MILANO (Reuters) - In una seduta dagli scambi sottili, come divenuto consueto da qualche settimana ad eccezione delle sedute in prossimità di attività sul primario, l'avvio debole si è tramutato in un tono positivo dopo la pubblicazione di alcuni dati macro, quali i Pmi di Francia, Germania e zona euro.
** "La seduta è molto volatile, il mercato era partito male, ma si è visto un rimbalzo dopo i dati, in realtà dopo il dato italiano, che però era una seconda lettura dell'inflazione ed è risultato in linea alle attese" dice un trader. "La realtà è che con volumi così sottili basta poco a determinare forti movimenti.
** In Germania l'indice Pmi composito relativo a febbraio è salito ai massimi di quattro mesi di 52,7 in prima lettura, da 52,1 del mese precedente. In Francia il Pmi preliminare composito a cura di Ihs Markit mostra una risalita a 49,9 punti da 48,2 di gennaio, battendo le attese degli economisti che convergevano in media su una lettura di 49,0. Nella zona euro la contrazione oltre le attese del manifatturiero -- il relativo indice flash Pmi è crollato a 49,2, i minimi da metà 2013 e ben al di sotto del discrimine di 50 che separa espansione da decrescita - è stata compensata da una accelerazione del terziario superiore al previsto (52,3 da 51,2, attese 51,4).
** Secondo i dati definitivi di Istat, a gennaio l'indice Nic dei prezzi al consumo ha registrato una variazione di +0,1% su mese e di +0,9% su anno. I dati confermano la stima preliminare diffusa il 4 febbraio scorso. La variazione media annua è +1,2%.
** A mercati chiusi, il Tesoro annuncia oggi i quantitativi di Bot a 6 mesi che porrà in asta martedì 26. Sul primario si sono stamane attivate Francia e Spagna. Madrid ha collocato 1,140 miliardi di euro in bond 2021, 1,073 miliardi in bond 2023, 1,810 miliardi in bond 2029 [L5N20G3ED]. Parigi ha invece assegnato 3,499 miliardi di Oat 2022, 1,620 miliardi di Oat 2022, 3,067 miliardi di Oat 2024 e 810 milioni Oat 2025.
** Domani, venerdì 22 febbraio, l'agenzia di rating Fitch si pronuncerà sull'Italia, che attualmente valuta con BBB e outlook negativo. Il 15 marzo sarà invece la volta di Moody's, che valuta il merito di credito italiano con Baa3 e outlook stabile.
Scritto da: Reuters