Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato (8 lettori)

camaleonte

Forumer storico
E19: Bankitalia, a maggio l'indicatore Eurocoin aumenta a 0,95
1 giugno 2022
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 01 giu - Eurocoin, l'indicatore anticipatore dell'andamento del pil dell'Eurozona, a maggio e' aumentato a a 0,95 da 0,61 in aprile. L'indicatore, si legge nella nota di Banca d'Italia, e' sostenuto dalla tenuta su livelli storicamente elevati della fiducia delle imprese e ha riflesso dati recenti relativi alla crescita dell'attivita' nel primo trimestre che forniscono indicazioni lievemente migliori rispetto a quelle della stima flash diffusa a fine aprile. L'eurocoin, in particolare, fornisce in tempo reale una stima sintetica del quadro congiunturale corrente nell'area dell'euro, esprimendo tale indicazione in termini di tasso di crescita trimestrale del Pil depurato dalle componenti piu' erratiche (stagionalita', errori di misura e volatilita' di breve periodo).
com-Sim
(RADIOCOR) 01-06-22 09:30:00 (0217) 3 NNNN

 

IoCapirePoco

Nec Spe Nec Metu
Si ma il problema per il 99% del retail che trada o che lo compra da se non lo vorrebbe mai vedere in loss e quindi lo vende anche in perdita poi lo ricompra su minimi credendo siano minimi e rivende in loss.. Al pomeriggio specialmente i movimenti grossi li fanno le banche e fondi e quindi il gioco è questo trainandosi dietro tutto. Non si arrivano mai e poi mai a prendere i minimi e quindi anche se una lo compra a questi livelli non è detto che risalga ..intanto che la situazione speculativa non si ferma ed si ha modo di ragionare a bocce ferme sono solo chiacchiere ! Buon giorno

si, è difficile, per chi cerca di investire quel poco che risparmia e non è preparato tecnicamente o non ha tempo, trovare il minimo. Ma se non hai fretta e non sei impiccato prima o poi il recupero, rispetto a valori bassi, arriva. Intanto cedoli
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
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Pag.5 Verità & Affari di oggi.
 

camaleonte

Forumer storico
"

Il presidente russo ha osservato come "le perdite dell'UE dovute alle sanzioni contro la Russia" potrebbero superare i 400 miliardi di dollari all'anno e che gli alti prezzi dell'energia in Europa - qualcosa che in realtà è iniziato "nel terzo trimestre dello scorso anno" - sono dovuti al "credere ciecamente nelle energie rinnovabili fonti."

Ha anche debitamente respinto la propaganda occidentale dell'"aumento dei prezzi di Putin", dicendo che la crisi alimentare ed energetica è collegata a politiche economiche occidentali fuorvianti, ad esempio, "il grano ei fertilizzanti russi vengono sanzionati" a scapito dell'occidente.

In poche parole: l'Occidente ha giudicato male la sovranità della Russia quando l'ha sanzionata, e ora sta pagando un prezzo molto alto."


Escobar: San Pietroburgo prepara il terreno per la guerra dei corridoi economici

" Quasi impercettibilmente – proprio mentre ha reincorporato la Crimea ed è entrata nel teatro siriano – la Russia come superpotenza dell'energia militare ora mostra di essere potenzialmente in grado di riportare gran parte dell'Occidente industrializzato all'età della pietra. Le élite occidentali sono semplicemente impotenti. Se solo potessero percorrere un corridoio sul treno ad alta velocità eurasiatico, potrebbero imparare qualcosa. "
 

stefanofabb

GAIN/Welcome

ALNEWS
12:36:01
UK, indicatore CBI degli ordini di fabbrica cala più del previsto
(Alliance News) - Il saldo del portafoglio ordini della Confederation of British Industry è sceso a 15 punti a giugno 2022, dai 26 del mese precedente e al di sotto delle aspettative del mercato di 22, come mostrano i dati rilasciati martedì. La crescita della produzione manifatturiera è rallentata nei tre mesi fino a giugno a 25 punti contro i 30 di maggio e si prevede che la crescita rallenti ulteriormente nei tre mesi a venire, anche se le aspettative rimangono ben al di sopra della loro media di lungo periodo. La crescita dei prezzi interni prevista per i prossimi tre mesi è diminuita notevolmente a giugno, a 58 contro 75, le aspettative più deboli per l'inflazione dei prezzi di vendita da settembre 2021. "Sebbene la produzione manifatturiera sia ancora supportata da un arretrato di ordini, la crescita sembra rallentare. Le scorte di prodotti finiti sono ora considerate ampiamente adeguate e potremmo vedere i primi segnali che un'attività più debole sta iniziando a rallentare il ritmo degli aumenti dei prezzi nel settore", ha affermato Anna Leach, vice capo economista della CBI. Di Francesca Ricciardi; [email protected] Copyright 2022 Alliance News IS Italian Service Limited. Tutti i diritti riservati.

Emissione News: 2022-06-21 12:35:13
 

breni

Forumer attivo
Si ma il problema per il 99% del retail che trada o che lo compra da se non lo vorrebbe mai vedere in loss e quindi lo vende anche in perdita poi lo ricompra su minimi credendo siano minimi e rivende in loss.. Al pomeriggio specialmente i movimenti grossi li fanno le banche e fondi e quindi il gioco è questo trainandosi dietro tutto. Non si arrivano mai e poi mai a prendere i minimi e quindi anche se una lo compra a questi livelli non è detto che risalga ..intanto che la situazione speculativa non si ferma ed si ha modo di ragionare a bocce ferme sono solo chiacchiere ! Buon giorno

sì, poi ora prendere un titolo a 50 anni per tenerlo a lungo espone ad un rischio inflazione per nulla trascurabile. Il mondo non è più quello che era un anno fa, o sino a febbraio di quest'anno. L'incertezza è assai cresciuta
 

camaleonte

Forumer storico
L'industria mineraria sta replicando la crisi del settore petrolifero
Di Irina Slav - 20 giugno 2022, 19:00 CDT
  • La transizione energetica globale richiederà un enorme volume di metalli e i prezzi di questi metalli stanno salendo alle stelle.
  • Proprio come nel settore petrolifero, l'industria mineraria soffre di sottoinvestimenti poiché le società si concentrano sui rendimenti per gli azionisti.
  • L'aumento dei prezzi dei metalli, combinato con i problemi della catena di approvvigionamento e i venti contrari inflazionistici, saranno un problema importante per la transizione energetica.
 

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