Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

MRPINK

Forumer storico
L'Unione
europea non permettera' ne' un "defalut incontrollato" della
Grecia ne' una sua uscita dall'euro poiche' tali opzioni
causerebbero "enormi danni economici e sociali". Cosi' il
commissario agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, in
conferenza stampa a Washington.
 

steff

Forumer storico
giovedì, 22 settembre 2011 - 15:15
Nella nota quotidiana di analisi azionaria, gli strategist di Unicredit (MDD: UCG.MDD - notizie) hanno fissato gli obiettivi di alcuni indici azionari per il 2011. In particolare per l’indice Dax (Xetra: ^GDAXI - notizie) il target previsto entro la fine del 2011 è a 6.500 punti, per l’Euro Stoxx 50 (Zurigo: ^STOXX50E - notizie) a 2.500 punti mentre per l’indice S&P 500 (SNP: ^GSPC - notizie) l’obiettivo è stato fissato a 1.300 punti. A livello settoriale, in Europa la preferenza è per i comparti farmaceutico, petrolifero, retail, beni di consumo, tlc e utility. Da evitare invece quello dell’auto, il bancario, l’industriale, le costruzioni, il tecnologico e il travel&leisure.


Signori l'ottimismo di Unicredit supera ogni piu' rosea aspettativa, ma se fosse vero?:up:
 

amorgos34

CHIAGNI & FOTTI SRL
L'Unione
europea non permettera' ne' un "defalut incontrollato" della
Grecia ne' una sua uscita dall'euro poiche' tali opzioni
causerebbero "enormi danni economici e sociali". Cosi' il
commissario agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, in
conferenza stampa a Washington.

OK quindi al default controllato...(cioè dentro l'Euro, Samaras permettendo)
 

Tobia

Forumer storico
giovedì, 22 settembre 2011 - 15:15
Nella nota quotidiana di analisi azionaria, gli strategist di Unicredit (MDD: UCG.MDD - notizie) hanno fissato gli obiettivi di alcuni indici azionari per il 2011. In particolare per l’indice Dax (Xetra: ^GDAXI - notizie) il target previsto entro la fine del 2011 è a 6.500 punti, per l’Euro Stoxx 50 (Zurigo: ^STOXX50E - notizie) a 2.500 punti mentre per l’indice S&P 500 (SNP: ^GSPC - notizie) l’obiettivo è stato fissato a 1.300 punti. A livello settoriale, in Europa la preferenza è per i comparti farmaceutico, petrolifero, retail, beni di consumo, tlc e utility. Da evitare invece quello dell’auto, il bancario, l’industriale, le costruzioni, il tecnologico e il travel&leisure.


Signori l'ottimismo di Unicredit supera ogni piu' rosea aspettativa, ma se fosse vero?:up:

ma magari :lol:
 
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