Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato IV° (Gennaio 2012 - Dicembre 2012) (7 lettori)

Geb

Nuovo forumer
Hai voglia di farmi un commento su quei dati?

Di primo ''acchitto'' direi che secondo me è un dato che non può essere interpretato molto positivamente.
In particolare il costo della mano d'opera (retribuzioni + oneri sociali) in aumento, mi lascia presupporre che le aziende non hanno potuto tagliare su una delle voci di costo più importante (i salari).
Questa cosa, sommata al fatto che l'immobiliare denota prezzi in calo, mi porta a pensare che il settore sarà ancora sotto pressione.:)

Il dato sui permessi di costruzione è talmente vecchio, che non so neanche perchè l'Istat lo pubblichi ancora... difatti nel calendario delle pubblicazioni odierne non era previsto...

Sempre sul costo della mano d'opera, magari si potrebbe pensare che a fronte di maggiori costi dell'azienda c'è comunque un maggior ricavo per l'operaio e quindi una maggiore capacità di spesa, ma credo che con l'aumento di tasse dirette ed indirette che c'è stato, l'effetto è nullo se non peggio...
 
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Baro

Umile contadino
Di primo ''acchitto'' direi che secondo me è un dato che non può essere interpretato molto positivamente.
In particolare il costo della mano d'opera (retribuzioni + oneri sociali) in aumento, mi lascia presupporre che le aziende non hanno potuto tagliare su una delle voci di costo più importante (i salari).
Questa cosa, sommata al fatto che l'immobiliare denota prezzi in calo, mi porta a pensare che il settore sarà ancora sotto pressione.:)

Il dato sui permessi di costruzione è talmente vecchio, che non so neanche perchè l'Istat lo pubblichi ancora... difatti nel calendario delle pubblicazioni odierne non era previsto...

Sempre sul costo della mano d'opera, magari si potrebbe pensare che a fronte di maggiori costi dell'azienda c'è comunque un maggior ricavo per l'operaio e quindi una maggiore capacità di spesa, ma credo che con l'aumento di tasse dirette ed indirette che c'è stato, l'effetto è nullo se non peggio...
Le aziende private hanno tagliato tutto e l'impossibile...ora dovrebbe fare così lo Stato con il settore pubblico per alcune inefficienze croniche...Se torniamo al settore immobiliare è ovvio che il costo generale di costruzione aumenta: aumentano gli oneri sociali, gli adempimenti burocratici, sicurezza sul lavoro ecc quindi è pacifico che questi costi si riflettono poi sul prezzo di vendita dell'immobile. Lo Stato fa bene a regolamentare i settori a rischio sicurezza ma dovrebbe trovare il modo di farlo fare a costo zero mediante compensazioni altrimenti farà solo il male dell'acquirente che probabilmente si vedrà più tutelato nell'acquisto ma si sentirà anche più povero nel borsellino.
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
tassi interest rate swaps

Euro Dollaro USA
bid / ask bid / ask
1 anno 0.60 0.64 0.39 0.42
2 anni 0.63 0.65 0.42 0.45
3 anni 0.73 0.75 0.50 0.53
4 anni 0.91 0.93 0.65 0.68
5 anni 1.11 1.13 0.84 0.87
6 anni 1.31 1.33 1.06 1.09
7 anni 1.49 1.51 1.25 1.28
8 anni 1.64 1.66 1.41 1.44
9 anni 1.77 1.79 1.56 1.59
10 anni 1.88 1.90 1.68 1.71
15 anni 2.23 2.25 2.11 2.14
20 anni 2.29 2.31 2.28 2.31
25 anni 2.30 2.32
30 anni 2.31 2.33 2.43 2.46
 

Baro

Umile contadino
Da Germania critiche all'intervista di Monti

Non sono piaciute ai politici tedeschi le parole dette dal premier a Der Spiegel

06 agosto, 11:43

1344160091860_spiegel.jpg

BERLINO - Critiche bipartisan, in Germania, all'intervista del premier Mario Monti pubblicata ieri da Der Spiegel. Ai politici tedeschi di tutto l'arco costituzionale non sono piaciute, in particolare, le considerazioni sull'autonomia dai parlamenti nazionali che i governi devono essere in grado di esercitare nelle trattative a Bruxelles.

MONTI,FINO 2013 PER SALVARE PAESE. MERKEL SIA FLESSIBILE
di Federico Garimberti
Restare fino al 2013 per "salvare l'Italia dalla rovina" anche grazie al "sostegno morale, non finanziario" dei partner europei, Germania in testa. Berlino però dovrebbe essere più "flessibile" anche perché in Italia sta crescendo un pericoloso sentimento antitedesco in cui si intravedo i "segni di una dissoluzione psicologica dell'Europa". Mario Monti, pur con i consueti toni pacati, non usa mezzi termini nell'ammonire la Germania e i paesi rigoristi del Nord sui rischi che sta correndo il Vecchio Continente a causa della miopia con cui si affronta la crisi del debito sovrano. Per lanciare il suo appello, il presidente del Consiglio sceglie il settimanale più diffuso in Germania, 'Der Spiegel'. L'intervista, concessa prima della riunione del board della Bce, è successivamente integrata. E così i due intervistatori chiedono al Professore se non giudichi "deludente" l'azione dell'Eurotower. "Non posso che accogliere come realistica l'affermazione della Bce" sul fatto che il mercato dei titoli pubblici è "profondamente turbato", si limita a dire Monti. Nell'intervista non c'é alcun cenno alla possibilità che l'Italia ricorra allo 'scudo'.
L'ipotesi di una richiesta di aiuti, però, non è esclusa da Antonio Catricalà. "L'idea è che ce la faremo da soli", dice il sottosegretario al Corriere, ma il rischio è che i mercati "ci mettano troppo a riconoscere i nostri meriti". La firma di un memorandum però non deve spaventare perché "significherebbe solo confermare impegni già assunti". Ad ogni modo - afferma Catricalà - l'Italia non farà mai una richiesta prima della Spagna e comunque non prima di "sapere cosa prevede l'intervento della Bce". Secondo il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, il Paese "per ora non ha bisogno di ricorrere al Fondo salva-spread". Monti, dice a Repubblica, "è sulla strada giusta, ma ora deve accelerare sulle riforme".
Di 'scudo', nell'intervista, il premier non parla. Oscilla fra moniti, stilettate e rassicurazioni. Ricorda ai tedeschi gli sforzi compiuti dall'Italia e la presenza del Fiscal Compact come vincolo al rigore di bilancio. Ma rammenta anche che furono Berlino e Parigi, nel 2003, a violare per primi il Patto di stabilità. Smentisce però 'assi del sud' con Madrid e Parigi, sostenendo di avere ottimi rapporti con Angela Merkel e Wolfgang Schäuble. Eppure dice di essere "molto preoccupato" per i "crescenti risentimenti" che stanno covando nel Parlamento italiano contro l'Ue, l'euro i tedeschi e persino la stessa Merkel. Avversione che a suo giudizio deriva dalle "tensioni" emerse nell'Eurozona, in cui si colgono i "segni di una dissoluzione psicologica dell'Europa". L'invito, perciò, è a fare di tutto per evitare che l'euro si trasformi in un "fattore di disintegrazione" che porterebbe alla "distruzione" del progetto europeo.
Per riuscirci bisogna contrastare i "pregiudizi": ad esempio sul fatto che l'Italia ha ricevuto o vuole aiuti economici. E' vero semmai il contrario: ha aiutato altri Paesi in difficoltà con un costo di oltre 3 punti di debito, ma senza nessun ritorno a differenza di Germania e Francia che, nel caso della Grecia, hanno indirettamente sostenuto le proprie banche fortemente esposte in quel Paese. Inoltre, aggiunge con un'altra stilettata, "gli alti tassi" sui titoli pubblici che l'Italia paga attualmente "sovvenzionano quelli bassi pagati dalla Germania". Ce n'é anche per Finalndia e Olanda, ree di rimettere in discussione gli accordi presi, come nell'ultimo Vertice Ue, contribuendo a creare incertezza nei mercati. Il premier chiede a tutti, Berlino in testa, una prova di amicizia. "Se tutto va secondo i piani, rimarrò in carica fino al 2013" sperando di aver "salvato l'Italia dalla rovina finanziaria". Ma per farlo serve il "supporto morale, non finanziario, di alcuni amici europei, in primissimo luogo, della Germania". Ciò, anche nell'interesse tedesco e degli altri Paesi rigoristi perché se vogliono che "l'attuale politica in Italia abbia un futuro" devono "lasciare più margini di flessibilità" ai Paesi virtuosi dell'Eurozona
 

Geb

Nuovo forumer
Le aziende private hanno tagliato tutto e l'impossibile...ora dovrebbe fare così lo Stato con il settore pubblico per alcune inefficienze croniche...

Concordo, ma ovunque guardi vedo che lo Stato fa esattamente il contrario, aumenta il costo finale per il cittadino ed invece di rifinanziare debiti o rendere più snelle le cose, continua a fare quello che faceva prima. Mi pare fosse di ieri la notizia di una municipalizzata romana che a fronte di un bilancio costantemente in perdita, un costo per l'utenza aumentato del 50%, comprano palazzi da cento milioni di euro :wall:

Se torniamo al settore immobiliare è ovvio che il costo generale di costruzione aumenta: aumentano gli oneri sociali, gli adempimenti burocratici, sicurezza sul lavoro ecc quindi è pacifico che questi costi si riflettono poi sul prezzo di vendita dell'immobile. Lo Stato fa bene a regolamentare i settori a rischio sicurezza ma dovrebbe trovare il modo di farlo fare a costo zero mediante compensazioni altrimenti farà solo il male dell'acquirente che probabilmente si vedrà più tutelato nell'acquisto ma si sentirà anche più povero nel borsellino.

Sicuro, ma guardando alla sostanza attuale io vedo: più costi operativi (salari, materiali ecc), meno ricavi finali (prezzi in calo ed Iva in aumento), più tasse su un reddito che si assottiglia sempre di più. Che poi oramai lo sanno tutti che aumentando le tasse con un'economia in recessione l'effetto non può essere che un peggioramento della recessione stessa:(
 

giapo27

Forumer attivo
Con un po' di ritardo dovuto al week end prolungato fino adesso.
BENVENUTA EMMA!!!
In particolare immagino l'emozione e la curiosità di Luca ( ? si chiama così il fratellino)
Anche il mio primogenito è nato il 4 agosto (...di tanti anni fa:sad:), anche per noi è uno dei giorni più importanti!
Auguri di ogni bene a tutti voi !!

Qlcn ha notato che Emma è a venuta al mondo di venerdi sera?? (...
- a mercati chiusi!1:up: -
per non disturbare troppo suo padre nel seguire il forum:lol::lol: )
 

bancor

Forumer storico
Le aziende private hanno tagliato tutto e l'impossibile...ora dovrebbe fare così lo Stato con il settore pubblico per alcune inefficienze croniche...Se torniamo al settore immobiliare è ovvio che il costo generale di costruzione aumenta: aumentano gli oneri sociali, gli adempimenti burocratici, sicurezza sul lavoro ecc quindi è pacifico che questi costi si riflettono poi sul prezzo di vendita dell'immobile. Lo Stato fa bene a regolamentare i settori a rischio sicurezza ma dovrebbe trovare il modo di farlo fare a costo zero mediante compensazioni altrimenti farà solo il male dell'acquirente che probabilmente si vedrà più tutelato nell'acquisto ma si sentirà anche più povero nel borsellino.
Pure i materiali aumentano se é x questo .. 2,5% è pure meno dell'inflazione. Fosse questo il problema ....
 

belindo

Guest
:ciao: Utilizzando l'operatività di Belindo, non vedo alle ore 10 una chiara risalita del FBTP e discesa del FBUND. Anzi.
Può darsi che le cose cambino più tardi.
Quindi prudenza nelle entrate adesso.
Ciao, ciao, Giuseppe

Si Beppe per me non ci sono le prerogative per una entrata e tanto meno per una sveltina.
Ho un paio di orette e volevo seguire, per non perdermi troppo.
Oggi anche i dati macro non sono molti quindi non aiuta a dare direzionalità al mercato.
Sale il FBTP ma la cosa meno positiva è il FUND che dimostra come non perde il trend positivo pur avendo perso molto.
 

belindo

Guest
Con un po' di ritardo dovuto al week end prolungato fino adesso.
BENVENUTA EMMA!!!
In particolare immagino l'emozione e la curiosità di Luca ( ? si chiama così il fratellino)
Anche il mio primogenito è nato il 4 agosto (...di tanti anni fa:sad:), anche per noi è uno dei giorni più importanti!
Auguri di ogni bene a tutti voi !!

Qlcn ha notato che Emma è a venuta al mondo di venerdi sera?? (...
- a mercati chiusi!1:up: -
per non disturbare troppo suo padre nel seguire il forum:lol::lol: )

Anche il primo genito è nato a borse chiuse, era sabato notte :lol:
 

spx

TDSfriends ..da una vita
Ciao Paolo, forse sul punto b), che ritengo possa essere utile a molti, ti pregherei di essere un po' più prolisso :D.

Questi i passi per verificare un segnale di entrata:

- noti che il future (Titoli di Stato BTP | Future Titoli di Stato BTP | Titoli di Stato BTP) balla sulla linea del pivot (livelli di resistenza e di supporto determinati matematicamente, è il punto in cui il sentiment del mercato cambia). Questi si trovano nella finestra "Sezione Tecnica" dello stesso sito sopra linkato (mi dispiace adoperare questo termine in inglese declinato in italiano, ma così è più chiaro);
- nel book noti che aumentano i volumi in denaro e si riduce nel contempo la differenza di prezzo tra denaro e lettera (spread);
- ti metti al prezzo più alto in denaro e la macchinetta ti supera automaticamente di uno o più tick:
- ci provi ed entri (vuoi dire che decidi a questo punto di entrare al prezzo più basso indicato in lettera?)
- Normalmente dopo si sale :).
Corretto?
Ciao, ciao, Giuseppe

Ora ci sono...grazie Giuseppe!! Buona domenica!!

Roberto, Giuseppe :) rispondo ora..dopo aver avuto modo di ricollegarmi finite le varie incombenze.
ESATTO Giuseppe :up: ..hai descritto perfettamente il modo in cui a volte opero.
Ma ..ATTENZIONE! non sempre superato in denaro dalle macchinette entro. Non è matematico x me. Per convincermi servono anche altri fattori, ad esempio: un trend ben definito della giornata, che sia salita o discesa; aumento nel book non solo del denaro (o della lettera) ma anche del numero delle prosposte, che spesso sono indicazione di presenza di operatari che vogliono comprare/vendere e non solo di macchinette..

Il "normalmente dopo si sale" non esiste Giuseppe ;)...:rolleyes::rolleyes: ..magari.
E' solo una EMPIRICA SOGGETTIVA tecnica che mi porta a decidere se, visti X fattori, nell'ambito della giornata provare o meno un'operazione veloce.

Roberto ..io preferisco il grafico sui 5min e più tempo si balla sulla linea di pivot ..più mi viene la curiosità di vedere se si gonfia lettera o denaro del book che seguo quel giorno (se voglio fare un'intraday seguo attentamente solo quel titolo..non riesco a seguirne altri).
 
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