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steff

Forumer storico
MILANO (MF-DJ)--Gli esperti di S&P Global Ratings di aspettano che la

Banca centrale europea aumenterà l'accomodamento di politica monetaria

nella riunione di luglio e deciderà il nuovo ciclo di stimoli a settembre.

L'economia dell'Eurozona sta ancora crescendo a un ritmo debole e a due

velocità differenti, con la solida performance del settore terziario da un

lato e la debolezza della produzione industriale dall'altro.

"In questa fase, c'è il rischio che il rallentamento del comparto

manifatturiero contagi il settore dei servizi". Inoltre, "la persistenza

di diversi rischi esterni sta diventando una minaccia a sè stante",

puntualizza Sylvain Broyer, chief economist dell'agenzia di rating.

Negli ultimi anni la Bce ha dimostrato di avere strumenti efficaci a

disposizione e S&P Global Ratings ritiene che l'Istituto di Francoforte

abbia ancora spazio per tagliare il tasso di deposito di almeno 10 punti

base, nonostante il suo valore sia già negativo.

Per quanto riguarda la riunione della prossima settimana, la Bce

dovrebbe ribadire che i tassi resteranno sui livelli attuali, o inferiori,

fino alla fine del 2020.

La Banca centrale potrebbe quindi decidere di ridurre il costo del

denaro già a settembre e di riprendere il programma di Qe da 15 mld di

euro a partire da ottobre. In ogni caso, gli esperti credono che un rialzo

dei tassi d'interesse europei sia altamente improbabile almeno fino alla

metà del 2021.
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
marketinsight.it - UK - A GIUGNO VENDITE AL DETTAGLIO SALGONO SOPRA LE ATTESE (+1% M/M E +3,8% A/A)
Nel Regno Unito, a giugno, le vendite al dettaglio escluso il
carburante sono cresciute su base mensile dello 0,9%, a fronte
del -0,2% previsto dagli analisti. La rilevazione di maggio è
stata rivista da -0,3% a -0,4 per cento. Su base annua è stato
registrato un incremento del 3,6%, superiore[...]


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BARONI PAOLO

Nuovo forumer
gli acquisti della Bce con il QE1 e prossimo QE2 di migliaia di miliardi,sono un ottimo affare per le casse del ministero dell'economia,gli alti interessi pagati sull'enorme quantita' di tds in carico alla BCE ritornano nelle casse dei ministero del Tesoro,sia come tasse che come cedole,senza contare i tds a scadenza reinvestiti si spera nel tratto sempre piu' lungo (aspettare l'annuncio equivale a perdere l'ennesimo treno) ,il problema e' che fino ad oggi gli acquisti hanno privilegiato il tratto da 0 a 8 max 9 anni,se vai ad analizzare i bilanci del capobranco Banca d'Italia noti che e' da anni in attivo con utili da molti erroneamente inattesi o peggio ancora incompresibili,la prossima madame della BCE :bow: :baci: :daisy: dovra' durante il percorso di Baroni Paolo abbandonare le aree indicate e concentrarsi con piu' accanimento nelle zone a lunghissimo termine,fondamentali per rilanciare la crescita una volta messa sotto controllo l'area breve e medio breve destinata alle spese correnti,da sempre considerate correttamente le piu' penalizzate e a massimo rischio in caso di un impensabile default o ristrutturazione del debito,ipotesi periodicamente presenti solo nella mente dei piu' sprovveduti seminatori di ansia.
Tanto vi dovevo,non ho riportato nel dettaglio i numeri per rendere la discussione a disposizione di tutti.ma grazie a te con l'aiuto eventuale del preparatissimo amico lupo e' possibile se lo ritenete opportuno approfondire il tutto.
Un saluto e wiwa la mamma per lupo :daisy: :winner::baci:.

Il 29 marzo 2019 l'Assemblea ordinaria dei Partecipanti al capitale della Banca d'Italia ha approvato il bilancio 2018. L'attivo è aumentato di 37 miliardi, principalmente per effetto degli acquisti dei titoli di politica monetaria; alla fine dell'anno si è attestato a 968 miliardi.

L'esercizio 2018 ha mostrato un risultato lordo, ovvero prima dell'accantonamento al fondo rischi generali e delle imposte, di 8.895 milioni, in lieve aumento rispetto allo scorso esercizio (8.378 milioni nel 2017).

Il fondo rischi generali, deputato secondo lo Statuto a fronteggiare i rischi derivanti dalla complessiva attività della Banca, è stato alimentato con un accantonamento di 1.500 milioni; ciò al fine di proseguire nell'azione di graduale rafforzamento dei presidi patrimoniali, avuto riguardo all'accresciuta dimensione del bilancio e della rischiosità complessiva assunta dall'Istituto con i programmi di acquisto dei titoli di politica monetaria.

Le imposte di competenza dell'esercizio sono state di 1.155 milioni (1.563 nel 2017).

A valere sull'utile netto di 6.240 milioni (3.895 milioni nel 2017), sono stati assegnati alla riserva ordinaria 150 milioni e ai Partecipanti dividendi per 340 milioni. L'erogazione effettiva è risultata tuttavia inferiore, ragguagliandosi a 227 milioni. Infatti i dividendi relativi alle quote eccedenti il limite di detenzione del 3 per cento del capitale (113 milioni) sono stati attribuiti - ex art. 3 dello Statuto - alla riserva ordinaria che, pertanto, si è complessivamente incrementata di 263 milioni (272 nel 2017).

Sono stati inoltre destinati 40 milioni alla speciale posta costituita nel 2016 per stabilizzare nel tempo l'ammontare degli utili netti corrisposti ai partecipanti nell'ambito della politica di distribuzione dei dividendi pro-tempore vigente.

L'ammontare devoluto allo Stato è pari a 5.710 milioni.
Banca d'Italia - Il bilancio della Banca d'Italia - anno 2018
Mi fai lavorare pure nel weekend :cinque::up:

p.s. Gianni e Pinotto me li ricordo pure io ...ma mi sento giovane :godo::rasta:
Ciao lupo :bow:,sei sempre al top :clap: nel filtraggio news ''inopportune'':bla::bla: e inviare sempre informazione :cinque: e non banale cronaca :jack:.
p.s. rinnovo il saluto alla super mamma :) :winner:
 

ultimate warrior

Forumer attivo
...comunque vedendo i rendimenti del it30y con i rispettivi della Spagna e della Francia è a dir poco Imbarazzante..Tutti alla ricerca spasmodica di Rendimenti ed it30y rende ancora il 2,65%...
 

BARONI PAOLO

Nuovo forumer
...comunque vedendo i rendimenti del it30y con i rispettivi della Spagna e della Francia è a dir poco Imbarazzante..Tutti alla ricerca spasmodica di Rendimenti ed it30y rende ancora il 2,65%...
Il movimento che abbiamo atteso per mesi nel logorante trading range e' arrivato,e' stato doverosamente SPIAZZANTE ,questo deve farci ulteriormente riflettere sull'approccio ai mercati,soprattutto da parte del 99,99% dei protozoi rizopodi,gli unici in grado di anticipare il mercato sono le Banche Centrali e non piu' di un centinaio di pescecani sparsi in tutto il mondo.
Un movimento ''SPIAZZANTE'' ha bisogno dei suoi tempi per essere metabolizzato da quanti non hanno avuto,passi per la capacita',ma neanche la pazienza di giocare d'anticipo nella ''dead zone'',''paradise zone'' etc etc,tutti quelli presi di sorpresa saranno costretti con il massimo delle energie concentrate sul ''owl activity mode'' a pregare per un ritorno almeno in prossimita' della ''no return zone'' o ''over no return zone'' 113,80...114,30,la pazienza dovra' essere pari se non superiore a quella dedicata dagli amici in posizione OFF al superamento dei target da mesi indicati.chi ha generato il movimento SPIAZZATE se ne sbatte dei vs cippini,guarda al progetto di Baroni Paolo.
Ciao ultimate warrior :bow:,non serve ricordare a te la natura di questi movimenti ;) sul debito piu' prezioso e ''pesante'' dell'area euro,lo ripeto :bla::bla::bla::bla: solo a beneficio dei ns amici piu' giovani :ola:.
A presto.
 

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