Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato (8 lettori)

IsThe End

Forumer attivo
Il pullback di oggi francamente non mi è piaciuto proprio. Mumble...mumble......spero sia un eccesso di scarico per fine settimana
Screenshot 2020-06-05 18.14.52.png
 

camaleonte

Forumer storico
Alain Minc ovvero l’uomo dell’Eliseo: ‘Bce cancelli debito pubblico Italia legato al COVID’


"
Il consigliere politico ed economico dell’Eliseo insiste comunque sul tabù della monetizzazione del debito e del deficit:
“Così com’è stata accettata l’idea iconoclasta dell’helicopter money, vedrete che nei prossimi mesi il dibattito ruoterà intorno alla monetizzazione del debito seguita da una parziale cancellazione della sua quota pubblica, o del suo rinvio alle calende greche. È una trasformazione che accadrà , ma senza dirlo”.
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Buongiorno
Il cambio definito Blindato un sacco di volte sta mostrando forse segni di "sblindatura " ? Area 1.15 ad un soffio...
Sembra che da una decina di giorni ci sia la correlazione borse SU' Dollaro GIU' , che ne pensate.....
L'azionario europeo ha corso se tanto da tanto deve recuperare ancora un 20% :accordo:. Trump e la sua ombra bionda deve controllare il Dollaro e che potrebbe spingersi VS 1,16-1,18 ma come contropartita c'è l'oro nero che sale..paradossalmente ed in controtendenza. Si potrebbe assistere ad una doppia correlazione ma è presto per dirlo..aspettiamo che si normalizzino gli indici e vengano testati ..poi capiremo meglio ,buon week-end.
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
IL presidente della Repubblica Mattarella dice grazie al governatore banca italia Visco per 600 miliardi di euro concessi da madame Lagarde per rafforzare gli sforzi degli aiuti del post corona virus ai bisognosi. Mi risulta che il cittadino che lavora (o lavorava perchè ora a casa) dipendente abbia incassato solo la cassa integrazione di Marzo dal governo e tutti ogni volta dicono di AGIRE IN FRETTA..ma che di fretta non ce n'è!!:bla: Caspita che aiuti! Caspita che unione europea,grazie .
 

Nemo trader

Forumer storico
Lunedì mattina il Tesoro alzerà il velo sul Btp nuovo di zecca
Il nuovo collocamento avverrà nella prima parte di luglio, direttamente sul Mot come il Btp Italia, e sarà destinato esclusivamente agli investitori retail

Lunedi 8 giugno alle ore 11.30, il capo del Debito pubblico presso il Dipartimento del Tesoro, Davide Iacovoni, presenterà alla stampa il nuovo titolo di Stato per i piccoli risparmiatori, già annunciato nell’aggiornamento di aprile alle Linee Guida per la gestione del debito pubblico 2020. Il nuovo titolo, diverso per struttura dal Btp Italia, sarà anch’esso interamente destinato a finanziare le spese per fronteggiare le conseguenze derivanti dal virus Covid-19 e al rilancio dell’economia italiana.

Come per il Btp Italia, il collocamento avverrà nella prima parte di luglio direttamente sul Mot, il mercato telematico di Borsa Italiana dedicato alle obbligazioni, con la differenza che sarà offerto esclusivamente agli investitori retail e non a quelli istituzionali, con un periodo di offerta che durerà probabilmente per l’intera settimana senza limiti alle quantità sottoscrivibili dai risparmiatori. L’acquisto, quindi, potrà sempre essere agevolmente effettuato tramite le aree di negoziazione titoli presenti nelle piattaforme di home banking di tutte le banche e di Poste Italiane, anche presso i relativi sportelli. La settimana prossima saranno analizzati tutti i dettagli.

Milano finanza
 

Nemo trader

Forumer storico
Per Andreas Billmeier di Western Asset (affiliata Legg Mason) la decisione della BCE di aumentare e allungare i tempi del PEPP è frutto delle previsioni di inflazione e degli sviluppi fiscali nelle economie europee

Le decisioni annunciate ieri dalla BCE si sono rivelate superiori a quanto il mercato si aspettasse ed hanno sorpreso gli operatori, come dimostra l’andamento degli spread (differenziali di rendimento) tra i titoli dei paesi periferici e il Bund tedesco, rassicurati per quanto riguarda i prossimi mesi. In concreto il Consiglio direttivo della BCE ha ampliato di 600 miliardi di euro il piano pandemico di acquisto di titoli (il PEPP), allungandone la durata di sei mesi fino almeno a fine giugno 2021: ha inoltre assunto l’impegno a non invertirne gli effetti fino almeno a fine 2022.

IL TASSO DI ACQUISTI DI GOVERNATIVI RESTERÀ QUASI IMMUTATO
“La doppia combinazione di un’estensione e di un allungamento del PEPP implica che nel 2021 iltasso di acquisti di titoli governativi resterà quasi immutato: la quantità di debito assorbita dalla BCE nei prossimi 18 mesi dovrebbe restare sostanzialmente identica” spiega Andreas Billmeier, Sovereign Research Analyst di Western Asset (affiliata Legg Mason).

ACQUISTO DI BOND NON INVESTMENT GRADE
Nella conferenza stampa la presidenteLagarde ha chiarito non c’è stato alcun confronto nel Consiglio direttivo riguardo la possibilità di inserire bond non investment grade nel programma di acquisti. Relativamente alla recente decisione della corte costituzionale tedesca, si è detta convinta si possa trovare una buona soluzione alla luce del fatto che una versione della ‘valutazione di proporzionalità’ richiesta è intrinseca nelle decisioni della BCE e ha sempre trovato spazio nei meeting.

EVITATI ERRORI DI COMUNICAZIONE
Billmeier, ricordando lo scambio di battute spigoloso verso la fine della conferenza, sottolinea come il riuscire a restare concentrata sul testo preparato abbia evitato alla presidente Lagarde di commettere errori di comunicazione nonostante il dover annunciare previsioni di inflazione che non sono più in linea con gli obiettivi. La nuova proiezione macro, che tiene conto dell’andamento economico, illustra infatti una preoccupante previsione di inflazione all’1,3% nel 2022.

SCIOCCANTI PREVISIONI DI INFLAZIONE E SVILUPPI FISCALI
“Queste scioccanti previsioni di inflazione e gli sviluppi fiscali nelle economie europee e a livello comunitario spiegano le decisioni adottate ieri dalla BCE. Gli acquisti di bond sovrani per quest’anno dovrebbero bastare a coprire le spese dei governi per gli stimoli contro la crisi causata dal Covid-19, mentre l’estensione del PEPP tende ad agevolare l’erogazione di prestiti dell’Unione nel contesto del programma Next Generation EU, ancora in fase di negoziazione”, specifica Billmeier.

SOLUZIONE MONETARIA APPROPRIATA
Secondo il quale, infine, il motivo per il quale la presidente Lagarde ha evidenziato il legame tra il PEPP come strumento di politica monetaria e il bisogno di fornire una soluzione monetaria appropriata con il miglior strumento a disposizione vada ricercato nella difficoltà a fare previsioni. Da un lato la BCE sembra soddisfatta dei progressi sul fronte fiscale e pronta a sostenerli, ma, dall’altro, il rimbalzo della crescita previsto dalla banca centrale europea rende complicato stabilire quanto l’emergenza possa essere ancora reale nel 2021.




Financialounge.com
5 giugno 2020
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Per Andreas Billmeier di Western Asset (affiliata Legg Mason) la decisione della BCE di aumentare e allungare i tempi del PEPP è frutto delle previsioni di inflazione e degli sviluppi fiscali nelle economie europee

Le decisioni annunciate ieri dalla BCE si sono rivelate superiori a quanto il mercato si aspettasse ed hanno sorpreso gli operatori, come dimostra l’andamento degli spread (differenziali di rendimento) tra i titoli dei paesi periferici e il Bund tedesco, rassicurati per quanto riguarda i prossimi mesi. In concreto il Consiglio direttivo della BCE ha ampliato di 600 miliardi di euro il piano pandemico di acquisto di titoli (il PEPP), allungandone la durata di sei mesi fino almeno a fine giugno 2021: ha inoltre assunto l’impegno a non invertirne gli effetti fino almeno a fine 2022.

IL TASSO DI ACQUISTI DI GOVERNATIVI RESTERÀ QUASI IMMUTATO
“La doppia combinazione di un’estensione e di un allungamento del PEPP implica che nel 2021 iltasso di acquisti di titoli governativi resterà quasi immutato: la quantità di debito assorbita dalla BCE nei prossimi 18 mesi dovrebbe restare sostanzialmente identica” spiega Andreas Billmeier, Sovereign Research Analyst di Western Asset (affiliata Legg Mason).

ACQUISTO DI BOND NON INVESTMENT GRADE
Nella conferenza stampa la presidenteLagarde ha chiarito non c’è stato alcun confronto nel Consiglio direttivo riguardo la possibilità di inserire bond non investment grade nel programma di acquisti. Relativamente alla recente decisione della corte costituzionale tedesca, si è detta convinta si possa trovare una buona soluzione alla luce del fatto che una versione della ‘valutazione di proporzionalità’ richiesta è intrinseca nelle decisioni della BCE e ha sempre trovato spazio nei meeting.

EVITATI ERRORI DI COMUNICAZIONE
Billmeier, ricordando lo scambio di battute spigoloso verso la fine della conferenza, sottolinea come il riuscire a restare concentrata sul testo preparato abbia evitato alla presidente Lagarde di commettere errori di comunicazione nonostante il dover annunciare previsioni di inflazione che non sono più in linea con gli obiettivi. La nuova proiezione macro, che tiene conto dell’andamento economico, illustra infatti una preoccupante previsione di inflazione all’1,3% nel 2022.

SCIOCCANTI PREVISIONI DI INFLAZIONE E SVILUPPI FISCALI
“Queste scioccanti previsioni di inflazione e gli sviluppi fiscali nelle economie europee e a livello comunitario spiegano le decisioni adottate ieri dalla BCE. Gli acquisti di bond sovrani per quest’anno dovrebbero bastare a coprire le spese dei governi per gli stimoli contro la crisi causata dal Covid-19, mentre l’estensione del PEPP tende ad agevolare l’erogazione di prestiti dell’Unione nel contesto del programma Next Generation EU, ancora in fase di negoziazione”, specifica Billmeier.

SOLUZIONE MONETARIA APPROPRIATA
Secondo il quale, infine, il motivo per il quale la presidente Lagarde ha evidenziato il legame tra il PEPP come strumento di politica monetaria e il bisogno di fornire una soluzione monetaria appropriata con il miglior strumento a disposizione vada ricercato nella difficoltà a fare previsioni. Da un lato la BCE sembra soddisfatta dei progressi sul fronte fiscale e pronta a sostenerli, ma, dall’altro, il rimbalzo della crescita previsto dalla banca centrale europea rende complicato stabilire quanto l’emergenza possa essere ancora reale nel 2021.




Financialounge.com
5 giugno 2020
Per fare si che ripartano i consumi (inflazione controllata) ed un sano aumento graduale dei tassi servirebbe grande collaborazione degli stati e di chi ci vive. IL mio ricordo del dopo Duisemberg ...il presidente Trichet fece si che si potesse espandersi con una economia poco controllata in barba alla sua preparazione rigida ed un inflazione alta(anni 2000). L'indice Euribor schizzò al 5%(ci fu poi un inchiesta delle procure anche per la sua manipolazione). Queste cose non dovrebbero mai succedere ed in questo momento dove nemmeno le banche centrali si prestano denaro a tassi negativi è utopia arrivare ad una ripartenza .Giocano con il fuoco e con la salute della gente ma la crisi vera la vedremo tra 5 o dieci anni ..La miopia dei governi occidentali sta diventando cecità e solo quando la gente scenderà in piazza si potranno mettere una parte dei rimedi inutili su di una europa NON rifatta ma sviluppatasi (dal 1989) sulla falsariga di un processo da una parte finito (socialista) dei paesi dell'Est e proibizionista da parte di Germania e tutti quegli stati che speravano(e sperano) di condurre il gioco indisturbati. Un grave errore fu anche perchè il movimento di fervore cinese con i suoi alleati indiani (circa 2 miliardi di persone e cresce più di ogni altro paese ) prenderà e prevarrà sulla economia americana facendo del mondo un cambiamento atto ad arrivare ad una robotizzazione del lavoro ed una parte degli ordini soddisfatti online.IL petrolio farà sempre meno la parte del leone ( lo spero) e credo nelle energie pulite..Saremmo un paese virtuosissimo per tutto ciò ..burocrazia a parte! Buon week-end
 
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