vorrei fare notare un passaggio che non sarà sfuggito sul reale comunicato della BCE riportato in questo articolo.
Comunicato BCE contro il rischio di frammentazione monetaria, ecco le decisioni di oggi (investireoggi.it)
riporto testualmente un passaggio che chiarisce secondo me tutto:
"E la data del board d’emergenza non è stata neppure casuale. Quando da noi sarà sera, la Federal Reserve annuncerà il suo terzo rialzo dei tassi consecutivo. Stando alle previsioni, possibile che sarà di 75 punti base o 0,75%. Senza una previa difesa del suo mercato, la BCE rischia di assistere all’esplosione degli spread in Italia, Spagna, Portogallo e Grecia, un fatto che limiterebbe le sue azioni di politica monetaria. Impossibile sarebbe, infatti, alzare i tassi contro l’alta inflazione con un’Eurozona così frammentata e che quasi certamente porterebbe il Sud Europa in recessione.
Si tratta di un “do ut des”. La BCE difenderà i bond italiani, in particolare, ma in cambio il board avallerà una stretta monetaria più dura di quanto sinora previsto. Se per luglio si prospetta un rialzo dei tassi dello 0,25%, per settembre si parla già dello 0,50%.
E ieri, il governatore olandese Klaas Knot ha affermato che per settembre le opzioni non sono limitate a una stretta di mezzo punto percentuale. Il banchiere segnala, quindi, sia la possibilità che i tassi saranno alzati in misura ancora più marcata per quel mese, sia che seguiranno ulteriori aumenti entro la fine dell’anno, cioè ai board di ottobre e dicembre."
Quindi il contentino di breve ce lo scontano con gli interessi a partire da settembre....
io continuo a non vedere spunti tali da farmi essere ottimista su futuri rialzi seri, a meno di ulteriori discese e la contestuale ripresa dei QE, ovvero la inversione della attuale politica monetaria restrittiva che è stata l'UNICA ragione delle salite nei precedenti 13 anni