Grazie Negus,
Grazie Rottweiler,
Sempre interessante e costruttivo leggere i vostri commenti.
Vorrei analizzare qualche titolo,
premetto che sono un felice possessore di vari titoli IRS da molti anni e ancora ottimista sul potenziale, pero ultimamente mi sorge qualche dubbio.
Come esercizio vorrei analizzare qualche titoli per mettere in dubbio il mio ottimismo sugli stessi:
Le 2 Bank Austria – DE000A0DD4K8 & DE000A0DYW70
Ricordo che Bank Austria ha un Tier 1 elevato, 19% circa
Bank Austria ha ormai solamente questi 2 titoli di tipo IRS (250 milioni e 150 milioni) e entrambi emessi da un veicolo specifico – Alpine Cayman Island Ltd. – e con un apporto al capitale di 0, come indicato nel suo rapporto Pillar 3
Interessante verificare che nel rapporto (Pillar 3) Unicredit, sempre al 31.12.2019, l’apporto al capitale è di 95m e 50m rispettivamente. (Indicato come “Increase of intercompany amount”)
Qui abbiamo un veicolo specifico (Cayman) che anche solo per ragioni di immagine dovrebbe essere eliminato e quindi ci spingerebbe a pensare che la Call possa arrivare, evidentemente anche se gli importi sono piccoli, per un gruppo come Unicredit, il fatto di mantenere queste obbligazioni ad oggi, essendo passati già vari anni dalla 1ª call, ci fa pensare.
Queste valgono un po’ di più delle analoghe IRS Europee che troviamo ancora in circolazione.
Rothschild – XS0197703118
Anche Rothschild ha un Tier 1 elevato, 19% circa
Questo titolo aveva la 1ª call nel 2014. Rothschild oltre a questo, ha solamente altri 2 titoli subordinati, entrambi molto vecchi, uno con la 1ª call nel 1991(USD) e l’altro nel 2004 (GBP). Probabilmente rimasti in circolazione per esigenze di clientela (mia semplice ipotesi) quello in GBP ha un tasso del 9% (ha un’altra call nel 2024).
Al 31.12.2019 nessuno dei 3 titoli ha un apporto al capitale.
Anche in questa situazione non sono sicuro che l’ emittente sia interessato ad effettuare una Call.
Solo come info - su mia richiesta il Tesoriere Paul Copsey nel 2014 indico che non era loro intenzione esercitare la Call.
BBVA – XS0225115566 – Ex Caixa Terrassa
BBVA ha un Tier 1 non elevato ma comodo.
BBVA ha effettuato varie call e offerte in questi ultimi anni.
Anche qui ci troviamo con un veicolo specifico, quindi si può immaginare che mantenere una sola e piccola emissione (75 milioni) e con un apporto al capitale di 27, sia non interessante per un gruppo delle dimensioni del BBVA.
BBVA mantiene in vita un paio di vecchi titoli
(90 milioni - Caixa Sabadell & 75 milioni - Caixa Terrassa) con apporti al capitale ridicoli (56 e 27 rispettivamente)
Il BBVA ultimamente ha dichiarato che segue una call policy solo economica.
CREDIT MUTUEL NORD EUROPE – FR0010128835
Anche questa banca ha un Tier 1 elevato, 18% circa
Ha differenza delle altre banche questa è una “cooperativa” – appartiene ai suoi soci/clienti e fa parte del sistema di banche “federate” francesi.
In questi 2 ultimi anni ha emesso parti denominate “Parts C” per aumentare il suo capitale e per sostituire altre parte ormai vecchie, immagino dal punto di vista regolatorio.
L’emittente ha solo questa obbligazione vecchio tipo, per un ammontare di 150 milioni, non è conforme alle caratteristiche richieste dal regolatore, secondo il doc. Pillar III 45 milioni sono di categoria 1 e 105 di categoria 2.
L’emittente non avendo particolare interesse al mercato e viste le condizioni (IRS + 0,175%) potrebbe lasciarla sul mercato per svariati anni.
Se ho fatto qualche errore chiedo scusa in anticipo, ho scritto di getto e usando miei appunti.