scusa fnaios ma alla fine dovendo cliccare buy/sell mi devo basare anche sul rischio default, quindi razionalmente domando: turchia a rischio default nei prossimi 5 anni?
Ah, non ne ho la minima idea, e per non pormi il problema investo a brevissimo e poco.
Quello che volevo dire è che sono 10 anni che in USA vanno avanti a QE e in questi 10 anni il mercato USA (+300%) ha mostrato segni di cedimento ogni volta che si è parlato di aumento dei tassi di interesse (che significa che la Fed non ti presta più soldi a gratis per investire in borsa). I soldi dei QE infatti non sono finiti nell'economia reale o ci sono finiti in minima parte, perché c'era roba più succosa (le azioni). Il problema è che alla prossima recessione gli effetti di un altro TERP o QE della Fed si sentiranno meno di prima: forse funzionerà ancora una volta, ma diventerà sempre più rischioso perché gli investitori (sia short che long) inizieranno a chiedersi quanto valgano i dollari che gli vengono dati. Che c'entra la Turchia? Le obbligazioni, almeno quelle che conosco, sono garantite dalla BEI, l'unico rischio è il cambio e uno scossone "planetario" lo metterebbe sulle montagne Russe.
Il mio mio pt è molto variegato, ma la parte più grossa è attualmente short x2 su S&P, con possibilità di incremento a discrezione se decidessero per un altro +10%. Short protetto (un pochino) con opzioni put VIX.