Probabilità recessione globale vicina al 50% - Citigroup
Oggi 16:28 - RSF
23 giugno (Reuters) - Citigroup prevede una probabilità vicina al 50% di recessione globale, mentre le banche centrali si affrettano ad aumentare i tassi d'interesse per debellare l'inflazione, in parte alimentata dall'impatto della guerra in Ucraina e dalla pandemia.
La recessione è un "rischio sempre più palpabile" per l'economia, scrivono gli analisti del gruppo bancario in una nota oggi, valutando la probabile traiettoria della crescita globale nei prossimi 18 mesi.
"L'esperienza storica indica che la disinflazione comporta spesso costi significativi per la crescita e riteniamo che la probabilità aggregata di recessione si stia avvicinando al 50%", affermano.
Barclays ha fatto sapere oggi di attendersi che il Pil delle economie sviluppate rallenti a +1% nel 2023 e che l'area dell'euro potrebbe entrare in recessione a partire dal quarto trimestre di quest'anno fiscale.
"Nel frattempo, l'economia statunitense sta per scontrarsi con una Fed che sembra intenzionata a effettuare rialzi ben al di sopra della soglia di neutralità; il crollo in corso delle vendite di nuove case è probabilmente un presagio di ciò che ci aspetta", osservano gli strategist della banca, secondo cui la crescita economica degli Stati Uniti rallenterà all'1,1% nel 2023, in netto calo rispetto al 5,7% del 2021.
Diverse banche centrali, tra cui la Federal Reserve, stanno incrementando i tassi in modo aggressivo, mentre il costo della vita raggiunge livelli record.
Jerome Powell ha dichiarato ieri che la Fed non vuole innescare una recessione, ma è impegnata a riportare i prezzi sotto controllo.
Per Citigroup, sebbene i rischi di recessione siano più elevati, tutti e tre gli scenari -- atterraggio morbido, inflazione più elevata e recessione globale -- sono plausibili.