Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3 (19 lettori)

Fabrib

Forumer storico
ISIN XS0527624059

With reference to the Notes, issued on 21 July 2010, UniCredit S.p.A., in accordance with the relevant Terms and Conditions of the Notes, will exercise its option to early redeem in whole the Notes on 21 July 2020.
The early redemption of the issue will be at par and the interests shall cease to accrue on such redemption date.
Milan, 10 June, 2020
UniCredit S.p.A.
 

marcob77

Moderator
Scusate ma secondo voi le banche cercheranno di distribuire l'utile che non possono distribuire quest'anno, l'anno prossimo? (come se fosse cumulativo) o lo metteranno a riserva?
 

ono

Nuovo forumer
Segnalo a chi può essere interessato che oggi verso le 13 ho dovuto liquidare (non per me) un lotto di Bank Austria 4K8. Chiesto il denaro al desk, ho inserito l'ordine a 76,30. Me le hanno fulminate a 78.

Non nascondo che mi ha fatto piacere (ne ho ancora un bel po'). Per la cronaca, la lettera me la davano a 78,70, ma credo che sia salita.


Ciao Negus,
grazie per i tuoi preziosi commenti, evidentemente il ringraziamento va anche a tutti i partecipanti.

Sono specialmente interessato alle IRS, acquistate in tempi memorabili e ancora detenute.
Solo come info sui prezzi; vendute qualche giorno fa le FR0010128835 a 72,00.

Partecipo poco ma leggo sempre con interesse e vorrei ragionare con voi sulle IRS.
Attualmente hanno, purtroppo, un tasso veramente basso, tra il 0,10% e come massimo il 1,00% (le bancarie)
ci sono eccezioni Casino IRS + 1,00.

Prevedendo che tassi rimarranno bassi per i prossimi anni che interesse avrebbe l'emittente BANCARIO a rimborsarle (anche dopo il 31.12.2021)
anche se non sono più qualificabili come capitale.

Fino a prima del Covid 19 ero fiducioso che prima del 31.12.2021 tutti gli emittenti bancari avrebbero esercitato la Call,
oggi ho qualche dubbio.
Principalmente perche inizio a credere che il Management non ha piu grande interesse a effettuare la Call, al massimo potrebbe fare un
offerta sotto la pari per portare a casa un piccolo utile (anche se non significativo) di questi tempi piu che necessario.


Che opinione avete al riguardo.

Grazie per i commenti.
 
Ultima modifica:

negusneg

New Member
Ciao Negus,
grazie per i tuoi preziosi commenti, evidentemente il ringraziamento va anche a tutti i partecipanti.

Sono specialmente interessato alle IRS, acquistate in tempi memorabili e ancora detenute.
Solo come info sui prezzi; vendute qualche giorno fa le FR0010128835 a 72,00.

Partecipo poco ma leggo sempre con interesse e vorrei ragionare con voi sulle IRS.
Attualmente hanno, purtroppo, un tasso veramente basso, tra il 0,10% e come massimo il 1,00% (le bancarie)
ci sono eccezioni Casino IRS + 1,00.

Prevedendo che tassi rimarranno bassi per i prossimi anni che interesse avrebbe l'emittente BANCARIO a rimborsarle (anche dopo il 31.12.2021)
anche se non sono più qualificabili come capitale.

Fino a prima del Covid 19 ero fiducioso che prima del 31.12.2021 tutti gli emittenti bancari avrebbero esercitato la Call,
oggi ho qualche dubbio.
Principalmente perche inizio a credere che il Management non ha piu grande interesse a effettuare la Call, al massimo potrebbe fare un
offerta sotto la pari per portare a casa un piccolo utile (anche se non significativo) di questi tempi piu che necessario.


Che opinione avete al riguardo.

Grazie per i commenti.

Ciao ono, è un piacere risentirti.

Se parliamo di interesse meramente economico è ovvio che le banche in teoria dovrebbero lasciarle sul mercato per un bel po', se non per sempre. Dubito infatti che riusciranno ad emettere nuova carta subordinata ad uno spread di 10-15 bassi points sul tasso decennale, nemmeno quando questo risalirà.

Considerato però che a partire dal 2022 molti contribuiranno al capitale solo come Tier 2, o addirittura non contribuiranno per niente, sono propenso a pensare che anche ai 'piani alti', oltre che nelle singole banche, si stia riflettendo sull'utilità di mantenere in vita categorie di titoli che creano una eccessiva frammentazione del mercato che rischia di scoraggiare e allontanare potenziali investitori. In fondo, una delle finalità delle riforme di questi anni era anche quella di favorire una standardizzazione delle caratteristiche principali dei vari 'Tier' proprio per rendere più semplice ed immediata la comparazione e la valutazione delle varie emissioni e quindi favorirne la diffusione presso un pubblico più ampio.

Aggiungo che gli importi rimasti sono ben poca cosa rispetto a quel che alle banche viene richiesto di mantenere.

In considerazione di questo credo che tra non molto riprenderanno le call, recessione permettendo, mentre nel frattempo non sono ovviamente escluse le offerte di acquisto, anche se ai prezzi da fame offerti per esempio dal Credit Agricole dubito che avranno un grande successo.
 

Rottweiler

Forumer storico
Ciao Negus,
grazie per i tuoi preziosi commenti, evidentemente il ringraziamento va anche a tutti i partecipanti.

Sono specialmente interessato alle IRS, acquistate in tempi memorabili e ancora detenute.
Solo come info sui prezzi; vendute qualche giorno fa le FR0010128835 a 72,00.

Partecipo poco ma leggo sempre con interesse e vorrei ragionare con voi sulle IRS.
Attualmente hanno, purtroppo, un tasso veramente basso, tra il 0,10% e come massimo il 1,00% (le bancarie)
ci sono eccezioni Casino IRS + 1,00.

Prevedendo che tassi rimarranno bassi per i prossimi anni che interesse avrebbe l'emittente BANCARIO a rimborsarle (anche dopo il 31.12.2021)
anche se non sono più qualificabili come capitale.

Fino a prima del Covid 19 ero fiducioso che prima del 31.12.2021 tutti gli emittenti bancari avrebbero esercitato la Call,
oggi ho qualche dubbio.
Principalmente perche inizio a credere che il Management non ha piu grande interesse a effettuare la Call, al massimo potrebbe fare un
offerta sotto la pari per portare a casa un piccolo utile (anche se non significativo) di questi tempi piu che necessario.


Che opinione avete al riguardo.

Grazie per i commenti.

Si potrebbe ragionare a lungo sull'argomento, ma il forum da tempo ha scelto la strada "fast" in contrapposizione a quella "slow", e quindi mi adeguo.

In estrema sintesi: non bisogna dimenticare che quei titoli, perdendo la qualifica T1 o T2 diventeranno comunque stranissimi animali, diversi da ciò per cui erano stati concepiti. Questo non è solo un elemento di confusione, come rileva il Negus: è una anomalia, una stortura. Al limite un obbrobrio. Con ricadute negative da molti punti di vista, che sarebbe troppo lungo (in un'ottica "fast"...) esaminare.
Ecco perchè si parla di clean-up.
Questo farà sì che gli emittenti più lineari, più "fair" con il mercato, richiameranno; quelli col braccino corto, per natura o per necessità, forse sì, forse no...

Morale: le scelte più intelligenti saranno quelle che, da una lettura del prospetto alla luce delle normative e da un'analisi dell'emittente, indovineranno i titoli che quasi sicuramente saranno richiamati. Il mercato, anche se con una certa lentezza, lo sta già capendo, e questo fa sì che, inevitabilmente, i titoli più interessanti tendano ad essere più costosi. L'astuzia, forse, consiste proprio nel riuscire ad individuare quelli meno ovvii...:)
 

samantaao

Forumer storico
Enel . Il Cda ha autorizzato l'emissione, entro il 31 dicembre 2021, di uno o più prestiti obbligazionari non convertibili subordinati ibridi, per un importo massimo di 1,5 miliardi, da collocare esclusivamente presso investitori istituzionali, anche attraverso private placement.
www.websim.it
 

bulogna

Forumer storico
From Buy To Sell: LHAGR update by jbchevrel, June 10, 2020
Lufthansa (LHAGR) was the worst performing CDS in the Main today, wider by c+25bp to 285. The name was double-downgraded to sell from buy at UBS, according to Bloomberg, with price target slashed by more than 2/3 (cut to EU5.85 from EU18). That was based on the expectation that the carrier’s passenger traffic will remain well below 2019 levels until at least 2024. UBS argued that LHAGR will generate operating losses in 2020 and 2021 and produce a pretax and net loss in 2022, given its increased cost of financing due to the lending provided by the government. The stocks lost -6%, Bloomberg reported that hedge funds Marshall Wace and Citadel had reduced their short positions on the name. It might be a more bearish scenario ahead of us for LHAGR stock than for credit, as earnings dilution from a stake the German government weighs on the stock while an imminent credit event looks less likely than this spring. That said, higher interest payments from the debt will weigh on financial performance, affecting both asset classes. Analysts currently disliking the name mention two aspects specific to LHAGR. First, the company’s size, Lufthansa has about 770 aircraft, meaning it is bleeding cash faster than rivals. Second, LHAGR business is more heavily focused on business travel, which is expected to take more time to recover. Macro-wise, FOMC delivered the first forecasts since December. The medians look solid: EOY 2020 -6.5% GDP and 9.3% unemployment. Now, the ranges are so wide (unemployment 7%/14%!) we could probably have waited another 3 months. The enthusiasm post release did not last very long, and CDX is c73bp, as I write.
 

ono

Nuovo forumer
Grazie Negus,

Grazie Rottweiler,

Sempre interessante e costruttivo leggere i vostri commenti.

Vorrei analizzare qualche titolo,

premetto che sono un felice possessore di vari titoli IRS da molti anni e ancora ottimista sul potenziale, pero ultimamente mi sorge qualche dubbio.

Come esercizio vorrei analizzare qualche titoli per mettere in dubbio il mio ottimismo sugli stessi:



Le 2 Bank Austria – DE000A0DD4K8 & DE000A0DYW70

Ricordo che Bank Austria ha un Tier 1 elevato, 19% circa

Bank Austria ha ormai solamente questi 2 titoli di tipo IRS (250 milioni e 150 milioni) e entrambi emessi da un veicolo specifico – Alpine Cayman Island Ltd. – e con un apporto al capitale di 0, come indicato nel suo rapporto Pillar 3

Interessante verificare che nel rapporto (Pillar 3) Unicredit, sempre al 31.12.2019, l’apporto al capitale è di 95m e 50m rispettivamente. (Indicato come “Increase of intercompany amount”)

Qui abbiamo un veicolo specifico (Cayman) che anche solo per ragioni di immagine dovrebbe essere eliminato e quindi ci spingerebbe a pensare che la Call possa arrivare, evidentemente anche se gli importi sono piccoli, per un gruppo come Unicredit, il fatto di mantenere queste obbligazioni ad oggi, essendo passati già vari anni dalla 1ª call, ci fa pensare.

Queste valgono un po’ di più delle analoghe IRS Europee che troviamo ancora in circolazione.

Rothschild – XS0197703118

Anche Rothschild ha un Tier 1 elevato, 19% circa

Questo titolo aveva la 1ª call nel 2014. Rothschild oltre a questo, ha solamente altri 2 titoli subordinati, entrambi molto vecchi, uno con la 1ª call nel 1991(USD) e l’altro nel 2004 (GBP). Probabilmente rimasti in circolazione per esigenze di clientela (mia semplice ipotesi) quello in GBP ha un tasso del 9% (ha un’altra call nel 2024).

Al 31.12.2019 nessuno dei 3 titoli ha un apporto al capitale.

Anche in questa situazione non sono sicuro che l’ emittente sia interessato ad effettuare una Call.

Solo come info - su mia richiesta il Tesoriere Paul Copsey nel 2014 indico che non era loro intenzione esercitare la Call.

BBVA – XS0225115566 – Ex Caixa Terrassa

BBVA ha un Tier 1 non elevato ma comodo.

BBVA ha effettuato varie call e offerte in questi ultimi anni.

Anche qui ci troviamo con un veicolo specifico, quindi si può immaginare che mantenere una sola e piccola emissione (75 milioni) e con un apporto al capitale di 27, sia non interessante per un gruppo delle dimensioni del BBVA.

BBVA mantiene in vita un paio di vecchi titoli

(90 milioni - Caixa Sabadell & 75 milioni - Caixa Terrassa) con apporti al capitale ridicoli (56 e 27 rispettivamente)

Il BBVA ultimamente ha dichiarato che segue una call policy solo economica.



CREDIT MUTUEL NORD EUROPE – FR0010128835

Anche questa banca ha un Tier 1 elevato, 18% circa

Ha differenza delle altre banche questa è una “cooperativa” – appartiene ai suoi soci/clienti e fa parte del sistema di banche “federate” francesi.

In questi 2 ultimi anni ha emesso parti denominate “Parts C” per aumentare il suo capitale e per sostituire altre parte ormai vecchie, immagino dal punto di vista regolatorio.

L’emittente ha solo questa obbligazione vecchio tipo, per un ammontare di 150 milioni, non è conforme alle caratteristiche richieste dal regolatore, secondo il doc. Pillar III 45 milioni sono di categoria 1 e 105 di categoria 2.

L’emittente non avendo particolare interesse al mercato e viste le condizioni (IRS + 0,175%) potrebbe lasciarla sul mercato per svariati anni.



Se ho fatto qualche errore chiedo scusa in anticipo, ho scritto di getto e usando miei appunti.
 

Cat XL

Shizuka Minamoto
Grazie Negus,

Grazie Rottweiler,

Sempre interessante e costruttivo leggere i vostri commenti.

Vorrei analizzare qualche titolo,

premetto che sono un felice possessore di vari titoli IRS da molti anni e ancora ottimista sul potenziale, pero ultimamente mi sorge qualche dubbio.

Come esercizio vorrei analizzare qualche titoli per mettere in dubbio il mio ottimismo sugli stessi:



Le 2 Bank Austria – DE000A0DD4K8 & DE000A0DYW70



Rothschild – XS0197703118



BBVA – XS0225115566 – Ex Caixa Terrassa





CREDIT MUTUEL NORD EUROPE – FR0010128835

La call sulle Rothschild te la puoi scordare (nel breve). Su Credit Mutuel non saprei ma mi dicono che l'emittente e' poco "friendly". Ma non lo conosco bene.

Le altre due forse. Dipendera' dal contesto macro post Covid-19. Piu' probabile le Alpine (ex BACA).
 
Ultima modifica:

Users who are viewing this thread

Alto