Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato (15 lettori)

stefanofabb

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marketinsight.it - BANCHE - PRAET (BCE): SI DISCUTERÀ PRESTO DI UNA NUOVA TLTRO
"La Banca Centrale Europea discuterà presto una nuova tornata
di prestiti alle banche che ma questo non significa che
prenderemo una decisione nella stessa occasione". È quanto ha
affermato alla stampa durante un intervento a Francoforte Peter
Praet, capo economista della Bce, lasciando intendere che nella
prossima riunione del 7[...]


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stefanofabb

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marketinsight.it - USA - RICHIESTE SETTIMANALI IPOTECHE AL 15 FEBBRAIO IN AUMENTO (+3,6%)
Nella settimana conclusasi il 15 febbraio l'indice
statunitense Mba relativo alle richieste di ipoteche ha
registrato una variazione in aumento del 3,6%, mentre la
rilevazione precedente riportava un calo del 6,9 (dato rivisto da
-3,7%).


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stefanofabb

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Germania: Bobl a 5 anni emessi a rendimento di -0,36%
La German Finance Agency (GFA) ha collocato BOBL
(Bundesobligation) a cinque anni per 3,16 miliardi di euro. Lo
ha annunciato la Bundesbank. Il rendimento medio di
assegnazione si è attestato al -0,36%, in calo rispetto al
-0,29% dell’asta di gennaio. Il tasso di copertura è stato pari
a 1,6 volte, dalle 1,2 precedenti. Milano, Finanza.com
 

Nemo trader

Forumer storico
Btp in calo ancora su dati macro e in attesa verdetto Fitch
Reuters | 20.02.2019 14:53

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MILANO (Reuters) - Il secondario italiano è ancora sotto pressione dopo i deludenti dati macro italiani di ieri e in attesa del verdetto dell'agenzia di rating Fitch in agenda venerdì sera.

"I dati non sono certo dei più confortanti e in un contesto di scambi così sottili basta poco a perdere molto", dice un trader italiano. "E' da qualche settimana che il secondario si anima davvero solo a ridosso di emissioni sul primario, per il resto l'attività è abbastanza contenuta".

Dopodomani, venerdì 22 febbraio, l'agenzia di rating Fitch si pronuncerà sull'Italia, che attualmente valuta con BBB e outlook negativo. Il 15 marzo sarà invece la volta di Moody's, che valuta il merito di credito italiano con Baa3 e outlook stabile.

"Un eventuale downgrade dell'Italia da parte di Fitch è parzialmente prezzato", dice il trader. "Inoltre, se da una parte c'è l'attesa del Tltro a dare un po' d'impulso, dall'altra ci sono le tensioni politiche italiane che di certo non aiutano".

Ieri i dati sugli ordini all'industria hanno mostrato un indice destagionalizzato in calo dell'1,8% su mese rispetto al -0,4% rivisto di novembre. L'indice destagionalizzato del fatturato è sceso del 3,5% in termini congiunturali dopo un ribasso dello 0,1% il mese prima. A livello annuo, gli ordinativi (dati grezzi) sono scesi del 5,3% a fronte del -2,2% rivisto del mese precedente, registrando la variazione negativa maggiore dal luglio 2016.



Stamane la Germania ha collocato 3,162 miliardi del suo Bobl a un tasso medio pari a -0,36% da -0,29% dell'asta precedente, e con un bid-to-cover a 1,6 da 1,2.
Scritto da: Reuters
 

stefanofabb

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marketinsight.it - APPUNTAMENTI MACRO DI OGGI (21/02/2019)
Ore 01:30, Giappone: Nikkei Japan Pmi, febbraio; e Attività
Industriali, dicembre; Ore 07:00, Giappone: Ordini macchinari,
gennaio; Ore 08:00, Germania: inflazione, gennaio; Ore 08:45,
Francia: Fiducia manifattura, febbraio; Inflazione, gennaio; Tra
le 09:15 e le 15:45, Markit PMI febbraio di Francia, Germania,
Eurozona, Usa; Ore 10:00, Italia: Inflazione, gennaio;
Ore[...]


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stefanofabb

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Minute Fed: Quantitative Tightening finirà entro 2019. Tassi a questi livelli implicano pochi rischi
Focus sulle minute del Fomc, il braccio di politica monetaria
della Federal Reserve, relative all'ultimo meeting di inizio
anno. Nei verbali si fa riferimento a "rischi e incertezze",
fattori che avallano le aspettative di una pausa nel percorso
rialzista dei tassi. Si fa riferimento anche al Quantitative
Tightening, ovvero al piano di riduzione degli asset che la Fed
ha rilevato attraverso i vari e precedenti programmi di
Quantitative easing, e all'obiettivo di terminare la riduzione
degli stessi prima della fine del 2019. "Quasi tutti i
partecipanti ritengono che sarebbe desiderabile annunciare,
prima che passi troppo tempo, un piano per la fine del processo
di riduzione delle partecipazioni detenute dalla Fed, verso la
fine di quest'anno. Un tale annuncio dovrebbe fornire una
maggiore chiarezza in merito al processo per completare la
normalizzazione delle dimensioni del bilancio della Fed".
Confermato l'approccio paziente nelle decisioni di politica
monetaria: "I partecipanti - si legge nelle minute - hanno
fatto riferimento a diverse considerazioni che sostengono un
approccio prudente della politica monetaria, in questo
frangente, come un passo appropriato nel gestire diversi rischi
e incertezze nell'outlook". Pertanto, far rimanere i tassi
sui fed funds all'interno di un range compreso tra il 2,25% e
il 2,5% "pone pochi rischi, a questo punto". Milano,
Finanza.com
 

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