Il Fisco è Strano
LA STRANEZZA
Premessa: il mio trading è così frenetico che, per non annegare nella carta, butto via le contabili di acquisto titoli non appena detti titoli son stati venduti (e butto via sùbito anche le contabili di vendita, ma il tutto va nella raccolta differenziata).
Però in un foglio excel tengo traccia delle plusvalenze e minusvalenze realizzate, in modo da vedere quando azzererò il "cuscinetto" di perdite fiscali (sempre meno, da quando seguo i consigli di superbaffone e Caront€).
Ordunque: guardando la situazione mandatami dalla banca per il mese di novembre, ho visto che sul trading azionario i miei conteggi excellistici quadrano, ma ho una differenza sull'ETF.
DETTAGLI SUL CASO
Feci la prima vendita di ETF Short con leva nel novembre 2012.
Tra acquisto e vendita, il saldo mi risultava positivo di 386 euro ("che culo!", direte voi, ma non importa).
A livello di situazione fiscale, invece, il mio stock di perdite è stato eroso di soli 45 euro da tale epica perfòrmance.
Allora ho guardato un'altra profittevole operazione di vendita di ETF, e ho visto che la banca mi ha applicato una ritenuta (di quest'operazione dicembrina avrò i conteggi fiscali a gennaio).
Ma crìbio, pagare le tasse (30 euro, in quel caso) su un'operazione chiusa in utile quando si hanno 2mila euro di perdite da scomputare entro il 2016 è ingiusto!
LA NORMA
Mi pare di aver scoperto, guglando, che l'utile complessivo (i miei 386 euro, nel caso), viene diviso in due parti: la variazione del NAV dell'ETF, che viene considerata reddito di capitale e che va ad alimentare o scalfire il cuscinetto, e i "redditi diversi", che vengono tassati a parte.
Quindi, in teoria, è come se - nel mio caso -
- io avessi comprato a 5.000, quando il NAV era (per esempio) 5.100
- io avessi venduto a 5.386, quando il NAV era (per esempio) 5.145
L'utile complessivo di 386 viene diviso in una tranche di 45, per i quali vale la compensazione con le perdite pregresse, e il resto (341), tassato a parte.
Ovviamente ho già buttato la contabile della vendita da cui avrei potuto evincere una trattenuta del 20% su 341, ma ritengo ragionevole pensare che ci sia stata.
In effetti, su strumenti che possono oscillare anche di 5-6 punti percentuali in una seduta, il prezzo registrato intraday può essere anche assai diverso dal NAV ufficiale di chiusura.
UN DUBBIO PER IL FUTURO
E se la suddivisione fosse avvenuta al contrario?
Se io avessi realizzato un utile di 300 composto da un Delta Nav di 400 e da un "reddito diverso" di -100, cosa sarebbe successo?
Mi avrebbero fatto pagare le tasse (o abbattuto il cuscinetto) per 400, ma poi la perdita "virtuale" di 100 sarebbe poi stata compensate con altri "redditi diversi" successivi o no?
Anche pagare tasse su un utile di 400 avendone guadagnati 300 mi parrebbe immoralissimo.
CALL FOR ADVICE
1) Se ci sono imprecisioni, ditemelo.
2) Se ci sono risposte al mio quesito sul caso "DeltaNav>UtileVero: dove vanno a finire le perdite?", Donne e Uomini (e Animali) di InvestireOggi, esperte ed esperti di Finanza e Fiscalità, illuminatemi. Oppure aspetterò che lo sciagurato caso si verifichi, e vi illuminerò io.