UK: senza Euro l'economia cresce (1 Viewer)

tontolina

Forumer storico
E Londra si lascia indietro l'Eurozona

Il confronto fra i dati Pmi dell'eurozona diffusi due giorni fa e quelli dell'Ons - l'Istat inglese - svela un quadro al tempo stesso sconcertante e ingannevole, ma comunque utile per convincersi che il ciclo economico britannico abbia toccato il fondo per rimbalzare fuori dalla recessione prima di molti partner dell'Unione.
Il doping iniettato nelle vene del sistema economico dai Giochi Olimpici e l'effetto ottico prodotto dai giorni di festa imprevista in Gran Bretagna nel trimestre precedente, non bastano a giustificare del tutto una performance che va molto oltre ogni previsione. Un panel di economisti s'era allineato all'idea di un più 0,6%, dopo tre trimestri negativi, Ons indica uno sviluppo dell'1%, con il boom dei servizi - l'80% dell'economia del Regno Unito - in crescita dell'1,3 per cento. La droga olimpica potrebbe valere lo 0,3% del dato diffuso ieri, altrettanto e forse di più le festività, ma il resto sembra essere il segnale di una svolta sul tessuto di un'economia meno compromessa di quanto vuole la vulgata corrente. Scenario, a dir la verità, previsto da istituti come Now-Casting che tiene sotto monitoraggio costante l'andamento del Pil di molti Paesi del mondo e che da tempo va denunciando la stima eccessivamente prudente dell'Ons sulla dinamica del Pil britannico.

L'austerità inglese data dai giorni stessi del credit crunch e pur non avendo conosciuto il vigore imposto alle economie dei Paesi euro più esposti alla crisi della moneta unica, è fenomeno che si perpetua da anni, attutito dalla generosa politica monetaria della Banca d'Inghilterra e dalla flessibilità di un mercato del lavoro che traccia una parabola strana sulla seconda recessione londinese dal 2008 ad oggi. Una recessione che crea - o meglio, non distrugge - lavoro è, infatti, arcano che diletta gli economisti, ma è la realtà di questa bizzarra congiuntura del Regno di Elisabetta II. La stima del chief economist dell'Ons Joe Grice secondo il quale dal 2008 si sono persi 4 punti di Pil, 10 di produttività, ma solo l'1% di posti di lavoro, può apparire eccessiva, ma resta l'evidenza di un trend del mercato del lavoro a dir poco eccentrico. Soprattutto perché non solo si sono mantenuti i posti, ma il settore privato ne ha creati di nuovi, assorbendo le conseguenze dei tagli del pubblico imposti dalla stretta. Nei servizi, ma anche nella manifattura.
Se questo è il lato sconcertante del confronto fra quanto accade nell'eurozona e quanto suggeriscono i dati britannici, non va sottostimato quello ingannevole. Londra non è affatto fuori dal guado e la prospettiva resta incerta. Il Cancelliere dello Scacchiere, infatti, continua a mancare i target che si è dato per risanare un deficit che resta il più alto nell'Ue dopo la Grecia. Secondo Gavyn Davies, già chief economist di Goldman Sachs, forse la Gran Bretagna «non è mai ricaduta realmente in recessione» a differenza dell'area euro che, secondo molti economisti, vi è entrata già nel terzo trimestre del 2011. Scenario che disegna due alternative: o Londra ne sta uscendo per prima, oppure ne è sempre rimasta fuori. A David Cameron resta solo l'imbarazzo della scelta.
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E Londra si lascia indietro l'Eurozona - Il Sole 24 ORE
 

big_boom

Forumer storico
ok ma la banca inglese ha qualche centinaio di miliardi di titoli di debito in cassa, come li contabilizziamo?

facciamo un falo' domani mattina?

perche' se lo fanno allora in europa si sta giocando con austerity criminali
 

big_boom

Forumer storico
ok ma la banca inglese ha qualche centinaio di miliardi di titoli di debito in cassa, come li contabilizziamo?

facciamo un falo' domani mattina?

perche' se lo fanno allora in europa si sta giocando con austerity criminali

Il 16 ottobre sul Wall Street Journal: "La Tentazione della Gran Bretagna: cosa succederebbe se la Banca di Inghilterra cancellasse semplicemente i 400 miliardi di debito pubblico che ora detiene.." ("..What would happen if the Bank of England simply canceled the nearly £400 billion of government debt that it holds?..")

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lorenzo63

Age quod Agis
E Londra si lascia indietro l'Eurozona

Il confronto fra i dati Pmi dell'eurozona diffusi due giorni fa e quelli dell'Ons - l'Istat inglese - svela un quadro al tempo stesso sconcertante e ingannevole, ma comunque utile per convincersi che il ciclo economico britannico abbia toccato il fondo per rimbalzare fuori dalla recessione prima di molti partner dell'Unione.
Il doping iniettato nelle vene del sistema economico dai Giochi Olimpici e l'effetto ottico prodotto dai giorni di festa imprevista in Gran Bretagna nel trimestre precedente, non bastano a giustificare del tutto una performance che va molto oltre ogni previsione. Un panel di economisti s'era allineato all'idea di un più 0,6%, dopo tre trimestri negativi, Ons indica uno sviluppo dell'1%, con il boom dei servizi - l'80% dell'economia del Regno Unito - in crescita dell'1,3 per cento. La droga olimpica potrebbe valere lo 0,3% del dato diffuso ieri, altrettanto e forse di più le festività, ma il resto sembra essere il segnale di una svolta sul tessuto di un'economia meno compromessa di quanto vuole la vulgata corrente. Scenario, a dir la verità, previsto da istituti come Now-Casting che tiene sotto monitoraggio costante l'andamento del Pil di molti Paesi del mondo e che da tempo va denunciando la stima eccessivamente prudente dell'Ons sulla dinamica del Pil britannico.

L'austerità inglese data dai giorni stessi del credit crunch e pur non avendo conosciuto il vigore imposto alle economie dei Paesi euro più esposti alla crisi della moneta unica, è fenomeno che si perpetua da anni, attutito dalla generosa politica monetaria della Banca d'Inghilterra e dalla flessibilità di un mercato del lavoro che traccia una parabola strana sulla seconda recessione londinese dal 2008 ad oggi. Una recessione che crea - o meglio, non distrugge - lavoro è, infatti, arcano che diletta gli economisti, ma è la realtà di questa bizzarra congiuntura del Regno di Elisabetta II. La stima del chief economist dell'Ons Joe Grice secondo il quale dal 2008 si sono persi 4 punti di Pil, 10 di produttività, ma solo l'1% di posti di lavoro, può apparire eccessiva, ma resta l'evidenza di un trend del mercato del lavoro a dir poco eccentrico. Soprattutto perché non solo si sono mantenuti i posti, ma il settore privato ne ha creati di nuovi, assorbendo le conseguenze dei tagli del pubblico imposti dalla stretta. Nei servizi, ma anche nella manifattura.
Se questo è il lato sconcertante del confronto fra quanto accade nell'eurozona e quanto suggeriscono i dati britannici, non va sottostimato quello ingannevole. Londra non è affatto fuori dal guado e la prospettiva resta incerta. Il Cancelliere dello Scacchiere, infatti, continua a mancare i target che si è dato per risanare un deficit che resta il più alto nell'Ue dopo la Grecia. Secondo Gavyn Davies, già chief economist di Goldman Sachs, forse la Gran Bretagna «non è mai ricaduta realmente in recessione» a differenza dell'area euro che, secondo molti economisti, vi è entrata già nel terzo trimestre del 2011. Scenario che disegna due alternative: o Londra ne sta uscendo per prima, oppure ne è sempre rimasta fuori. A David Cameron resta solo l'imbarazzo della scelta.
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E Londra si lascia indietro l'Eurozona - Il Sole 24 ORE
Ed il bello di questa faccenda è che loro sono messi (se sommiamo debiti privati + debito pubblico + situazione delle banche) ben peggio di noi .. eppure, potenza della tripla A nonchè della City che iperfinanzia la loro economia nonchè del costo energia (entro il 2019 avranno altre nuke e loro hanno pure il petrolio ..) ma sopratutto mai si sono piegati ai diktat a capzo della germania ... situazione che ricorda per certi versi la seconda guerra mondiale ...
 

big_boom

Forumer storico
L’Inghilterra è pronta a combattere eventuali omini verdi ostili. L’arsenale della casa Reale sarebbe infatti dotato di sofisticatissime armi, in grado di affrontare una guerra intergalattica con non meglio identificate civiltà extraterrestri. A dirlo è stato Nick Pope, un ex dipendente governativo, attivo nel Ministero della difesa dal 1985 al 2006 e già noto alle cronache per aver paventato l’ipotesi di “attività aliene” durante gli ultimi giochi olimpici di Londra 2012. L’Inghilterra avrebbe a sua disposizione una serie di armamenti ultra-avanzati. “Aerei da guerra, droni (velivoli senza pilota a controllo remoto automatico, in grado di trasportare ed utilizzare armi) e altri dispositivi” pronti per essere usati in caso di attacco “ma di cui non si parlerà per almeno altri 15 anni”.

L’Inghilterra pronta a combattere gli alieni
 

lorenzo63

Age quod Agis
L’Inghilterra è pronta a combattere eventuali omini verdi ostili. L’arsenale della casa Reale sarebbe infatti dotato di sofisticatissime armi, in grado di affrontare una guerra intergalattica con non meglio identificate civiltà extraterrestri. A dirlo è stato Nick Pope, un ex dipendente governativo, attivo nel Ministero della difesa dal 1985 al 2006 e già noto alle cronache per aver paventato l’ipotesi di “attività aliene” durante gli ultimi giochi olimpici di Londra 2012. L’Inghilterra avrebbe a sua disposizione una serie di armamenti ultra-avanzati. “Aerei da guerra, droni (velivoli senza pilota a controllo remoto automatico, in grado di trasportare ed utilizzare armi) e altri dispositivi” pronti per essere usati in caso di attacco “ma di cui non si parlerà per almeno altri 15 anni”.

L’Inghilterra pronta a combattere gli alieni
Un modo come un' altro per tenere in piedi l' apparato industrial-militare: appena caduto il Muro, c'era stato un fiorire di articoli e di film nonchè annunci di meteoriti che presto o tardi impatteranno sulla Terra ... e si parlava di mettere in orbita i missili nuke pronti a disintegrare qualsiasi sasso che si avvicinasse .... ma adesso c'è la CIna (appena comprata la portaerei dai russi -vecchiotta-) e, appunto, gli alieni ...Al netto, invece, di un-molto ma molto + plausibile- sonoro stato di ebbrezza costante del Nick ... :D
 
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tontolina

Forumer storico
Un modo come un' altro per tenere in piedi l' apparato industrial-militare: appena caduto il Muro, c'era stato un fiorire di articoli e di film nonchè annunci di meteoriti che presto o tardi impatteranno sulla Terra ... e si parlava di mettere in orbita i missili nuke pronti a disintegrare qualsiasi sasso che si avvicinasse .... ma adesso c'è la CIna (appena comprata la portaerei dai russi -vecchiotta-) e, appunto, gli alieni ...Al netto, invece, di un-molto ma molto + plausibile- sonoro stato di ebbrezza costante del Nick ... :D
però noi lumbard abbiamo anche gli ex assessori che parlano tutti i giorni con gli amici alieni
e mi riferisco alla leghista monica rizzi :D almeno così dicono
aggiungendo che il suo fidanzato ha aiutato il trota a farsi il naso alla cocacola
 

lorenzo63

Age quod Agis
però noi lumbard abbiamo anche gli ex assessori che parlano tutti i giorni con gli amici alieni
e mi riferisco alla leghista monica rizzi :D almeno così dicono
aggiungendo che il suo fidanzato ha aiutato il trota a farsi il naso alla cocacola

Tra mica tanto quel naso gocciolerà di sudore ... che è ne più e ne meno quello che si merita.:D e spero che coli tanto di quel sudore ma tanto ....

Quello che mi resta stranissimo da capire è come mai in alcune parti dove le faide sono all' ordine del giorno, con decine di morti ammazzati, dove si viene uccisi per "errore" (il messaggio implicito è che per altri l' omicidio è giusto ...) comunque nn ne se parla, anzi ... regioni ove la sanità costa 2 - 5 volte quella lombarda che nn dimentichiamo è al lordo di scandali inenarrabili ... però magicamente nessuno ne parla nessuno indaga nessuno passa le notizie al gruppo per eccellenza .... lenti deformate o colorate?!

una ed indivisibile ha scritto il tuo presidente ... tientelo ben stretto.
 

tontolina

Forumer storico
scusa
ma ti risulta che il trota si sia diplomato e dove?

la sanità lombarda...... la mia vicina ha fatto una visita specialistica ed ha scoperto che la regione lombarda contribuisce solo per 5 euro ... il resto ce lo dobbiamo pagare di tasca nostra

e per quei 5 miserabili euro si deve pure aspettare 3 mesi
però se opti per il pagamento totale... ecco che il posto l'ASL te lo trova entro la settimana


a me sembra un vero furto sulle spalle degli ammalati che sono pure supertassati
mentre gli extracomunitari lavorano in nero ed hanno tutto aggratiss
 
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