Ttip il male che avanza (1 Viewer)

tontolina

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Arbitrato Commerciale sono tribunali internazionali privati e semisegreti, composti di regola da tre membri , scelti di volta in volta da una lista ristretta di avvocati privati nell’orbita ideologica e culturale di tali organizzazioni neoliberiste.
Come in ogni arbitrato, ciascuna parte nomina il proprio difensore ed entrambe si accordano sulla scelta del giudice. Tenuto conto che gli operatori giudiziari coinvolti sono sempre racchiusi nella lista ristretta ... Altro...


Questo è quello che è di là da venire
"Sino ad ora, le limitazioni dell'autodeterminazione degli Stati e dei popoli in funzione dei diritti del capitale globale (sia che si proponesse di profittare con beni, servizi e moneta, sia che s...
byebyeunclesam.wordpress.com
 

big_boom

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a quelli del M5S non ci crede nessuno: utilizzano argomenti condivisibili ma attuano l'agende delle corporation Usa

Grillo chiudi il tuo partito e' diventato una succursale sinistroide di pazzi scatenati!
 

tontolina

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La nostra ignoranza è la LORO forza.19 h
IL TTIP “SA DI TOTALITARISMO”, PARLAMENTARE TEDESCA VEDE I TESTI
Dopo le crescenti proteste sul TTIP è stato concesso ai soli membri del Parlamento nazionale tedesco di poter vedere i testi, previa richiesta e registrazione. Sputnik riporta l’esperienza di Katja Kipping, deputata tedesca di Die Linke, già molto critica sul trattato.
I documenti, che vengono tenuti nella massima riservatezza dalle istituzioni europee e americane che li stanno stilando, sono resi accessibili con estreme limitazioni solo ai parlamentari (ma di fatto a condizioni che rendono impossibile una loro discussione in Parlamento). Dopo la ratifica varranno al di sopra della legge degli Stati, e il loro impatto sulle nostre condizioni di vita e di lavoro, e sugli standard ambientali, semplicemente non è prevedibile — perché non sappiamo nulla, il linguaggio in cui i testi sono scritti è poco decifrabile, e comunque ai parlamentari che li leggono è imposta la condizione di non divulgarne alcun dettaglio.
Dopo le preoccupazioni sorte per il controverso accordo commerciale tra UE e USA chiamato TTIP, a un ristretto numero di deputati del Parlamento Tedesco è stato permesso, con delle limitazioni, di accedere alle bozze dell’accordo nella sua forma attuale.

Nonostante questa iniziativa, la parlamentare Katja Kipping ha manifestato forti preoccupazioni sulla trasparenza dell’accordo.
Sebbene alcuni abbiano apprezzato il fatto di poter accedere alla stanza di lettura dei testi del TTIP come una vittoria della trasparenza, Katja Kipping, del partito Die Linke, ha parlato delle tante limitazioni imposte ai parlamentari nel momento in cui questi cercano di capire quali siano gli aspetti più sottili dell’accordo.
Secondo i piani, annunciati dal vice-cancelliere tedesco Sigmar Gabriel, i parlamentari devono prima registrarsi per poter accedere alla stanza, e possono rimanere per solo due ore a leggere i documenti. I telefoni cellulari e qualsiasi altro dispositivo elettronico deve essere depositato in una cassetta di sicurezza.
I documenti del TTIP sono accessibili da un computer che non è connesso a Internet, e sebbene i parlamentari possano prendere degli appunti, non possono copiare parti dei testi e non possono condividere alcun dettaglio dell’accordo né in pubblico né in Parlamento.
“La stessa procedura di registrazione per entrare nella stanza la dice lunga. Dopo essermi registrata mi sono state fornite le istruzioni su come avrei dovuto utilizzare la stanza“, scrive la Kipping in un resoconto su questa esperienza.
“La prima cosa che ho notato è che i termini e le condizioni erano già state oggetto di trattative tra la Commissione Europea e gli Stati Uniti. Fateci caso, il TTIP non è ancora formalmente ratificato, e già i singoli paesi coinvolti hanno perso il diritto di decidere chi possa leggere il testo e a quali condizioni”.
I parlamentari non possono richiedere assistenza di esperti
La Kipping ha anche preso le distanze da un regolamento per i parlamentari, che dichiarava che la concessione dell’accesso alla stanza dove si trovano i testi è un esempio di “eccezionale fiducia”.


“Ho sempre pensato che i parlamentari eletti abbiano diritto all’informazione. Eppure i negoziatori del TTIP (chi mai gli ha dato legittimità?) si comportano come se ci stessero CONCEDENDO l’accesso ai testi solo per il loro buon cuore. L’accesso come segno di eccezionale fiducia. Chiunque l’abbia scritto — pensano davvero che un parlamentare debba sentirsi lusingato? Per me ha solo il sapore del totalitarismo. ‘Permettere l’accesso’ e ‘estendere la fiducia’ non è il tipo di linguaggio che usi se credi davvero nella democrazia’”.


Per rendere il trattato ancora ancora più complesso da decifrare, dice la Kipping, ai parlamentari non è consentito portare con sé alcun esperto per interpretare il linguaggio tecnico usato nel testo, che peraltro è fornito solamente in Inglese”.
“Non ci viene consentito di portare con noi alcuno specialista, ad alcuna condizione di sicurezza, nella stanza di lettura. Così come per i cittadini comuni, che alla fine dovranno sopportare il peso maggiore del TTIP, anche gli specialisti non hanno alcuna possibilità di accedere a questi testi segreti. A casa mia questa non è trasparenza”, ha detto.
Kipping: Vedere i documenti non mi ha fatto cambiare idea
I sostenitori del TTIP dicono che i paesi membri riceveranno un grande impulso economico e avranno maggiore commercio, e le piccole e medie imprese beneficeranno ampiamente del trattato, che mira ad abbattere le barriere commerciali tra USA e UE.
Tuttavia, sebbene le sia impedito di condividere ciò che ha letto, la Kipping dice di poter condividere ciò che NON ha letto, e afferma che “non c’è nulla che supporti nemmeno lontanamente” le affermazioni dei sostenitori.
Ha scritto:
“Le due ore che ho passato nella stanza di lettura erano ovviamente insufficienti per leggere tutti i documenti. Eppure, dopo, mi sono resa conto che nulla di ciò che ho letto mi avrebbe potuto far ripensare le mie critiche iniziali sul TTIP.
“È già di per sé rivelatorio che il Ministero per gli Affari Economici adotti tutte queste misure per impedire che il testo del TTIP venga divulgato.
“E hanno ogni ragione per farlo. Chiunque voglia entrare in questi negoziati avendo in mente di migliorare la protezione dell’ambiente, dei consumatori, e le condizioni di lavoro, non avrebbe alcuna paura della trasparenza.
“Chi invece è attivamente impegnato a svendere la democrazia, è ovvio che non voglia finire sotto esame da parte dell’opinione pubblica. Se Sigmar Gabriel e i negoziatori sono davvero convinti dei benefici del TTIP, perché non rendono il testo pubblicamente disponibile su Internet?”
FONTI ALL’INTERNO: http://vocidallestero.it/…/il-ttip-sa-di-totalitarismo-par…/

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tontolina

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"Il britannico Daily Mail pubblica gli allarmanti commenti di alcuni esponenti di spicco della scienza medica sull’inaffidabilità e pericolosità di molti farmaci in circolazione. Purtroppo la grande industria farmaceutica, ovviamente guidata dal profitto e non dal bene pubblico, riesce a comprarsi la complicità dei media, delle autorità pubbliche e talvolta della stessa scienza medica, per commercializzare farmaci e procedure che portano essenzialmente danno ai pazienti. Il risultato sono decine o centinaia di migliaia, se non perfino milioni, di morti, sofferenze e casi di invalidità in tutto il mondo.
(L’imminente entrata in vigore del TTIP, con la giusta -si fa per dire- dose di pressioni lobbistiche da parte delle grandi industrie, non potrà fare altro che peggiorare questa situazione in Europa e in America.)
(La produzione di risultati scientifici ad hoc è spesso parte fondamentale di questa nefasta prassi. Chi lavora nella ricerca scientifica ha certamente presente ciò che scrisse Richard Horton, Editor capo della celebre rivista medica The Lancet, appena l’anno scorso: “gran parte della letteratura scientifica, forse la metà, può semplicemente essere falsa. Afflitta da tanti problemi – studi con campioni di piccole dimensioni, effetti molto piccoli, analisi esplorative non valide e palesi conflitti di interesse, insieme a un’ossessione per il perseguimento di mode di dubbia importanza – la scienza ha preso una piega verso il buio […] Si possono aggiustare le pratiche scientifiche sbagliate? Una parte del problema è che nessuno è incentivato a comportarsi correttamente […] “)" Voci dall'Estero

Vocidallestero » Daily Mail: La Grande Industria Farmaceutica Sta Uccidendo Decine di Migliaia di Persone nel Mondo. La Parola di Alcuni Importanti Medici.
 

tontolina

Forumer storico
Ora il governo indiano ha deciso di intervenire, cercando almeno di alleggerire la situazione dal punto di vista delle royalties. Ma la Monsanto, invece di abbozzare, ha risposto portando in tribunale la stessa commissione governativa che vorrebbe decurtare i loro guadagni perché, sostengono, "il governo non ha diritto di interferire nelle regole del libero mercato".

Per chi vuole un assaggio di quello che potrebbe diventare la situazione in Europa con il passaggio del TTIP ( grazie al quale le multinazionali potranno portare in tribunale gli stessi governi che ostacolano il loro business), quello dell'India può essere certamente un caso esemplare.

Massimo Mazzucco
Suicidio da Monsanto
 

tontolina

Forumer storico
2 maggio 201611:08
Ttip, cosa contiene il documento Ue finito nelle mani di Greenpeace
Vini, carne, cosmetici, servizi finanziari... I punti più significativi delle note sui negoziati
Vedi l'allegato upload_2016-5-2_14-44-33.gif

Greenpeace ha annunciato di essere entrata in possesso di documenti riservati redatti dalla Commissione europea in merito i negoziati con gli Usa sul trattato di libero scambio Ttip. Nelle note si rivela l'andamento delle complesse trattative in corso da oltre tre anni. Ecco i punti salienti.

Denominazione d'origine dei vini europei non protetta - Gli Stati Uniti rifiutano la domanda dell'Ue di non utilizzare per i loro prodotti 17 denominazioni "semi-generiche" di vini europei, come gli italiani Chianti e Marsala, il greco Retzina, l`ungherese Tokaj, il portoghese Madeira, lo spagnolo Malaga e i francesi Chablis, Sauterne e Champagne. "L`Ue ha ribadito - si legge nella nota confidenziale - che il Ttip deve includere regole complessive sui vini e alcool basate sull`incorporazione degli accordi bilaterali esistenti, ed eliminare la possibilità per i produttori Usa di utilizzare le 17 denominazioni di vini Ue elencati nell`allegato 2 dell`Accordo del 2006 sul vino. Gli Usa hanno reiterato la propria opposizione". Dal canto suo, con una la nota, "l`Ue ha espresso forte preoccupazione e continuerà a seguire la questione a livello politico".

Cosmetici - "Complessivamente, la discussione sui cosmetici rimane molto difficile e il margine per raggiungere obiettivi comuni è abbastanza limitato... Gli approcci di Ue e Usa restano inconciliabili e i problemi di accesso al mercato europeo dunque rimarranno", afferma la nota confidenziale della Commissione. Il problema principale del negoziato è la l'uso dei filtri UV, usati in molti cosmetici, che negli Usa devono essere testati per l'eventuale cancerogenicità con studi sugli animali, vietati dalla regolamentazione europea.

Definizione degli standard tecnici - Gli Stati Uniti vogliono mettere un piede nel sistema di definizione delle norme tecniche armonizzate europee (per esempio per la sicurezza degli accendini o le prese elettriche), che sono sviluppate da due organismi non comunitari: il Cen (Comitato europeo per la standardizzazione) per le norme in generale e il Cenelec per le norme elettrotecniche. Non si prevede, tuttavia, che gli europei possano fare lo stesso con gli organismi di standardizzazione Usa. "Gli Stati Uniti - si legge nella nota - hanno insistito nella loro domanda affinché la Commissione europea `richieda` (…) che il Cen e il Cenelec coinvolgano esperti statunitensi nello sviluppo del processo di standardizzazione (senza garanzie di reciprocità) come condizione per riferirsi agli standard tecnici armonizzati".

Appalti pubblici - Gli Usa chiedono che nel campo degli appalti "la regolamentazione sia riferita e applicabile a livello di Stati membri" dell'Ue, ma la Commissione europea sottolinea che "gli Stati Uniti non sono stati in grado di offrire risposte o commenti riguardo agli appalti a livello sub-federale, e hanno sottolineato le loro difficoltà e la sensibilità in questo settore". E' un'altra asimmetria nel negoziato: Washington pretende che le misure decise nel Partenariato transatlantico siano oggetto di misure vincolanti sia a livello Ue che dei suoi Stati membri, mentre non dice nulla per quanto riguarda gli Stati americani.

Regolamentazione dei servizi finanziari - "L'Unione europea e gli Stati Uniti non hanno modificato le loro posizioni sulla cooperazione sulle regole dei servizi finanziari: gli Usa continuano a opporsi a discutere questo aspetto nel Ttip, mentre l`Ue ha confermato che la sua offerta per un accesso reciproco ai servizi finanziari si incardina su un impegno soddisfacente degli Stati Uniti nella cooperazione sulle regole", afferma la nota confidenziale della Commissione.

Alimenti e carne - Secondo quanto riporta il quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung, "gli americani attaccano i principi di fondo di precauzione della tutela del consumatore europeo che oggi proteggono 500 milioni di consumatori dall'ingegneria genetica negli alimenti e dalla carne trattata con ormoni".
 

marofib

Forumer storico
che schifezza
e il bello e' che sta roba lo decide un manipolo di gentaglia piena di interessi particolari e mai eletta da nessuno
se approvano sta schifezza sarebbe da andare e prenderli tutti a bastonate sulla schiena
 

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