Obbligazioni valute high yield TURCHIA bond in usd e lira turca (5 lettori)

tommy271

Forumer storico
* Dichiarazione

Sfortunatamente, la decisione della Turchia di acquistare sistemi di difesa aerea russi S-400 rende impossibile il suo continuo coinvolgimento con l'F-35.
L'F-35 non può coesistere con una piattaforma di raccolta di intelligence russa che verrà utilizzata per conoscere le sue capacità avanzate.

Gli Stati Uniti hanno lavorato attivamente con la Turchia per fornire soluzioni di difesa aerea per soddisfare le proprie legittime esigenze di difesa aerea e questa Amministrazione ha fatto diverse offerte per spostare la Turchia in prima linea per ricevere il sistema di difesa aerea statunitense PATRIOT.
La Turchia è stata un partner di lunga data e di fiducia e alleata della NATO per oltre 65 anni, ma accettare l'S-400 mina gli impegni di tutti gli alleati della NATO fatti l'uno per l'altro per allontanarsi dai sistemi russi.
Ciò avrà un impatto negativo sull'interoperabilità turca con l'Alleanza.
Gli Stati Uniti apprezzano ancora molto la nostra relazione strategica con la Turchia.
Come alleati della NATO, la nostra relazione è multistrato e non si concentra solo sull'F-35.
La nostra relazione militare è forte e continueremo a cooperare con la Turchia in modo approfondito, consapevoli dei vincoli dovuti alla presenza del sistema S-400 in Turchia.
 

tommy271

Forumer storico
* La dichiarazione che la Turchia resta un membro significativo della NATO nonostante la sua decisione di acquistare il sistema di difesa missilistica russo S-400 è stata formulata dal Segretario generale della NATO Jens Stoltenberg, che tuttavia ha descritto la decisione di Ankara come inappropriata in quanto crea una situazione difficile.
 

tommy271

Forumer storico
DA REUTERS



Le previsioni economiche per l'economia della Turchia, così come sono impresse nelle ultime ricerche dell'agenzia di stampa Reuters, sono prevedibili. In particolare, per la prima volta negli ultimi dieci anni, l'economia del paese sarà ridotta, mentre nel 2020 e nel 2021 mostrerà solo una crescita moderata del 2,4% e del 3,4%, rispettivamente. Il processo ha coinvolto più di 40 economisti.
Quest'anno, l'economia si ridurrà in media dell'1,5%, come anticipato sopra, e ciò è in diretta contraddizione con le previsioni ufficiali del governo del presidente Recep Tayyip Erdogan, che parla di un tasso di crescita del 2,3%.
Ovviamente, gli economisti hanno fatto previsioni con divergenze, che vanno da alcuni che hanno parlato di crescita dell'1% a quelli che, come "altra Cassandra", hanno previsto una contrazione del 5%.

Gli economisti Nomura sottolineano che i primi segnali del secondo trimestre indicano un rallentamento dovuto all'incertezza dei mercati finanziari internazionali e una forte volatilità nel panorama politico del paese: questa combinazione aumenta la probabilità di una doppia recessione.
Nel secondo e terzo trimestre dell'anno in corso sono previsti tagli del 2,5% e dell'1,1%, prima che la crescita raggiunga solo l'1% nel quarto trimestre del 2019.

Vale la pena ricordare che l'ultima volta che la Turchia ha subito una recessione è stata 2009, quando il PIL era in calo del 4,7% su base annua.
Dal 2010 al 2017, la crescita cumulativa si è attestata al 6,6% grazie al boom dell'attività edilizia, sostenuto soprattutto dal capitale a basso costo iniettato dopo la crisi.
Ma oggi le cose sono cambiate. La lira turca, a causa dello stato finanziario e dell'interferenza Erdogan ha ricevuto un colpo chiave. Ha perso il 30% del suo valore rispetto al dollaro, mentre nel primo trimestre l'economia della Turchia è diminuita del 2,6%, dopo che l'ultimo trimestre del 2018 aveva già perso il 3%.

Il tasso di inflazione - dovuto al lasso della lia - è salito alle stelle a 15 anni, riducendo drasticamente la capacità delle società di soddisfare i loro obblighi di prestito in valuta estera.
Inoltre, i crediti inesigibili verso le banche turche si sono gonfiati.
Il primo ministro turco, che si dichiara un nemico dei tassi di interesse, licenziò il governatore della Banca centrale il 6 luglio e ne nominò un altro.
Lo scorso settembre, Murat Cetinkaya aveva aumentato i tassi di interesse al 24% a causa di una crisi monetaria, mentre il successore di Murat Ussal ha aumentato la possibilità di abbassarli.
 

NoToc

old style
DA REUTERS



Le previsioni economiche per l'economia della Turchia, così come sono impresse nelle ultime ricerche dell'agenzia di stampa Reuters, sono prevedibili. In particolare, per la prima volta negli ultimi dieci anni, l'economia del paese sarà ridotta, mentre nel 2020 e nel 2021 mostrerà solo una crescita moderata del 2,4% e del 3,4%, rispettivamente. Il processo ha coinvolto più di 40 economisti.
Quest'anno, l'economia si ridurrà in media dell'1,5%, come anticipato sopra, e ciò è in diretta contraddizione con le previsioni ufficiali del governo del presidente Recep Tayyip Erdogan, che parla di un tasso di crescita del 2,3%.
Ovviamente, gli economisti hanno fatto previsioni con divergenze, che vanno da alcuni che hanno parlato di crescita dell'1% a quelli che, come "altra Cassandra", hanno previsto una contrazione del 5%.

Gli economisti Nomura sottolineano che i primi segnali del secondo trimestre indicano un rallentamento dovuto all'incertezza dei mercati finanziari internazionali e una forte volatilità nel panorama politico del paese: questa combinazione aumenta la probabilità di una doppia recessione.
Nel secondo e terzo trimestre dell'anno in corso sono previsti tagli del 2,5% e dell'1,1%, prima che la crescita raggiunga solo l'1% nel quarto trimestre del 2019.

Vale la pena ricordare che l'ultima volta che la Turchia ha subito una recessione è stata 2009, quando il PIL era in calo del 4,7% su base annua.
Dal 2010 al 2017, la crescita cumulativa si è attestata al 6,6% grazie al boom dell'attività edilizia, sostenuto soprattutto dal capitale a basso costo iniettato dopo la crisi.
Ma oggi le cose sono cambiate. La lira turca, a causa dello stato finanziario e dell'interferenza Erdogan ha ricevuto un colpo chiave. Ha perso il 30% del suo valore rispetto al dollaro, mentre nel primo trimestre l'economia della Turchia è diminuita del 2,6%, dopo che l'ultimo trimestre del 2018 aveva già perso il 3%.

Il tasso di inflazione - dovuto al lasso della lia - è salito alle stelle a 15 anni, riducendo drasticamente la capacità delle società di soddisfare i loro obblighi di prestito in valuta estera.
Inoltre, i crediti inesigibili verso le banche turche si sono gonfiati.
Il primo ministro turco, che si dichiara un nemico dei tassi di interesse, licenziò il governatore della Banca centrale il 6 luglio e ne nominò un altro.
Lo scorso settembre, Murat Cetinkaya aveva aumentato i tassi di interesse al 24% a causa di una crisi monetaria, mentre il successore di Murat Ussal ha aumentato la possibilità di abbassarli.

ma l'aveva già detto il FMI che Pil turchia 2020 sarà + 2,4 %
 

tommy271

Forumer storico
* Il ministero degli Esteri turco reagisce con forza all'annuncio alla Casa Bianca secondo cui sono iniziate le procedure per l'uscita della Turchia dal programma F-35.

* Nel suo annuncio, Ankara segna che la decisione è un errore che causerà danni irreparabili alle relazioni strategiche dei due paesi e invita gli Stati Uniti a ritornare sui suoi passi..
 

Owblisky

Compravendite mobiliari
* Il ministero degli Esteri turco reagisce con forza all'annuncio alla Casa Bianca secondo cui sono iniziate le procedure per l'uscita della Turchia dal programma F-35.

* Nel suo annuncio, Ankara segna che la decisione è un errore che causerà danni irreparabili alle relazioni strategiche dei due paesi e invita gli Stati Uniti a ritornare sui suoi passi..

Mi fanno morire.......pensavano che la NATO scherzasse !! :rotfl:
 

tommy271

Forumer storico
Mi fanno morire.......pensavano che la NATO scherzasse !! :rotfl:

Ritengono che il buon rapporto personale esistente tra Trump ed Erdogan possa risolvere, in ultima istanza, i problemi.
Non è così ... specie su questioni che interessano NATO e Pentagono.

A breve dovrebbero arrivare le sanzioni sulla Turchia.
Diversi analisti ritengono saranno "lievi".
Spetta poi alla Turchia digerire il rospo.
Se invece risponderanno con l'acquisto dei MIG ... allora la faccenda si complicherà in modo pesante.

Da non sottovalutare poi la questione delle perforazioni nel territorio della Repubblica di Cipro.
Al momento nessuno vuol far degenerare la situazione.
Ma quando tieni un cerino acceso vicino agli idrocarburi, il rischio è di farsi male.
 

Owblisky

Compravendite mobiliari
Ritengono che il buon rapporto personale esistente tra Trump ed Erdogan possa risolvere, in ultima istanza, i problemi.
Non è così ... specie su questioni che interessano NATO e Pentagono.

A breve dovrebbero arrivare le sanzioni sulla Turchia.
Diversi analisti ritengono saranno "lievi".
Spetta poi alla Turchia digerire il rospo.
Se invece risponderanno con l'acquisto dei MIG ... allora la faccenda si complicherà in modo pesante.

Da non sottovalutare poi la questione delle perforazioni nel territorio della Repubblica di Cipro.
Al momento nessuno vuol far degenerare la situazione.
Ma quando tieni un cerino acceso vicino agli idrocarburi, il rischio è di farsi male.

Concordo. La Nato non è Trump, ci sono i Generali di mezzo.
Le sanzioni saranno lievi perchè in effetti sono inutili e contrastate dalla Germania e dall' Europa in genere.
Se acquistano un' arma di difesa.......ci si può stare, ma se acquistano un arma d'offesa.......non credo sia compatibile con la permanenza nel sistema di difesa Nato.
Tutta questa situazione indebolisce non di poco Erdogan, i mercati ne cominciano ad avere contezza.
 

tommy271

Forumer storico
Concordo. La Nato non è Trump, ci sono i Generali di mezzo.
Le sanzioni saranno lievi perchè in effetti sono inutili e contrastate dalla Germania e dall' Europa in genere.
Se acquistano un' arma di difesa.......ci si può stare, ma se acquistano un arma d'offesa.......non credo sia compatibile con la permanenza nel sistema di difesa Nato.
Tutta questa situazione indebolisce non di poco Erdogan, i mercati ne cominciano ad avere contezza.

Il problema è che piazzeranno gli S-400 sull'Egeo contro la Grecia e sul confine siriano (entrando in conflitto con gli USA).
Questi ultimi sfiorano poi il territorio israeliano mentre raggiungono comodamente Cipro.

Non mi pare sia "amichevole" piazzare i missili sugli alleati ...
 

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