Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume VI" (Gennaio 2014-Dicembre 2014) (1 Viewer)
- Creatore Discussione stefanofabb
- Data di Inizio
- Stato
camaleonte
Forumer storico
16/01/2014 12:37
Weidmann (Bce): nessun rischio deflazione
Il rischio di deflazione è limitato; non esistono nell'euro zona motivi per avere timori irrazionali sull'inflazione. A dirlo Jens Weidmann, presidente della Bundesbank e consigliere della Bce nel corso di un convegno a Berlino. Per Weidmann l'Europa non corre il rischio del Giappone, colpito da più di un decennio di deflazione da cui sta provando ad uscire grazie all'aggressiva politica monetaria promossa dalla Bank of Japan e alle riforme introdotte dal premier Abe. Il numero uno dell'istituto di Berlino ha precisato di comprendere i timori dei risparmiatori tedeschi per i bassi tassi europei, al minimo storico dello 0,25% ma, ha aggiunto, non bisogna dimenticare che un basso costo del denaro dovrebbe essere un incentivo a consumare ed investire di più.
(EP)
(FTA Online News)
Già... peccato che in 3/4 d'Europa mancano i consumatori, la liquidità e, abbondano i disoccupati...
Weidmann (Bce): nessun rischio deflazione
Il rischio di deflazione è limitato; non esistono nell'euro zona motivi per avere timori irrazionali sull'inflazione. A dirlo Jens Weidmann, presidente della Bundesbank e consigliere della Bce nel corso di un convegno a Berlino. Per Weidmann l'Europa non corre il rischio del Giappone, colpito da più di un decennio di deflazione da cui sta provando ad uscire grazie all'aggressiva politica monetaria promossa dalla Bank of Japan e alle riforme introdotte dal premier Abe. Il numero uno dell'istituto di Berlino ha precisato di comprendere i timori dei risparmiatori tedeschi per i bassi tassi europei, al minimo storico dello 0,25% ma, ha aggiunto, non bisogna dimenticare che un basso costo del denaro dovrebbe essere un incentivo a consumare ed investire di più.
(EP)
(FTA Online News)
Già... peccato che in 3/4 d'Europa mancano i consumatori, la liquidità e, abbondano i disoccupati...
camaleonte
Forumer storico
"Ovviamente non chiedete alla stampa italiana ed ai giornalisti economico/finanziari nostrani di fare uno sforzo in questa direzione, loro conoscono solo le vicende del Monte dei Pazzi di Siena del senno di poi, mica puoi pretendere che sappiano come i fondi di salvataggio europei siano serviti per salvare le fragili banche tedesche o che Deutsche Bank ha in pancia derivati pari 20 volte il PIL tedesco… La Deutsche bank, la più grande banca tedesca, ha tolto il primato all’americana JP Morgan Chase (Other OTC: JFTTL - notizie) nella classifica dei derivati finanziari! Questo è un fatto sottaciuto, ma bruttissimo per tutta l’Europa Il bilancio annuale 2012 della Db rivela contratti in derivati per un valore nozionale di 55,60 trilioni di euro, pari a oltre 72 trilioni di dollari Ha superato quindi la Jp Morgan Chase, che è sempre stata la numero uno sui mercati Otc (Bruxelles: OTCB.BR - notizie) . Quest’ultima alla fine del quarto trimestre dello scorso anno deteneva derivati per un valore nozionale pari a 69,5 trilioni di dollari. Deutsche bank spaventa Merkel Cosa vuoi mai che siano 72 trilioni oggi, mi raccomando continuate a raccontarmi cosa hanno detto a Ballarò o cosa scrivono su Repubica o il Corriere dei Piccoli o sul Tramonto24Ore."
Stato di massima allerta! The fire financial next time! - Yahoo Finanza Italia
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stefanofabb
GAIN/Welcome
Le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione negli
Stati Uniti si sono attestate a 326 mila unità, in calo
rispetto alle precedenti 328 mila unità (dato rivisto da
330mila) e meglio delle attese degli analisti che indicavano
328 mila unità.
Milano, Finanza.com
Stati Uniti si sono attestate a 326 mila unità, in calo
rispetto alle precedenti 328 mila unità (dato rivisto da
330mila) e meglio delle attese degli analisti che indicavano
328 mila unità.
Milano, Finanza.com
stefanofabb
GAIN/Welcome
Us market mover: +1,5% a/a l'inflazione a dicembre 2013
In rialzo l'inflazione negli stati Uniti. A dicembre la
variazione tendenziale è stata del +1,5% rispetto al +1,5%
precedente. Il dato è in linea con le attese. la variazione
mensile è stata di +0,3%.
Milano, Finanza.com
In rialzo l'inflazione negli stati Uniti. A dicembre la
variazione tendenziale è stata del +1,5% rispetto al +1,5%
precedente. Il dato è in linea con le attese. la variazione
mensile è stata di +0,3%.
Milano, Finanza.com
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