Obbligazioni valute high yield TURCHIA bond in usd e lira turca (4 lettori)

tommy271

Forumer storico
* Gli operatori attendono una decisione dalla banca centrale del paese, intorno alle 14:00 di oggi, sui tassi di interesse

* Ci sono alcune stime per un aumento dei tassi di interesse di 50-100 punti base, che supportano la lira negli ultimi giorni, afferma Commerzbank.

* Dopo il più grande aumento mai registrato dell'inflazione a dicembre, i tassi di interesse allo stato attuale mantengono ora un tasso reale positivo, adeguato all'inflazione.

* Inoltre, né la banca centrale né i partecipanti al mercato prevedono che l'inflazione aumenterà ulteriormente "e gli aumenti dei tassi di interesse richiedono tempo", ha affermato Commerzbank.
 

tommy271

Forumer storico
* La banca centrale ha mantenuto i tassi di interesse invariati al 17%, dopo aver alzato i tassi di interesse a dicembre dal 15%.

* Il Comitato di politica monetaria, tenendo conto dell'obiettivo per la fine del 2021, ha deciso di mantenere una politica monetaria restrittiva per un periodo prolungato fino a quando forti indicatori non mostreranno un calo permanente dell'inflazione e della stabilità dei prezzi.

* L'inflazione turca è aumentata a dicembre, poiché i prezzi al consumo si sono attestati al 14,60%.

* La banca centrale ha sottolineato che gli indicatori di inflazione saranno attentamente monitorati per la loro compatibilità con gli obiettivi nell'orizzonte di previsione e non è escluso un ulteriore inasprimento monetario se necessario.

*"L'attività economica è forte", ha detto la banca centrale.
L'economia turca è cresciuta del 6,7% anno su anno nel terzo trimestre.
 

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Turchia: Banca centrale mantiene i tassi di interesse invariati al 17 per cento

Ankara, 21 gen 15:20 - (Agenzia Nova) - La Banca centrale della Turchia ha deciso oggi di mantenere invariato al 17 per cento il tasso d’interesse sulle operazioni PcT a una settimana, o tasso d’interesse di riferimento, in linea con le aspettative del mercato. In un comunicato, la Banca centrale di Ankara afferma che se necessario saranno introdotte ulteriori strette monetarie. Nel periodo attuale, riferisce la Banca, gli effetti negativi delle restrizioni economiche legate al coronavirus sono più limitati rispetto al secondo trimestre dell’anno scorso, ma continua a prevalere il rallentamento dell’attività in alcuni settori, come quello dei servizi. Il rafforzamento della domanda interna, in conseguenza dell’aumento del credito durante la pandemia, continua secondo la Banca ad avere un effetto negativo sulla bilancia delle partite correnti. Tuttavia “la crescita del credito ha cominciato a rallentare”, riferisce la Banca. Le prospettive riguardo al livello dei prezzi sono negative, date le condizioni della domanda interna, gli aumenti dei prezzi di alimenti e altre merci e l’aspettativa di un alto tasso di inflazione. La Banca continuerà a mantenere le restrizioni monetarie finché gli indicatori non riveleranno una riduzione costante dell’inflazione, e una stabilità dei prezzi. L’obiettivo per l’inflazione a medio termine definito dalla Banca centrale è pari al 5 per cento, ma secondo dati dell’istituto nazionale di statistica il mese scorso il Paese ha registrato un tasso del 14,6 per cento su base annua. (Tua)
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tommy271

Forumer storico
* La contrazione dei depositi in valuta della scorsa settimana "mostra che il sentiment nei confronti della lira degli investitori turchi sta gradualmente migliorando", ha osservato Piotr Matys, stratega strategico di Rabobank per i mercati emergenti.
 

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Ue-Turchia: incontro tra Borrell e Cavusoglu, interesse a rapporto vantaggioso per entrambi

Bruxelles, 21 gen 21:55 - (Agenzia Nova) - L'Unione europea ha un interesse strategico nello sviluppo di un rapporto di cooperazione e reciprocamente vantaggioso con la Turchia, ancorato a valori e principi. E' quanto è emerso dall'incontro di oggi tra l'Alto rappresentante dell'Unione europea per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, e il ministro degli Affari esteri turco Mevlut Cavusoglu, a Bruxelles. Il Servizio europeo per l'azione esterna (Seae) ha spiegato che i colloqui hanno offerto l'opportunità di fare il punto sulle relazioni Ue-Turchia nel quadro stabilito dal Consiglio europeo di dicembre e di discutere la via da seguire concentrandosi sulla situazione nel Mediterraneo orientale, che è un fulcro delle relazioni Ue-Turchia. Il Consiglio europeo di dicembre ha invitato l'Alto rappresentante e la Commissione europea a presentare una relazione sullo stato di avanzamento delle relazioni politiche, economiche e commerciali Ue-Turchia e sugli strumenti e le opzioni su come procedere. L'incontro tra Borrell e Cavusoglu ha consentito uno scambio di vedute cordiale, franco e approfondito per avanzare in questa direzione. (Beb)
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(ANSA) - ISTANBUL, 25 GEN - Sono ripresi stamani a Istanbul dopo quasi cinque anni i "colloqui esplorativi" tra Turchia e Grecia, focalizzati sulle dispute nel Mediterraneo orientale e altre contese bilaterali. La riunione segna un momento chiave per il rilancio del dialogo, dopo mesi di forti tensioni per le esplorazioni energetiche di Ankara nel Mediterraneo in cerca di idrocarburi, che secondo la Grecia - sostenuta dall'Ue - violano la sua zona economica esclusiva.
 

tommy271

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FMI per la Turchia: vede una crescita del 6% quest'anno, ma anche rischi persistenti

Il cambio di direzione nell'economia è il benvenuto. Occorrono una politica monetaria rigorosa e riforme strutturali.





Il Fondo monetario internazionale accoglie con favore il recente passaggio della Turchia a una politica monetaria più restrittiva e un rallentamento dell'espansione del credito, affermando che sta contribuendo a ripristinare la fiducia degli investitori e ad allentare la pressione sulla sterlina. "Vede" tassi di ripresa dinamici, dell'ordine del 6%, per l'economia turca quest'anno. Tuttavia, avverte di debolezze persistenti e rischi elevati associati a riserve di valuta estera molto basse e ad elevate esigenze di finanziamento esterno. Suona anche il campanello per i debiti societari elevati e raccomanda la creazione di un meccanismo di ristrutturazione extragiudiziale.

Come sottolinea l'FMI nel rapporto delle conclusioni dopo la sua missione in Turchia, il paese ha accolto con favore il 2020 con debolezze preesistenti. La crescita negli ultimi anni è dipesa in larga misura dai prestiti dall'estero e dal continuo aumento della domanda. Il risultato è stato l'aumento del debito, l'esaurimento delle azioni, l'aumento dell'inflazione e l'aumento della dipendenza dal dollaro.

La pandemia ha avuto un alto costo in vite umane, ma ha anche inferto un duro colpo all'economia.
Quasi 25.000 turchi hanno perso la vita a causa del Covid-19 e 2,4 milioni sono stati infettati. Le misure restrittive adottate per porre un "freno" alla diffusione del virus hanno inevitabilmente portato a un forte calo dell'attività economica e dell'occupazione nel secondo trimestre del 2020.

La risposta iniziale all'impatto economico si è basata su una drastica espansione monetaria e fiscale, prestiti a buon mercato e in rapido aumento da parte delle banche controllate dallo Stato e ha portato a una ripresa dinamica del PIL.

"Ma questa reazione ha esacerbato i punti deboli. "L'inflazione rimane molto più alta dell'obiettivo, mentre le importazioni relativamente elevate e gli afflussi finanziari quando i turchi si rivolgono al dollaro innescano importanti interventi nel mercato dei cambi per sostenere la lira", ha detto il FMI. "Il recente cambiamento di politica", ha aggiunto, "è accolto favorevolmente da una politica monetaria più restrittiva e da una più lenta espansione del credito".

Gli esperti del Fondo stimano che con la disponibilità di vaccini e la ripresa dei partner commerciali della Turchia, l'economia turca crescerà a un tasso del 6% nel 2021, mentre rallenterà fino a sfiorare il 3,5% dal 2022 in poi. Il disavanzo delle partite correnti dovrebbe ridursi al 3,5% del PIL, in parte grazie alle minori importazioni di oro e ad una ripresa "moderata" del turismo. L'occupazione continuerà a crescere mentre la pandemia si attenua.

Tuttavia, affermano, le scarse riserve di valuta estera e le esigenze di finanziamento estere molto elevate rendono l'economia turca vulnerabile agli shock e ai cambiamenti climatici improvvisi sia in patria che all'estero. In queste circostanze, il paese dovrà insistere su una politica monetaria rigorosa con possibili nuove misure di austerità. "Qualsiasi allentamento prematuro dovrebbe essere evitato", dicono, almeno fino a quando le riserve di lira e valuta estera non si rafforzeranno in modo significativo.

La ricetta proposta

Affrontare le esigenze pandemiche immediate della pandemia richiede quest'anno nuove misure di sostegno fiscale, ma queste dovrebbero essere mirate. La Turchia ha lo spazio fiscale per espandere il suo pacchetto di sostegno dell'1% del PIL quest'anno, secondo l'FMI. Il sostegno dovrebbe essere diretto alle famiglie più vulnerabili e ai lavoratori non dichiarati, che sono i più colpiti dalla crisi. Dopo la pandemia, dovrebbe essere pronto per attuare un credibile piano di aggiustamento fiscale.

Sono necessarie anche riforme strutturali, ponendo l'accento su quelle che consentiranno la flessibilità del mercato del lavoro e accresceranno la trasparenza e la credibilità della politica fiscale.

"L'economia turca è flessibile e sostiene l'imprenditorialità, che la aiuta ad adattarsi all'era post-pandemia. "Tuttavia, le politiche che promuovono la flessibilità del mercato del lavoro, fornendo al contempo un'adeguata rete di sicurezza, aiuterebbero a ridistribuire le risorse e creare posti di lavoro", ha affermato in un comunicato il FMI. "Particolare enfasi dovrebbe essere posta sull'aumento della partecipazione delle donne al mercato del lavoro, la lotta alla disoccupazione giovanile e la lotta al lavoro sommerso", ha affermato.

Rileva inoltre che le pressioni sul debito delle imprese dovrebbero aumentare a causa della pandemia. Le società sostenibili ma temporaneamente insolventi dovrebbero essere ristrutturate immediatamente, mentre le società non sostenibili dovrebbero essere sciolte. La chiave, dice, sta in un meccanismo di ristrutturazione extragiudiziale.


 

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Grecia-Turchia: Stati Uniti accolgono con favore riavvio colloqui esplorativi

New York, 25 gen 19:18 - (Agenzia Nova) - Gli Stati Uniti hanno accolto con favore il primo round di colloqui esplorativi tra Grecia e Turchia organizzati oggi a Istanbul dopo cinque anni. Lo riferisce il portavoce del dipartimento di Stato Usa, Ned Price. "Gli Stati Uniti accolgono con favore la ripresa dei colloqui esplorativi tra Grecia e Turchia oggi a Istanbul e l'impegno di entrambi i governi in questo processo", ha riferito su Twitter Price. "Sosteniamo tutti gli sforzi per ridurre le tensioni nel Mediterraneo orientale". I colloqui si sono conclusi oggi presso l'Ufficio Dolmabahce di Istanbul con fonti diplomatiche turche che hanno riferito all'agenzia di stampa “Anadolu” che i negoziati includevano discussioni su questioni in sospeso da negoziati precedenti, nonché la situazione attuale, i recenti sviluppi e le possibili misure da adottare prima del prossimo round, che si terrà ad Atene. (segue) (Res)
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