L'effetto Draghi sull'attrattività estera del nostro debito è pari a zero. Numeri alla mano, i Btp sono comprati solo da Bankitalia su mandato Bce. E se a farlo notare è il capo economista dell'IIF..
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A volte l'impressione è che noi italiani amiamo farci del male da soli ....... e l'articolo a mio modesto parere ne è un esempio.
Si dice che l'1% sul btp non compensa il rischio, beh MA CHE BRAVO A FARE QUESTA AFFERMAZIONE, ci voleva una laurea alla Bocconi per capirlo ....
Ciurme di burocrati armati di penna (purtroppo) e di lingua (purtroppo) ma che di cervello invece (sempre purtroppo) ... non vedono l'ora di poter scrivere qualcosa contro ....
Partiamo da un concetto base, un bond "comunque" ha in sè un rischio duplice, quello di un potenziale aumento dei tassi e quello del mancato possibile rimborso. ED ALLORA SE SOSTENIAMO CHEL'1% DI UN BTP DECENNALE ITALIANO NON SODDISFA IL RISCHIO, cosa dobbiamo dire di chi addirittura vede i tassi negativi? Investire in un bond tedesco significa incassare dopo DIECI ANNI meno di quello che si è investito! E quel tasso (negativo addirittura) soddisfa il rischio? Ed è negativo come si può notare nella tabella anche per Francia e Olanda. e Svizzera ...
Non c'è un solo bond ... direi al mondo che paga un tasso di interesse tale da soddisfare il rischio vero .. almeno a parer mio ...
Non voglio dilungarmi troppo ma un btp decennale costa l'1% circa sia ai cittadini siciliani che romani che lombardi, invece in Europa (sebbene qualche partito "nostrano" non faccia altro che parlare di europeismo bla bla bla), non è così! i tassi sono diversi da paese a paese e questo crea e continua a creare differenze competitive a danno di alcuni paesi ed a favore di altri. In pratica la logica di qualcuno di questi paesi è quella che ... ciò che è mio è mio e ciò che è tuo è nostro ...
E sebbene si faccia notare che sia la Banca d'Italia su mandato della Bce a produrre acquisti, non si sottolinea che ciò avviene anche per gli altri paesi europei a meno che qualcuno pensi che ci siano investitori che "coscientemente" investano i propri quattrini sapendo che dopo dieci anni sicuramente ne avranno di meno e con il rischio di un potenziale seppur modestissimissimo default. E la Germania di default ne ha già fatti un paio nella sua storia ...... Le banche centrali dovrebbero agire per livellarli i tassi e NON PER CONTINUARE A MANTENERE GLI SPREAD fra paesi appartenti all'eurozona. Quella differenza di costo si trasforma in un risparmio (illecito) a danno di alcuni paesi come il nostro che sono decisamente più servili verso Bruxelles ...... grazie ai soliti burocrati politici sempre genuflessi e che pur di godere di privilegi "personali" direbbe si a qualsiasi nefandezza ...
Per la cronaca, visto il livello di debito cresciuto a dismisura (non solo nel nostro paese) proprio per le immissioni troppo disinvolte di liquidità da parte delle banche centrali vere responsabili del caos che potrà arrivare, .. i tassi per me non hanno grandi spazi per aumentare. Ne subirebbe le conseguenze negative sicuramente l'economia del nostro paese, ma la compagnia di chi subirebbe danni importanti assieme a noi per un aumento dei tassi va dai paesi europei a quelli americani ... a tutto il mondo.
Un numero per far cadere a terra questo concetto: un punto percentuale costerebbe agli USA qualcosa come 200 - 250 miliardi di dollari all'anno ... di maggiori oneri finanziari.