Ucraina, (no fakes e novax) (2 lettori)

lincoln

Forumer storico


Il presidente russo ha cancellato la tradizionale conferenza stampa: non l'aveva tenuta tra il 2009 e il 2011 (quando però era «solo» primo ministro) e l'aveva cancellata una sola volta, nel 2005
 

lincoln

Forumer storico
Monitoraggio di 311 siti che pubblicano disinformazione sul conflitto Russia-Ucraina
  • Siti in inglese: 164
  • Siti in francese: 44
  • Siti in tedesco: 22
  • Siti in italiano: 34
  • Altri: 47
Ad oggi, il team di NewsGuard ha identificato e sta monitorando 311 domini – alcuni dei quali hanno già dato spazio in passato a propaganda e disinformazione filo-russe – che hanno pubblicato informazioni false sul conflitto tra Russia e Ucraina. Tra questi ci sono fonti ufficiali dei media statali russi, come quelli che alcune piattaforme hanno temporaneamente bannato dall’inizio dell’invasione russa. Ma molti siti web che non sono armi di propaganda ufficiale del governo russo e non sono sanzionati dalle piattaforme promuovono contenuti falsi a sostegno del governo di Vladimir Putin. Queste fonti includono siti web anonimi, fondazioni e siti web di ricerca gestiti con finanziamenti non chiari, alcuni dei quali potrebbero avere collegamenti non dichiarati con il governo russo.

I tre siti più influenti noti per essere finanziati e gestiti dal governo russo sono le fonti dei media statali RT, TASS e Sputnik News. Di seguito sono riportati i link alle schede informative di NewsGuard per questi siti:

 

lincoln

Forumer storico
BUFALA: Gli Stati Uniti hanno riciclato miliardi di dollari in aiuti all’Ucraina attraverso la società FTX.


I FATTI
: A metà novembre 2022, in seguito al fallimento della società di scambio di criptovalute FTX e alle dimissioni del suo CEO e fondatore, l’americano Sam Bankman-Fried, alcuni siti russi gestiti dallo stato e utenti dei social network hanno sostenuto che miliardi di dollari di aiuti statunitensi all’Ucraina sarebbero stati riciclati e fatti confluire ai candidati del Partito Democratico statunitense tramite FTX. Ad esempio, un articolo del 13 novembre 2022 pubblicato dal sito di notizie russo controllato dal Cremlino RT.com affermava che “i politici democratici che inviano aiuti all’Ucraina vedrebbero tornare i propri soldi sotto forma di donazioni tramite FTX”. RT.com ha fatto riferimento a un articolo di The Gateway Pundit, sito di notizie conservatore che, secondo NewsGuard, pubblica ripetutamente informazioni false.

Non ci sono prove del fatto che gli aiuti statunitensi all’Ucraina siano stati riciclati a favore dei candidati democratici attraverso FTX. “Non abbiamo motivo di credere che queste notizie non siano soltanto falsità e disinformazione”, ha affermato un portavoce del Dipartimento di Stato americano in una dichiarazione inviata a NewsGuard per email nel novembre 2022. “I meccanismi di monitoraggio in atto non hanno rilevato alcuna deviazione dall’utilizzo previsto per i fondi”, si legge ancora nella dichiarazione.

Allo stesso modo, in un tweet del novembre 2022, Alex Bornyakov, viceministro ucraino della Trasformazione digitale per lo sviluppo IT, ha dichiarato: “Il governo ucraino non ha mai investito fondi in FTX. L’intera narrazione secondo cui l’Ucraina avrebbe investito in FTX, che ha donato denaro ai Democratici, è francamente una sciocchezza”.

L’articolo di RT.com faceva anche riferimento a un’iniziativa di raccolta fondi a favore dell’Ucraina, sostenendo che i contributi destinati al Paese tramite la piattaforma di donazioni in criptovaluta “Aid For Ukraine” siano in realtà confluiti “negli Stati Uniti attraverso donazioni politiche”.

Nel marzo 2022, FTX, il Ministero della Trasformazione digitale ucraino, la società ucraina di scambio di criptovalute Kuna e la società blockchain Everstake hanno lanciato “Aid For Ukraine”, una fondazione per la raccolta fondi in criptovaluta, secondo quanto riportato in un comunicato stampa pubblicato in quel periodo. Liliia Tulupenko, portavoce del Ministero della Trasformazione digitale ucraino, ha spiegato a NewsGuard in una email del novembre 2022 che le donazioni in criptovaluta a favore dell’Ucraina sono state destinate a cause militari e umanitarie legate alla guerra e che il ruolo di FTX nell’iniziativa era limitato alla logistica.

“Il ruolo di FTX era quello di fornire una rampa di uscita [cioè un sistema di conversione delle criptovalute in valuta fiat – ndr] per convertire le donazioni di criptovalute, mentre Kuna inviava le criptovalute per ottenere denaro e acquistare le attrezzature necessarie per le forze armate ucraine”, ha detto Tulupenko. La portavoce ha aggiunto che il Ministero della Trasformazione digitale ucraino “non ha mai investito né depositato fondi in FTX”.

In un tweet del 15 novembre 2022, Everstake ha scritto che l’iniziativa “Aid For Ukraine” ha raccolto donazioni in criptovaluta per un ammontare di 60 milioni di dollari, di cui 54 milioni sono “già stati spesi per rispondere alle necessità umanitarie e militari dell’Ucraina”.
 

snapo

the greater the truth, the greater the libel
Una nota di servizio per il titolo curioso
Ucraina è il paese meno sierato d'Europa

Ergo
Questo pare essere un 3d discriminatorio Vs ucraina e inadatto ad affrontare le relative problematiche

In sintesi UCRAINA = NO SIERI = NO VAX

:d: :d:
 

superciuk1

La verità e' come voi prima o poi viene a galla
Come sputtanarsi in modo definitivo.

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lincoln

Forumer storico
BUFALA: Alcuni tifosi ucraini sono stati arrestati in Qatar per avere diffuso simboli nazisti.

BUFALA: Alcuni tifosi ucraini sono stati arrestati in Qatar per avere diffuso simboli nazisti.

I FATTI: Il 22 novembre 2022, durante la Coppa del Mondo FIFA in Qatar, alcuni siti russi gestiti dallo Stato e vari utenti su Twitter, Telegram e YouTube hanno iniziato a condividere affermazioni false secondo cui dei tifosi ucraini “ubriachi” sarebbero stati arrestati per aver disegnato simboli nazisti nei pressi dello stadio Al-Bayt.
L’affermazione falsa si basa su un video di 46 secondi dove si vedono varie immagini di tifosi e poi alcuni agenti di polizia mentre arrestano delle persone. Nel video compare anche la foto di un poster che raffigura la mascotte ufficiale della Coppa del Mondo, La’eeb, con i baffi di Hitler e lo slogan ‘Sieg Heil’ scarabocchiati sopra. Il video presenta il logo ufficiale dell’emittente televisiva con sede in Qatar Al-Jazeera, facendo pensare che sia stato prodotto dalla rete.
“Dopo aver smaltito la sbornia, i tifosi sono rimasti sorpresi nello scoprire che l’‘immunità’ concessa da alcuni Paesi occidentali ai neonazisti ucraini non può essere goduta in Paesi normali come il #Qatar”, ha scritto l’ambasciata russa nel Regno Unito condividendo il video in un tweet del 24 novembre 2022.
Al-Jazeera ha però fatto sapere che il video non era autentico, spiegando su Twitter: “Il video in questione è completamente falso e Al Jazeera non ha mai pubblicato alcuna notizia relativa a questa vicenda”. Inoltre, il video appena menzionato utilizza alcuni filmati vecchi di anni, che non c’entrano con i Mondiali del 2022, e non fornisce alcuna prova effettiva del fatto che dei tifosi ucraini siano stati arrestati in Qatar per aver diffuso simboli nazisti.
Secondo una revisione effettuata da NewsGuard dei post sui social network, dei comunicati stampa del governo del Qatar e del Ministero degli Esteri ucraino e delle notizie riportate dalla stampa, non ci sono prove che quell’arresto sia mai avvenuto.
NewsGuard ha cercato su Google Immagini una delle foto dei presunti tifosi ucraini e ha verificato che la fotografia è stata scattata nel giugno 2019 in Polonia, come spiega la sua didascalia su Getty Images. Allo stesso modo, secondo la ricerca inversa per immagini effettuata da NewsGuard utilizzando la piattaforma InVID, la clip che mostra alcuni agenti di polizia mentre effettuano degli arresti non riguarda la Coppa del Mondo del 2022, ma proviene da un’edizione del telegiornale del settembre 2013 trasmessa dalla rete araba Al Rayyan TV. In particolare, quelle immagini riguardavano l’arresto di alcune persone per possesso di droga.
Secondo un’analisi di Agence France-Presse, che ha utilizzato il plug-in InVID-WeVerify, la foto della mascotte La’eeb con la scritta che inneggia al nazismo è stata modificata con l’aggiunta delle parole “Sieg Heil”.
 

snapo

the greater the truth, the greater the libel
BUFALA: Alcuni tifosi ucraini sono stati arrestati in Qatar per avere diffuso simboli nazisti.

BUFALA: Alcuni tifosi ucraini sono stati arrestati in Qatar per avere diffuso simboli nazisti.

I FATTI: Il 22 novembre 2022, durante la Coppa del Mondo FIFA in Qatar, alcuni siti russi gestiti dallo Stato e vari utenti su Twitter, Telegram e YouTube hanno iniziato a condividere affermazioni false secondo cui dei tifosi ucraini “ubriachi” sarebbero stati arrestati per aver disegnato simboli nazisti nei pressi dello stadio Al-Bayt.
L’affermazione falsa si basa su un video di 46 secondi dove si vedono varie immagini di tifosi e poi alcuni agenti di polizia mentre arrestano delle persone. Nel video compare anche la foto di un poster che raffigura la mascotte ufficiale della Coppa del Mondo, La’eeb, con i baffi di Hitler e lo slogan ‘Sieg Heil’ scarabocchiati sopra. Il video presenta il logo ufficiale dell’emittente televisiva con sede in Qatar Al-Jazeera, facendo pensare che sia stato prodotto dalla rete.
“Dopo aver smaltito la sbornia, i tifosi sono rimasti sorpresi nello scoprire che l’‘immunità’ concessa da alcuni Paesi occidentali ai neonazisti ucraini non può essere goduta in Paesi normali come il #Qatar”, ha scritto l’ambasciata russa nel Regno Unito condividendo il video in un tweet del 24 novembre 2022.
Al-Jazeera ha però fatto sapere che il video non era autentico, spiegando su Twitter: “Il video in questione è completamente falso e Al Jazeera non ha mai pubblicato alcuna notizia relativa a questa vicenda”. Inoltre, il video appena menzionato utilizza alcuni filmati vecchi di anni, che non c’entrano con i Mondiali del 2022, e non fornisce alcuna prova effettiva del fatto che dei tifosi ucraini siano stati arrestati in Qatar per aver diffuso simboli nazisti.
Secondo una revisione effettuata da NewsGuard dei post sui social network, dei comunicati stampa del governo del Qatar e del Ministero degli Esteri ucraino e delle notizie riportate dalla stampa, non ci sono prove che quell’arresto sia mai avvenuto.
NewsGuard ha cercato su Google Immagini una delle foto dei presunti tifosi ucraini e ha verificato che la fotografia è stata scattata nel giugno 2019 in Polonia, come spiega la sua didascalia su Getty Images. Allo stesso modo, secondo la ricerca inversa per immagini effettuata da NewsGuard utilizzando la piattaforma InVID, la clip che mostra alcuni agenti di polizia mentre effettuano degli arresti non riguarda la Coppa del Mondo del 2022, ma proviene da un’edizione del telegiornale del settembre 2013 trasmessa dalla rete araba Al Rayyan TV. In particolare, quelle immagini riguardavano l’arresto di alcune persone per possesso di droga.
Secondo un’analisi di Agence France-Presse, che ha utilizzato il plug-in InVID-WeVerify, la foto della mascotte La’eeb con la scritta che inneggia al nazismo è stata modificata con l’aggiunta delle parole “Sieg Heil”.
Ok
Ma sti kokajini sono provax, novax, itvax? :d:

Sono queste le domande che tolgono il sonno al popolo(oltre al sapere di come vanno i loro studi filosofici) :hua:
 

lincoln

Forumer storico
BUFALA: Alcuni tifosi ucraini sono stati arrestati in Qatar per avere diffuso simboli nazisti.

BUFALA: Alcuni tifosi ucraini sono stati arrestati in Qatar per avere diffuso simboli nazisti.

I FATTI: Il 22 novembre 2022, durante la Coppa del Mondo FIFA in Qatar, alcuni siti russi gestiti dallo Stato e vari utenti su Twitter, Telegram e YouTube hanno iniziato a condividere affermazioni false secondo cui dei tifosi ucraini “ubriachi” sarebbero stati arrestati per aver disegnato simboli nazisti nei pressi dello stadio Al-Bayt.
L’affermazione falsa si basa su un video di 46 secondi dove si vedono varie immagini di tifosi e poi alcuni agenti di polizia mentre arrestano delle persone. Nel video compare anche la foto di un poster che raffigura la mascotte ufficiale della Coppa del Mondo, La’eeb, con i baffi di Hitler e lo slogan ‘Sieg Heil’ scarabocchiati sopra. Il video presenta il logo ufficiale dell’emittente televisiva con sede in Qatar Al-Jazeera, facendo pensare che sia stato prodotto dalla rete.
“Dopo aver smaltito la sbornia, i tifosi sono rimasti sorpresi nello scoprire che l’‘immunità’ concessa da alcuni Paesi occidentali ai neonazisti ucraini non può essere goduta in Paesi normali come il #Qatar”, ha scritto l’ambasciata russa nel Regno Unito condividendo il video in un tweet del 24 novembre 2022.
Al-Jazeera ha però fatto sapere che il video non era autentico, spiegando su Twitter: “Il video in questione è completamente falso e Al Jazeera non ha mai pubblicato alcuna notizia relativa a questa vicenda”. Inoltre, il video appena menzionato utilizza alcuni filmati vecchi di anni, che non c’entrano con i Mondiali del 2022, e non fornisce alcuna prova effettiva del fatto che dei tifosi ucraini siano stati arrestati in Qatar per aver diffuso simboli nazisti.
Secondo una revisione effettuata da NewsGuard dei post sui social network, dei comunicati stampa del governo del Qatar e del Ministero degli Esteri ucraino e delle notizie riportate dalla stampa, non ci sono prove che quell’arresto sia mai avvenuto.
NewsGuard ha cercato su Google Immagini una delle foto dei presunti tifosi ucraini e ha verificato che la fotografia è stata scattata nel giugno 2019 in Polonia, come spiega la sua didascalia su Getty Images. Allo stesso modo, secondo la ricerca inversa per immagini effettuata da NewsGuard utilizzando la piattaforma InVID, la clip che mostra alcuni agenti di polizia mentre effettuano degli arresti non riguarda la Coppa del Mondo del 2022, ma proviene da un’edizione del telegiornale del settembre 2013 trasmessa dalla rete araba Al Rayyan TV. In particolare, quelle immagini riguardavano l’arresto di alcune persone per possesso di droga.
Secondo un’analisi di Agence France-Presse, che ha utilizzato il plug-in InVID-WeVerify, la foto della mascotte La’eeb con la scritta che inneggia al nazismo è stata modificata con l’aggiunta delle parole “Sieg Heil”.
 

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