Sen
ευαiσθητος
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- 7 Dicembre 2011
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Eccomi -per fortuna- di ritorno con un giorno di ritardo dal viaggio in Sardegna. Il viaggio di ritorno è stato caratterizzato da una sequenza più unica che rara di incidenti.
Durante la mattinata in primis è scoppiato un enorme incendio a S. Teodoro, molto vicino al villaggio dove abbiamo soggiornato. C'era una nube di fumo enorme (credo ne abbiano parlato anche nei TG nazionali) alimentata dal forte maestrale. Il transfer per l'aereoporto è stato anticipato per il rischio (già capitato) di chiusura delle poche strade a causa del fumo.
Arrivati in aereoporto ad Olbia è iniziata la parte peggiore: sul il nostro volo, un MD-80 meridiana dall'aspetto abbastanza vecchio, appena prima di decollare è scoppiato il panico tra i passeggeri a causa di un fortissimo odore di bruciato e dalla presenza di un pò di fumo (a detta di molti passeggeri, io non non credo di aver visto fumo perchè ero in coda anche se si sentiva un odore strano..). La gente è impazzita, voleva scendere immediatamente e l'equipaggio alla fine si è deciso a rientrare subito per effettuare gli opportuni controlli. La hostess ha aperto un attimo la porta in coda ma è entratata una zaffata di aria dall'odore acre come di plastica o altre sostanze chimiche bruciate. Dopodichè siamo subito scesi. La gente era incavolata nera: alcuni si sono spostati immediatamente su altri voli perchè non se la sentivano di risalire sullo stesso aereo. Altri aspettavano notizie che non arrivavano, hanno solo detto che sarebbero stati effettuati controlli e che la nuova partenza era prevista con un'ora di ritardo. Però i temi si sono allungati e ciò ci ha fatto insospettire. Poi hanno iniziato a diffondersi voci non ufficiali che l'aereo aveva avuto problemi tutto il giorno e che forse c'era stata una perdita d'olio. Dopo un pò la gente si è sparpagliata e gli assistenti meridiana defilati. Siamo tornati al check-in dove non sapevano nulla di quanto accaduto e abbiamo preferito posticipare senza spese il rientro al giorno successivo rinunciando al volo (che poi non è stato cancellato ma risultava "solo" in ritardo) perchè non avevo proprio voglia di rischiare di risalire sullo stesso aereo anche se controllato/riparato (e prima cosa avevano fatto?). Assistenza quasi nulla se non per una signorina che ci ha aiutato a recuperare i bagagli imbarcati... Abbiamo passato la notte in un hotel vicino a spese nostre che ci ha consigliato un tizio del bar dell'aereoporto......
Ma non è finita qua! Al rientro al parcheggio custodito di linate mi han fatto trovare l'auto col lunotto totalmente frantumato, scusandosi e adducendo una causa molto poco credibile ovvero un sasso scagliato accidentalmente da un'auto in corsa. Io credo che le cose siano andate diversamente. Dalla mio assicurazione dicono che conviene sfruttare la mia polizza cristalli anzichè chiedere il rimborso perchè i tempi potrebbero essere di un mese, potrebbero inviare un perito a casa e rimborsare solo una parte del danno o addirittura contestarlo per i soliti cavilli.....
Durante la mattinata in primis è scoppiato un enorme incendio a S. Teodoro, molto vicino al villaggio dove abbiamo soggiornato. C'era una nube di fumo enorme (credo ne abbiano parlato anche nei TG nazionali) alimentata dal forte maestrale. Il transfer per l'aereoporto è stato anticipato per il rischio (già capitato) di chiusura delle poche strade a causa del fumo.
Arrivati in aereoporto ad Olbia è iniziata la parte peggiore: sul il nostro volo, un MD-80 meridiana dall'aspetto abbastanza vecchio, appena prima di decollare è scoppiato il panico tra i passeggeri a causa di un fortissimo odore di bruciato e dalla presenza di un pò di fumo (a detta di molti passeggeri, io non non credo di aver visto fumo perchè ero in coda anche se si sentiva un odore strano..). La gente è impazzita, voleva scendere immediatamente e l'equipaggio alla fine si è deciso a rientrare subito per effettuare gli opportuni controlli. La hostess ha aperto un attimo la porta in coda ma è entratata una zaffata di aria dall'odore acre come di plastica o altre sostanze chimiche bruciate. Dopodichè siamo subito scesi. La gente era incavolata nera: alcuni si sono spostati immediatamente su altri voli perchè non se la sentivano di risalire sullo stesso aereo. Altri aspettavano notizie che non arrivavano, hanno solo detto che sarebbero stati effettuati controlli e che la nuova partenza era prevista con un'ora di ritardo. Però i temi si sono allungati e ciò ci ha fatto insospettire. Poi hanno iniziato a diffondersi voci non ufficiali che l'aereo aveva avuto problemi tutto il giorno e che forse c'era stata una perdita d'olio. Dopo un pò la gente si è sparpagliata e gli assistenti meridiana defilati. Siamo tornati al check-in dove non sapevano nulla di quanto accaduto e abbiamo preferito posticipare senza spese il rientro al giorno successivo rinunciando al volo (che poi non è stato cancellato ma risultava "solo" in ritardo) perchè non avevo proprio voglia di rischiare di risalire sullo stesso aereo anche se controllato/riparato (e prima cosa avevano fatto?). Assistenza quasi nulla se non per una signorina che ci ha aiutato a recuperare i bagagli imbarcati... Abbiamo passato la notte in un hotel vicino a spese nostre che ci ha consigliato un tizio del bar dell'aereoporto......
Ma non è finita qua! Al rientro al parcheggio custodito di linate mi han fatto trovare l'auto col lunotto totalmente frantumato, scusandosi e adducendo una causa molto poco credibile ovvero un sasso scagliato accidentalmente da un'auto in corsa. Io credo che le cose siano andate diversamente. Dalla mio assicurazione dicono che conviene sfruttare la mia polizza cristalli anzichè chiedere il rimborso perchè i tempi potrebbero essere di un mese, potrebbero inviare un perito a casa e rimborsare solo una parte del danno o addirittura contestarlo per i soliti cavilli.....
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