Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato (4 lettori)

bopannibal

Nuovo forumer
Salve a tutti.
Un po di analisi dagli economisti UniCredit:

Fixed Income assets have rallied sharply in recent months (especially in Europe) and a key question now is whether to remain long or be more cautious. Seasonality argues strongly in favor of being long BTPs in January.
10Y BTPs have posted an astonishing January performance in the last three years (2012 was related to the LTRO); but even looking at the 1999-2011 period, January has seen yields falling on average.
On top of seasonality, other factors will drive bonds. BTP yields dropped sharply at the end of 2014 and their performance in January will depend on the extent of profit taking vs. fresh buying. Speculation on QE should be supportive for the periphery in January while a key risk to performance could come from a step up in political uncertainty in Greece (however markets have taken a constructive approach so far).
The last chart on the right shows that, even in years with strong FI rallies in 4Q, the following January was not dominated by profit taking.
The rationale behind the observed regularity in January is that investors need to allocate their portfolios for the year, while issuers (especially in the EMU) tend to front load their activity. This leads to a fairly lively trading activity (this is more the case for the EMU). Coupon payments in Germany also contribute to create investment needs.
The chart below shows the average total return and standard deviation on sovereign bonds (7-10Y bucket) since 1999. January is a good month to stay long EGBs: total return has been positive 65-75% of the time and positive on average. The UK is an exception: returns are on average slightly negative and they have been 50% positive and 50% negative.
In the EMU, Italy and Spain stand out as the best picks (we have removed the stunning positive performance of BTPs in January 2012). The outperformance vs. Bunds has been 0.36% and 0.42% on average.
While seasonality argues strongly in favor of being long bonds, it is less clear cut to draw conclusions on curve movements. If we remove January 2009 from the sample (when the ECB was cutting rates) and January 2012 (a period of high market volatility), evidence is fairly mixed, with considerable volatility around the average. If anything, seasonals suggest there is an 85% probability of seeing the 10/30 BTP steepening.
 

STROZZINAGGIO

Forumer attivo
Monti-Fornero anticostituzionale?

Riforma Pensioni, si va in pensione a 61 anni se passa Referendum: ultime news oggi 3/01

la legge Monti- Fornero potrebbe risultare anticostituzionale, in quanto danneggia i lavoratori entro una precisa fascia di età (prossimi alla pensione, non solo non vi accedono, ma devono pure continuare a pagare i contributi), mentre il carico fiscale deve essere equamente redistribuito , come recita la costituzione-

articolo 53 della Costi­tu­zione dà indi­ca­zioni chiare: «Tutti sono tenuti a con­cor­rere alle spese pub­bli­che in ragione della loro capa­cità con­tri­bu­tiva

ma c'è altro:
http://www.leggioggi.it/2013/11/12/pensioni-2014-sentenza-abbatte-fornero-e-letta-blocco-incostituzionale/

http://www.articolotre.com/2014/11/pensioni-la-legge-fornero-secondo-la-corte-dei-conti-e-incostituzionale/
 
Ultima modifica:

camaleonte

Forumer storico
Roma, 5 gen. (askanews) - La ripresa "non c'è stata e non ci sarà nemmeno nel 2015, ma la luce in fondo al tunnel gli italiani inizieranno a vederla". Lo sostiene la Coop in un report realizzato con Ref Ricerche e Nielsen. Ottavo anno dall'inizio della crisi, "il 2015 presenta più opportunità che rischi e, se il 2014 si chiude con una flessione del Pil dello 0,4%, il nuovo anno si apre su uno scenario di cauto ottimismo". Il Pil dovrebbe crescere dello 0,5%, "spinto da un rafforzamento dei consumi (+0,7%) e dal contributo delle esportazioni, ma ancora frenato dal contributo pressochè nullo degli investimenti e dalla spesa pubblica tuttora in contrazione".
"Giocano a favore - secondo lo studio - di questa possibile inversione di tendenza una politica del bilancio pubblico dopo anni un po' meno restrittiva e, soprattutto, la discesa dell'inflazione e il conseguente aumento del potere d'acquisto delle famiglie, dovuto soprattutto alla recente contrazione del prezzo del petrolio".
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 05 gen - I future a
Wall Street si muovono in calo in sintonia con le piazze
europee, preannunciando il proseguimento del trend che ha
visto l'S&P 500 archiviare venerdi' scorso la prima settimana
su tre in ribasso. Gli investitori guardano al continuo calo
del greggio: scorte alte in Russia e Iraq contribuiscono ad
alimentare i timori su un surplus globale che nel 2014 hanno
fatto registrare al WTI un -46%. Intanto l'euro scivola sui
minimi di 9 anni contro il dollaro: molti economisti
scommetto che il rischio di deflazione nell'Eurozona e
l'incertezza politica in Grecia spingeranno la Banca centrale
europea a optare per l'allentamento monetario. L'inflazione
tedesca a dicembre e' scesa sui minimi dell'ottobre 2009. I
future del Dow Jones cedono 37 punti, lo 0,21%, quelli
dell'S&P 500 perdono 5,5 punti, lo 0,27%, quelli del Nasdaq
lasciano sul terreno 9,25 punti, lo 0,22%. Il petrolio a
febbraio segna un -3,11% a 51,10 dollari al barile. L'oro con
la stessa scadenza sale dello 0,35% a 1.190,3 dollari
l'oncia.



(RADIOCOR) 05-01-15 14:39:09 (0253)
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 05 gen - I Treasury si
stanno rafforzando grazie alla domanda di beni rifugio,
alimentata dalle preoccupazioni legate al continuo calo del
petrolio e alle tensioni politiche in Grecia. Si riaccendono
cosi' i timori sulla crescita dell'economia globale. Intanto
gli analisti - che nel 2014 non si aspettavano il rally dei
titoli di stato americani - si cimentano gia' nelle
previsioni di fine anno. Deutsche Bank si aspetta che il
rendimento del decennale scenda fino all'1,86% nell'arco dei
prossimi tre mesi per poi finire il 2015 al 2,65%. Il
decennale sale di 4/32 con rendimenti - che si muvono
inversamente ai prezzi - al 2,107%. Il titolo a tre mesi
viaggia allo 0,0152%.


Questo l'andamento delle altre scadenze:


Titoli a 2 anni, rendimento in rialzo allo 0,6846%

Titoli a 5 anni, rendimento in decrescita all'1,6119%

Titoli a 30 anni, rendimento in ribasso al 2,6616%




(RADIOCOR) 05-01-15 14:48:20 (0259)
 

STROZZINAGGIO

Forumer attivo
Roma, 5 gen. (askanews) - La ripresa "non c'è stata e non ci sarà nemmeno nel 2015, ma la luce in fondo al tunnel gli italiani inizieranno a vederla". Lo sostiene la Coop in un report realizzato con Ref Ricerche e Nielsen. Ottavo anno dall'inizio della crisi, "il 2015 presenta più opportunità che rischi e, se il 2014 si chiude con una flessione del Pil dello 0,4%, il nuovo anno si apre su uno scenario di cauto ottimismo". Il Pil dovrebbe crescere dello 0,5%, "spinto da un rafforzamento dei consumi (+0,7%) e dal contributo delle esportazioni, ma ancora frenato dal contributo pressochè nullo degli investimenti e dalla spesa pubblica tuttora in contrazione".
"Giocano a favore - secondo lo studio - di questa possibile inversione di tendenza una politica del bilancio pubblico dopo anni un po' meno restrittiva e, soprattutto, la discesa dell'inflazione e il conseguente aumento del potere d'acquisto delle famiglie, dovuto soprattutto alla recente contrazione del prezzo del petrolio".

discesa inflazione, dicono- prevedono quindi che Draghi fallisca e contravvenga il mandato? Non credo proprio- Le materie prime , poi, ricominceranno a crescere con l'instaurarsi del ciclo espansivo- certo, fine mandato di Obama e successore repubblicano potrebbe generare pesante evento geopolitico, contro Russia? O Iran e Siria? Ma per espandere bilancio armamenti necessario creare prima economia florida, certo con qualche bolla annessa-
 

bopannibal

Nuovo forumer
... Le materie prime , poi, ricominceranno a crescere con l'instaurarsi del ciclo espansivo...-

Pensierino di inizio anno anche se non necessairamente titolo si stato (Supranational): XS0082826255

zero coupon in ZAR, rende quasi il 9% perche i market makers lo tengono basso un po artificialmente. Attenzione, la divisa e' South African Rand e si e' svalutato parecchio negli ultimi 10 mesi, ma sembrano esserci segni di apprezzamento e questo titolo presenta un tasso fisso interessante.
Il rischio di cambio c'e'.
Il rischio emittente no: EBRD AAA.
Il paese e' ricco di materie prime, oro e diamanti...

Disclosure: io ne ho presi...
 

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