Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume VI" (Gennaio 2014-Dicembre 2014) (4 lettori)

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glisglis

Nuovo forumer
Scusate l'intromissione ma "terreni agricoli" per cosa? per farli coltivare da chi? in proprio? per vedersi dimezzare il raccolto da una "anomalia climatica" o peggio aspettando una banda dell'est che dal giorno alla notte ti porta via macchinari e attrezzi? (e a breve anche il raccolto, dalle mie parti hanno vuotato dai pesci il fiume Po!!!)
 

Sentenza

Forumer storico
Scusate l'intromissione ma "terreni agricoli" per cosa? per farli coltivare da chi? in proprio? per vedersi dimezzare il raccolto da una "anomalia climatica" o peggio aspettando una banda dell'est che dal giorno alla notte ti porta via macchinari e attrezzi? (e a breve anche il raccolto, dalle mie parti hanno vuotato dai pesci il fiume Po!!!)
tieniti i btp
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 10 ott - "Aver
previsto un'ampia gamma di asset cartolarizzati contribuira'
ad aumentare la diversificazione all'interno del cuscinetto
di liquidita' delle banche riducendo cosi' il rischio di una
eccessiva concentrazione del rischio in un tipo di asset, in
particolare gli asset ipotecari", ha indicato la Commissione
europea. Per le assicurazioni come per le banche la
ri-cartolarizzazione viene esplicitamente vietata data
l'opacita' di tale processo (la cascata delle perdite
eventuali e' difficile da rintracciare). Sbarramento anche
alla cartolarizzazione "sintetica", quando l'esposizione
sottostante non e' trasferita a un veicolo finanziario
speciale e il trasferimento del rischio e' realizzato usando
a derivati o garanzie. In entrambi i settori i derivati
possono essere usati solo per fronteggiare il rischio di
cambio e di tasso di interesse.
Ci sono delle differenze nel trattamento di banche e
assicurazioni dovute al fatto che, ricorda la Commissione,
"un allineamento stretto dei requisiti di capitale non
sarebbe appropriato viste le misure di rischio molto
diverse". Sotto Solvency II i requisiti di capitale sono
definiti sulla base del 99,5% della misura del rischio di
perdita in un anno; per le banche la misura del rischio e'
del 99% su dieci giorni per il 'trading book'mentre le
ponderazioni del rischio nel 'banking book' si riferiscono al
rischio di credito non alle fluttuazioni dei prezzi di
mercato. I fattori di rischio in Solvency II non si
trasferiscono direttamente nei requisiti di capitale, si
applicano nello scenario di stress sui valori degli asset e
il requisito di capitale e' uguale all'impatto netto sui
fondi propri tenendo conto dell'intero bilancio.
La direttiva Solvency II deve essere trasposta nella
legislazione nazionale prima del 31 marzo 2015 e sara'
applicabile da gennaio 2016. Sull'introduzione del 'leverage
ratio' per le banche attualmente, riconosce la Commissione,
non ci sono sufficienti informazioni per valutarne l'impatto
preciso specie per quel che concerne il credito alle pmi.
Questo e' il motivo per cui non e' stato introdotto
direttamente come misura vincolante, ma sul quale si
pronuncia l'autorita' di supervisione. Entro fine 2016 la
Commissione redigera' un rapporto di valutazione fondato
sulle conclusioni dell'Eba e accompagnato, se sara' il caso,
da una proposta legislativa per introdurre un 'leverage
ratio' vincolante dal primo gennaio 2018.

Antonio Pollio Salimbeni
 
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