In 2014 disoccupazione giovani al 42,7%, picco per donne Sud
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 02 mar - Nel 2014 continua
la crescita della disoccupazione con un aumento di 167mila
unita' (+5,5%), che interessa entrambe le componenti di
genere e tutte le ripartizioni geografiche. L'incremento e'
dovuto in quasi sette casi su dieci a quanti sono alla
ricerca di prima occupazione. L'incidenza della
disoccupazione di lunga durata (12 mesi o piu') sale dal
56,4% del 2013 al 60,7% del 2014.
L'incremento del tasso di disoccupazione interessa entrambe
le componenti di genere e tutto il territorio nazionale, in
particolare il Mezzogiorno dove l'indicatore arriva al 20,7%.
Il tasso di disoccupazione si riduce per gli stranieri,
passando dal 17,2% del 2013 al 16,9% del 2014; l'indicatore
scende dal 16,6% al 16,1% per gli uomini e dal 18% al 17,7%
per le donne. Il tasso di disoccupazione giovanile 15-24 anni
cresce di 2,6 punti percentuali, arrivando al 42,7%, con un
picco del 58,5% per le giovani donne del Mezzogiorno.
La popolazione inattiva tra 15 e 64 anni torna a diminuire
(-233mila unita', a -1,6%). Il calo interessa esclusivamente
la componente italiana, sia tra gli uomini sia, soprattutto,
tra le donne. Alla riduzione degli inattivi non disponibili a
lavorare (-503mila unita') si contrappone la crescita di
coloro che cercano lavoro non attivamente o pur non cercando
lavoro sono disponibili a lavorare (nel complesso +293mila
unita'). Tra i motivi della mancata ricerca del lavoro
crescono lo scoraggiamento e l'attesa degli esiti di passate
azioni di ricerca (173mila e 94mila persone in piu').
Prosegue il calo degli inattivi non interessati a lavorare o
ritirati dal lavoro (-372mila unita'), concentrati in nove
casi su dieci nella fascia di eta' tra 55 e 64 anni. Il tasso
di inattivita' nella media del 2014 scende al 36,1%, con un
calo di 0,6 punti che interessa sia gli uomini (-0,3 punti)
sia soprattutto le donne (-0,8 punti).
(RADIOCOR) 02-03-15 12:33:53