Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato (15 lettori)

ang41

belindo
A proposito di sofferenze et similia, proporre a De Benedetti, Marcegaglia ecc... un piano di rientro lasciandoli in mutande?


Mmmmmh io colpevolizzo più il sistema che i singoli, poi chiaro che questi hanno fatto i furbi, ma è il sistema che non deve permetterlo.
In Italia è un problema molto grave.
 

stefanofabb

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Piccola chiosa perchè so di parlare con un esperto: i NPL sono 360 miliardi lordi e sono formati da 200 miliardi circa di sofferenze e 160 miliardi di "inadempienze probabili" (gli ex incagli). Questi i valori lordi; al netto delle svalutazioni già operate le sofferenze vere sono 80 miliardi (svalutate del 60% più o meno) mentre sugli altri NPL (una parte dei quali si trasformerà nel tempo in sofferenza) le svalutazioni tendono verso il 25 - 30%. Considerato che il benchmark fissato da Unicredit per il suo aumento di capitale e dal mercato è del 75% di svalutazione, mancherebbero 30 miliardi sulle sofferenze e una decina sugli altri NPL. 20 miliardi li ha già stanziati il governo, Unicredit dovrebbe poter trovare sul mercato i 13 miliardi che servono. La situazione banche potrebbe (il condizionale è d'obbligo) trovare una sistemazione. Serve naturalmente che: 1. Facciano i tagli per migliorare la redditività; 2. L'economia cresca almeno ai livelli attuali dell'1% o più; 3. Finisca presto questa politica dei tassi zero che sta ammazzando le banche, dato che a questi livelli non esistono spread, rendimenti da titoli e commissioni in grado di assorbire i costi operativi più i costi del rischio.
Anche per questo è necessario aumentare i tassi. Chi ha TDS può sempre venderli e stare liquido qualche mese, tanto prima o poi i tassi risalgono.
Non ci sono marziani ma persone che abitano sulla terra bancor..chi ha TDS li detiene a prezzi alti sull'evidenziato rosso sono assolutamente contrario,buona sera
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Grafici titoli di stato:

hhhhhh.jpg
 

stefanofabb

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marketinsight.it - GERMANIA - CONFERMATA CRESCITA A DICEMBRE DELL'INDICE PREZZI AL CONSUMO
L'Ufficio federale di statistica tedesca, Destatis, ha reso noto
i dati finali dell'indice dei prezzi al consumo che presentano
uno sviluppo su base annua dell'1,7%, il quale risultata
superiore rispetto alla precedente rilevazione (+0,8%), in linea
con le stime preliminari. Su base mensile il dato presenta una
crescita dello 0,7%, più elevata della lettura di novembre
(+0,1%), [...]
Leggi la notizia sul sito marketinsight.it Buon giorno
 

stefanofabb

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Bank of Canada: tassi confermati allo 0,50%, come da attese
Nessuna sorpresa dalla Bank of Canada, che nella riunione di
oggi ha confermato la sua politica monetaria. I tassi di
interesse sono rimasti fermi allo 0,50%, come da attese, in un
clima di incertezza per la nuova amministrazione Trump.
Milano, Finanza.com
 

stefanofabb

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marketinsight.it - MERCATI - PARTENZA FLAT PER L'EUROPA IN ATTESA DI DRAGHI, A MILANO RIFLETTORI SU UBI
Apertura sulla parità per i principali listini europei, nel
giorno della riunione di politica monetaria della Bce, la prima
del 2017. Intorno alle 9:25 il Ftse Mib di Milano è invariato, il
Ftse 100 di Londra e l'Ibex 35 di Madrid cedono lo 0,1%, mentre
il Dax di Francoforte e il Cac 40 di Parigi [...]
Leggi la notizia sul sito marketinsight.it Buon giorno
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
marketinsight.it - BCE - LASCIA INVARIATI I TASSI E LE INDICAZIONI SUL QE
La Bce ha lasciato invariati i tassi di interesse, come previsto
dai mercati. Il consiglio di politica monetaria della Banca
centrale europea, riunitosi in mattinata, ha confermato a zero il
costo del denaro riferito al tasso di rifinanziamento dei pronti
contro termine, livello minimo in vigore da marzo dell'anno
scorso. Nessun ritocco per il tasso [...]
Leggi la notizia sul sito marketinsight.it
 

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