericoloso precedente che porterà le tasche degli italiani a svuotarsi sempre più, e in futuro anche per l'aria che respirano".











GRAZIE PRODI grazie centro sinistra :down:
 

Cip1

Forumer storico
le Poste evadono il canonene RAI per diversi milioni di euro... basta moltiplicare il numero degli uffici postali per 108....
In effetti la legge del 1938 (di Mussolini) sostiene che il canone va pagato da chiunque disponga di un qualunque apparecchio atto a ricevere i programmi, ai tempi ovviamente solo emissioni radio...

Se la Rai intende applicare questa legge del fascio alla lettera, anche gli uffici postali e tutti gli uffici pubblici o privati e ministeriali, che dispongono di un personal computer dovranno corrispndere il canone RAI.

Ah un'altra cosa, il 7% del canone che la RAi intasca, va allo Stato Italiano per la concessione governativa, ebbene la Rai evade da tre anni..da tre anni la rai non paga.

E noi dovremmo pure sostenere un conclamato evasore fiscale?
 

nic.73

Forumer attivo
Cip1 ha scritto:
le Poste evadono il canonene RAI per diversi milioni di euro... basta moltiplicare il numero degli uffici postali per 108....
In effetti la legge del 1938 (di Mussolini) sostiene che il canone va pagato da chiunque disponga di un qualunque apparecchio atto a ricevere i programmi, ai tempi ovviamente solo emissioni radio...

Se la Rai intende applicare questa legge del fascio alla lettera, anche gli uffici postali e tutti gli uffici pubblici o privati e ministeriali, che dispongono di un personal computer dovranno corrispndere il canone RAI.

Ah un'altra cosa, il 7% del canone che la RAi intasca, va allo Stato Italiano per la concessione governativa, ebbene la Rai evade da tre anni..da tre anni la rai non paga.

E noi dovremmo pure sostenere un conclamato evasore fiscale?

Concorso esterno in associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale
 

Cip1

Forumer storico
La Rai non é lo Stato ma un ente in concessione governativa che deve versare , se non erro, circa il 7% allo Stato per la concessione governativa..mi risulta che la Rai non versi il dovuto all'erario da almeno tre anni.. (ovvero siamo tenuti a sostenere un conclamato evasore fiscale)..

Non essendo la Rai lo Stato risulta alquanto incomprensibile come possa pretendere di "interpretare" la legge ed esigere tasse..

La legge é del 1938 di Mussolini : chiunque possegga un apparecchio atto od adattabile alla ricezione dei programmi.

Ovvio che Mussolini, non esistendo la tv all'epoca, intendesse apparecchi atti a ricevere emissioni "radiofoniche".

Non vedo la necessità di tutto questo gran can .

1.
la Rai evade da tre anni il 7% dovuto all'erario.
2.
La Rai non é lo Stato e non può interpretare coercitivamente le leggi
3.
La legge é del 1938 di Mussolini e ovviamente si riferiva ad apparecchi atti od adattabili a ricevere trasmissioni radiofoniche
4.
Se la Rai ha la pretesa di esigere canone anche dai titolari di telefonini o pc, deve innanzitutto farsi fare una legge ad hoc
5.
Ammesso che lo Stato italiano emetta legge a suo favore, va da sè che gli uffici postali come quelli ministeriali o privati o chiunque disponga di un pc in ufficio, debba corrispondere il canone.

Mi sembra basti un buon avvocato.
Se fossimo in america, il caso sarebbe già bello che risolto.
Purtroppo siamo in italia, con una class actiopn all'amatriciana, dove solo le associazoni "riconosciute ed incaricate dal governo" possono procedere e con "dubbi" esiti"
 

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