jazzy
ex jazoff
............dimenticavo questa
MILANO, 26 maggio (Reuters) - Trevi guarda con interesse agli sviluppi futuri nel settore dell'eolico e a questo scopo ha avviato l'iter per ottenere delle concessioni per la costruzione di campi eolici off-shore. Lo ha detto Davide Trevisani, presidente e Ad della società attiva nell'ingegneria del sottosuolo, specificando che la richiesta di concessioni riguarda la costruzione di campi marini in Puglia."Si tratta di un progetto al quale stiamo lavorando. Il nostro obiettivo è quello di fare i cantieri", ha spiegato Trevisani a margine della cerimonia che ha consegnato all'azienda cesenate il premio Mediobanca 2010 per le medie imprese dinamiche.
Intanto, in attesa dei tempi tecnici e burocratici per la realizzazione del progetto nell'eolico, che non saranno certamente brevi - Trevisani ha parlato di 4-5 anni - Trevi lavora costantemente ai piani di sviluppo nei settori più tradizionali con un occhio particolare agli Usa, Estremo Oriente e Africa.
"In questo periodo abbiamo, come al solito, trattative in corso per importanti contratti che annunceremo solamente quando li firmeremo e quando la parte finanziaria sarà definita", ha detto Trevisan senza fornire ulteriori dettagli.
"Ci sono interessanti progetti per il futuro che speriamo vadano avanti senza essere troppo influenzati dalla mancanza di finanza. Siamo in attesa che questi progetti vadano in porto", ha aggiunto.
Relativamente alle aree geografiche di interesse, il presidente ha spiegato che "in Usa stiamo operando molto bene in questo momento soprattutto nel settore delle dighe. E' un paese dove puntiamo ancora a sviluppare le nostre tecnolgie. Il Medio Oriente è un po' stagnante adesso, mentre in Estremo Oriente, e in particolare certe aree come Hong Kong, Singapore e Indonesia sono in sviluppo. Anche nei paesi africani come Algeria e Nigeria, dove siamo già presenti c'è uno sviluppo forte".
MILANO, 26 maggio (Reuters) - Trevi guarda con interesse agli sviluppi futuri nel settore dell'eolico e a questo scopo ha avviato l'iter per ottenere delle concessioni per la costruzione di campi eolici off-shore. Lo ha detto Davide Trevisani, presidente e Ad della società attiva nell'ingegneria del sottosuolo, specificando che la richiesta di concessioni riguarda la costruzione di campi marini in Puglia."Si tratta di un progetto al quale stiamo lavorando. Il nostro obiettivo è quello di fare i cantieri", ha spiegato Trevisani a margine della cerimonia che ha consegnato all'azienda cesenate il premio Mediobanca 2010 per le medie imprese dinamiche.
Intanto, in attesa dei tempi tecnici e burocratici per la realizzazione del progetto nell'eolico, che non saranno certamente brevi - Trevisani ha parlato di 4-5 anni - Trevi lavora costantemente ai piani di sviluppo nei settori più tradizionali con un occhio particolare agli Usa, Estremo Oriente e Africa.
"In questo periodo abbiamo, come al solito, trattative in corso per importanti contratti che annunceremo solamente quando li firmeremo e quando la parte finanziaria sarà definita", ha detto Trevisan senza fornire ulteriori dettagli.
"Ci sono interessanti progetti per il futuro che speriamo vadano avanti senza essere troppo influenzati dalla mancanza di finanza. Siamo in attesa che questi progetti vadano in porto", ha aggiunto.
Relativamente alle aree geografiche di interesse, il presidente ha spiegato che "in Usa stiamo operando molto bene in questo momento soprattutto nel settore delle dighe. E' un paese dove puntiamo ancora a sviluppare le nostre tecnolgie. Il Medio Oriente è un po' stagnante adesso, mentre in Estremo Oriente, e in particolare certe aree come Hong Kong, Singapore e Indonesia sono in sviluppo. Anche nei paesi africani come Algeria e Nigeria, dove siamo già presenti c'è uno sviluppo forte".