Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato (7 lettori)

stefanofabb

GAIN/Welcome
marketinsight.it - USA - PRELIMINARE PMI MANIFATTURIERO MAGGIO SUI MINIMI DAL 2009, SOTTO LE ATTESE
A maggio il dato preliminare dell'indice Pmi Manifatturiero,
stilato da Markit, si è attestato a 50,6 punti, sui minimi da
settembre 2009, al di sotto dei 52,6 punti delle attese e di
aprile. Il Pmi Servizi è invece pari a 50,9 punti, dopo i 53
punti di aprile e a fronte[...]


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stefanofabb

GAIN/Welcome
Cassa integrazione, Inps: ad aprile calano le ore autorizzate, 7,4 milioni contro 9,1 mln di un anno fa
Ad aprile le ore di cassa integrazione ordinaria autorizzate
dall’Inps sono state 7,4 milioni contro 9,1 milioni di un anno
fa. Lo sottolinea l’Inps nel suo Report mensile di maggio
secondo cui di conseguenza, la variazione tendenziale è pari a
- 18,0%. In particolare, la variazione tendenziale è stata
pari a +4,4% nel settore Industria e -51,8% nel settore
Edilizia, mentre la variazione congiunturale registra nel mese
di aprile 2019 rispetto al mese precedente un decremento pari
al 37,1%. Nel mese di aprile 2019 il numero di ore di cassa
integrazione complessivamente autorizzate è stato pari a 25,4
milioni, in aumento del 30,5% rispetto allo stesso mese del
2018 (19,4 milioni). Ad aprile il numero di ore di cassa
integrazione straordinaria autorizzate è stato pari a 17,9
milioni, di cui 4,3 milioni per solidarietà, registrando un
incremento pari al 78,1% rispetto allo stesso mese dell'anno
precedente, che registrava 10,1 milioni di ore autorizzate.
Infine per quanto riguarda gli interventi in deroga sono stati
pari a circa 20 mila ore autorizzate ad aprile 2019 registrando
un decremento del 93,6% se raffrontati con aprile 2018, mese
nel quale erano state autorizzate 0,3 milioni di ore. Milano,
Finanza.com
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Inps: crescono nel trimestre i contratti a tempo indeterminato, -36,3% per la somministrazione
Nel primo trimestre, le assunzioni, riferite ai soli datori di
lavoro privati, sono state 1.661.000. Così l’Inps nel consueto
Osservatorio sul Precariato relativo al mese di marzo 2019.
Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente crescono i
contratti a tempo indeterminato, i contratti di apprendistato e
i contratti di lavoro intermittente mentre calano i contratti
di somministrazione (-36,3%). Nel corso dei primi tre mesi del
2019 sono quasi raddoppiate le trasformazioni da tempo
determinato a tempo indeterminato, che risultano quasi
raddoppiate (da 125.000 a 219.000: +94.000, +75,5%). Un lieve
incremento si registra invece per le conferme di rapporti di
apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo
(+7,0%). Le cessazioni nel complesso sono state 1.318.000, in
diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente,
soprattutto per quanto riguarda le cessazioni di contratti in
somministrazione, di rapporti a termine e di rapporti a tempo
indeterminato. Crescono invece le cessazioni di rapporti con
contratto intermittente e di contratti in apprendistato.
Milano, Finanza.com
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Stai Uniti: crollo della vendita di case nuove nel mese di aprile
Negli USA la vendita case nuove è scesa su base mensile del
6,9% ad aprile, dal precedente +8,1% rilevato a marzo. Le
previsioni degli addetti ai lavori indicavano una contrazione
più contenuta pari al 2,8%. Milano, Finanza.com
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Usa, indici PMI in calo: a maggio giù manifatturiero, servizi e composito, deluse le attese
Scende ai minimi da settembre 2009 l’indice PMI manifatturiero
degli Usa che a maggio tocca i 50,6 punti. Si tratta della
stima flash di Markit comunque in calo rispetto alle stime di
52,7 punti. L’indice PMI servizi segna invece i 50,9 punti
contro i 53,0 precedenti e i 53,5 del consensus. Infine
l’indice PMI composito tocca i 50,9 punti contro i 53,0
precedenti. Milano, Finanza.com
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
marketinsight.it - OIL & GAS - QUOTAZIONI DEL GREGGIO IN FORTE CALO, WTI SOTTO 60 DLR
Le quotazioni del greggio registrano il peggior calo
giornaliero, proseguendo la discesa di ieri in un contesto in cui
le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina allontano gli
acquisti dagli asset rischiosi. Poco prima delle 17:00, il Brent
cede il 4% a 68,1 dollari e il Wti crolla del[...]


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stefanofabb

GAIN/Welcome
Tutti in calo gli spread(anche di molto) fuori che Italia,Malesia,Nigeria,Pakistan e Russia..siamo i ridolini dei mercati :mumble:

Immagineaa.jpg
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Giovedì nero per Piazza Affari, titoli oil al tappeto
Piazza Affari paga dazio nella penultima seduta settimanale. Il
Ftse Mib ha chiuso in calo del 2,12% a 20.136 punti, sui minimi
a 3 mesi. Il nervosismo dei mercati è dettato principalmente
dalle tensioni sul fronte trade war che rischia di trasformarsi
in guerra tecnologica. La britannica chip ARM è stata l'ultima
a sospendere i legami con la rete e il produttore di telefoni
Huawei, unendosi a un elenco di aziende che si stanno
conformando a un blocco statunitense verso l'impresa cinese.
Il Fmi rimarca come l'ultima escalation della guerra
commerciale potrebbe intaccare in modo significativo il
sentimento dei mercati finanziari e delle imprese. In Europa
intanto deboli sono state le indicazioni da Pmi manifatturiero
Germania e Ifo, alimentando i timori di un 2019 molto difficile
per tutta la congiuntura continentale. Sul Ftse Mib spiccano i
cali di STM (-5,67%) complice proprio l’escalation delle
tensioni legate al caso Huawei. Molto male anche Unipol scesa
di quasi il 4%. Quasi -3% per Telecom Italia che chiusure sui
nuovi minimi storici. Le fitte vendite sul petrolio – con
oltre -5% per il Wti in area 58 dollari al barile – hanno
affossato il settore oil: : -3,45% Eni sotto la soglia dei 14
euro, -4,23% Tenaris e oltre -5% Saipem sotto i 4 euro. Le
vendite sul petrolio erano già iniziate ieri dopo che le scorte
di petrolio Usa avevano segnato un balzo di 4,74 milioni di
barili, contro le stime previste a -1,4 milioni. Dati che
alimentano le preoccupazioni su un rallentamento della domanda.
In generale il petrolio paga anche i timori sulla crescita in
caso di ulteriore esclation della guerra commerciale tra Usa e
Cina. Unico segno più per Italgas (+0,07%). Milano,
Finanza.com
 

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