un ministro degli interni contro la magistratura (2 lettori)

tontolina

Forumer storico
s'era mai visto ? o è golpe ?
a Brescia è successo di tutto....

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tontolina

Forumer storico
COMUNICATO STAMPA – 12/5/2013

SCONTRI A BRESCIA: M5S ESTRANEO A VIOLENZE



In seguito agli scontri di piazza Duomo a Brescia di ieri 11 maggio, buona parte della stampa locale e nazionale lascia intendere che tra i protagonisti delle violenze vi fossero rappresentanti del MoVimento 5 Stelle.
Il MoVimento 5 Stelle di Brescia smentisce seccamente di aver preso parte alle presunte violenze e, in in ogni caso, condanna fermamente l'uso della violenza da sempre.

Durante la manifestazione, il candidato portavoce sindaco Laura Gamba, Vito Crimi e gran parte dei candidati e degli attivisti erano a S.Polo,
in via Gatti, presso le casette occupate dagli sfrattati per morosità incolpevole, per la manifestare loro con gesti concreti la doverosa solidarietà che meritano ( #nessunorestidietro).
In piazza Duomo era, effettivamente presente un gazebo di propaganda elettorale con CINQUE attivisti, che era stato regolarmente autorizzato un mese prima dal Comune di Brescia e notificato alla Questura.
Nessuna autorità ha informato il M5S che Silvio Berlusconi avrebbe alloggiato all'Hotel Vittoria, né che il corteo dei sostenitori del PDL sarebbe stato fatto passare proprio di fronte al banchetto, mettendo a repentaglio l'incolumità stessa degli attivisti del M5S che sono stati, come prevedibile, oggetto di contestazioni verbali da parte dei passanti.
Dopo l'inizio delle tensioni, gli attivisti del Movimento hanno smontato il banchetto e riposto qualsiasi bandiera,
guadagnandosi, per questa iniziativa, l'apprezzamento delle forze dell'ordine presenti.
La presenza del M5S, che avrebbe dovuto essere scoraggiata per motivi di sicurezza,
ha fatto il gioco di chi voleva accomunarci a contestatori, provocatori e, addirittura, picchiatori!.
Eppure nessuna bandiera o simbolo del M5S sono usciti dal perimetro del banchetto, e nessuno dei media che hanno evocato i "grillini"
tra gli autori delle violenze possono aver documentato alcun atto provocatorio da parte degli attivisti del MoVimento, che sono fermamente contrari alla violenza.
Le uniche bandiere che sventolavano erano di PDL, Forza Italia, Rifondazione Comunista e Sel: nessuna del Movimento.

Apprendiamo che è in corso attività investigativa per individuare i responsabili delle violenze,
e confidiamo che le responsabilità emergano con chiarezza, e che ne venga data opportuna e corretta informazione pubblica.


Ci vediamo in Loggia: sarà un piacere!
#riprendiamocibrescia
MoVimento 5 Stelle Brescia
da Comunicato stampa 12 maggio Scontri a Brescia: M5S estraneo a violenze


 

tontolina

Forumer storico
COMUNICATO STAMPA – 12/5/2013

SCONTRI A BRESCIA: M5S ESTRANEO A VIOLENZE



In seguito agli scontri di piazza Duomo a Brescia di ieri 11 maggio, buona parte della stampa locale e nazionale lascia intendere che tra i protagonisti delle violenze vi fossero rappresentanti del MoVimento 5 Stelle.
Il MoVimento 5 Stelle di Brescia smentisce seccamente di aver preso parte alle presunte violenze e, in in ogni caso, condanna fermamente l'uso della violenza da sempre.

Durante la manifestazione, il candidato portavoce sindaco Laura Gamba, Vito Crimi e gran parte dei candidati e degli attivisti erano a S.Polo,
in via Gatti, presso le casette occupate dagli sfrattati per morosità incolpevole, per la manifestare loro con gesti concreti la doverosa solidarietà che meritano ( #nessunorestidietro).
In piazza Duomo era, effettivamente presente un gazebo di propaganda elettorale con CINQUE attivisti, che era stato regolarmente autorizzato un mese prima dal Comune di Brescia e notificato alla Questura.
Nessuna autorità ha informato il M5S che Silvio Berlusconi avrebbe alloggiato all'Hotel Vittoria, né che il corteo dei sostenitori del PDL sarebbe stato fatto passare proprio di fronte al banchetto, mettendo a repentaglio l'incolumità stessa degli attivisti del M5S che sono stati, come prevedibile, oggetto di contestazioni verbali da parte dei passanti.
Dopo l'inizio delle tensioni, gli attivisti del Movimento hanno smontato il banchetto e riposto qualsiasi bandiera,
guadagnandosi, per questa iniziativa, l'apprezzamento delle forze dell'ordine presenti.
La presenza del M5S, che avrebbe dovuto essere scoraggiata per motivi di sicurezza,
ha fatto il gioco di chi voleva accomunarci a contestatori, provocatori e, addirittura, picchiatori!.
Eppure nessuna bandiera o simbolo del M5S sono usciti dal perimetro del banchetto, e nessuno dei media che hanno evocato i "grillini"
tra gli autori delle violenze possono aver documentato alcun atto provocatorio da parte degli attivisti del MoVimento, che sono fermamente contrari alla violenza.
Le uniche bandiere che sventolavano erano di PDL, Forza Italia, Rifondazione Comunista e Sel: nessuna del Movimento.

Apprendiamo che è in corso attività investigativa per individuare i responsabili delle violenze,
e confidiamo che le responsabilità emergano con chiarezza, e che ne venga data opportuna e corretta informazione pubblica.


Ci vediamo in Loggia: sarà un piacere!
#riprendiamocibrescia
MoVimento 5 Stelle Brescia
da Comunicato stampa 12 maggio Scontri a Brescia: M5S estraneo a violenze


fan di tutto per accusarlo di qualunque cosa.....

ma i pacifisti fanno così paura?????
 

tontolina

Forumer storico
I FASCISTI TOGLONO LA MASCHERA


Pdl/ Dopo Brescia si studia norma ad hoc anti-contestazioni

Decisione presa d'intesa con Cav. Se ne occuperà Abrignani

Roma, 13 mag. (TMNews) - Sono stati due i temi su cui si è incentrata l'assemblea dei gruppi Pdl che si è tenuta questa mattina alla Camera, assenti sia Silvio Berlusconi (rimasto ad Arcore) che Angelino Alfano (impegnato nel conclave di governo): giustizia e manifestazione di sabato scorso a Brescia. S

ul primo punto ha insistito molto - viene riferito - il capogruppo al Senato, Renato Schifani, che ha sottolineato la necessità di insistere sulla responsabilità civile dei magistrati. La maggior parte degli interventi, tuttavia, si è focalizzata su quanto accaduto a Brescia e in particolare sui momenti di tensione che si sono verificati tra epsonenti Pdl e contestatori. In mattinata Renato Brunetta - come ha lui stesso riferito durante la riunione - ha sentito Silvio Berlusconi e ne è scaturita la decisione di intervenire con delle norme ad hoc. La legge attuale - ha spiegato ai parlamentari il capogruppo alla Camera - impedisce il disturbo alle manifestazioni politiche ma "non è esplicitamente estensibile alle manifestazioni elettorali per le amministrative". [ma??? non era una manifestazione contro la Giustizia italiana che ha condannato Silvio Berlusconi a 4 anni di reclusione???]
E' stato dunque dato mandato a Ignazio Abrignani di elaborare una nuova proposta sulla materia, che si dovrebbe concretizzare nella presentazione di una proposta di legge ad hoc da presentare presto in Parlamento.
 

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