tradiamo dietro le varianti del covid (1 Viewer)

chiusure, vaccino, varianti....tu che ne pensi?

  • le chiusure sono indispensabili

    Votes: 2 14,3%
  • causa le varianti le chiusure non finiranno mai

    Votes: 2 14,3%
  • preferisco le cure immediate non i vaccini

    Votes: 6 42,9%
  • farò qualunque "vaccino" mi proporranno

    Votes: 3 21,4%
  • non servono chiusure ma protocolli per convivere con i virus

    Votes: 8 57,1%
  • non mi vaccino perchè si rischia con effetti collaterali poco noti

    Votes: 2 14,3%

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    14
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vetro

valgo zero ma non sono scemo
I virus, in particolare quelli a Rna come i coronavirus, evolvono costantemente attraverso mutazioni del loro genoma. Mutazioni del virus Sars-CoV-2 sono state osservate in tutto il mondo fin dall’inizio della pandemia. Mentre la maggior parte delle mutazioni non ha un impatto significativo qualcuna può dare al virus alcune caratteristiche come ad esempio un vantaggio selettivo rispetto alle altre attraverso una maggiore trasmissibilità, una maggiore patogenicità con forme più severe di malattia o la possibilità di aggirare l’immunità precedentemente acquisita da un individuo o per infezione naturale o per vaccinazione. In questi casi diventano motivo di preoccupazione, e devono essere monitorate con attenzione
 

vetro

valgo zero ma non sono scemo
Tre nuove varianti preoccupano di più gli esperti dell'OMS e dell'ECDC:

  • Variante cosiddetta Inglese (Variante VOC 202012/01, nota anche come B.1.1.7) identificata per la prima volta nel Regno Unito.
    Questa variante ha dimostrato di avere una maggiore trasmissibilità rispetto alle varianti circolanti in precedenza (trasmissibilità superiore del 37% rispetto ai ceppi non varianti, con una grande incertezza statistica, tra il 18% e il 60%). La maggiore trasmissibilità di questa variante si traduce in un maggior numero assoluto di infezioni, determinando così un aumento del numero di casi gravi.
  • Variante cosiddetta Africana (Variante 501Y.V2, nota anche come B.1.351) identificata in Sud Africa.
    Dati preliminari indicano che anche questa variante possa essere caratterizzata da maggiore trasmissibilità (50% più trasmissibile rispetto alle varianti circolanti precedentemente in Sud Africa), mentre al momento non è chiaro se provochi differenze nella gravità della malattia.
  • Variante cosiddetta Brasiliana (Variante P.1) con origine in Brasile.
    Gli studi hanno dimostrato una potenziale maggiore trasmissibilità. Non sono disponibili evidenze sulla gravità della malattia.

Pfizer, Moderna, AstraZeneca e le nuove versioni del Coronavirus: le risposte del Ministero della Salute e dei virologi
Negli ultimi mesi si sono diffuse varianti che, a differenza delle altre, hanno un impatto significativo. Cioè si dimostrano più contagiose o generano una forma della malattia maggiormente severa. Talvolta entrambe le cose. Occhi aperti, dunque. Inglese, sudafricana, brasiliana, newyorchese e giapponese: i pericoli arrivano da tutti i fronti globali.
La variante giapponese
L’ultimo avamposto del Coronavirus nei mesi della campagna vaccinale è la variante giapponese. La E484K, che si è manifestata per la prima volta nel Paese del Sol Levante, è stata segnalata anche in Austria e si starebbe diffondendo negli Usa. Presenterebbe caratteristiche assimilabili sia alla variante inglese sia a quella sudafricana.

Il quadro non è dei più rassicuranti. I dati consiglierebbero di accelerare con la campagna vaccinale, obiettivo per raggiungere il quale non si può prescindere dall’approvvigionamento continuo di dosi. La domanda, a questo punto, è ovvia: la profilassi è efficace anche al cospetto delle varianti del Covid? Questa la risposta ufficiale del Ministero della Salute: “I primi dati confermano che tutti i vaccini attualmente disponibili in Italia sono efficaci contro la variante inglese del nuovo Coronavirus”. Bene. “Sono in corso studi per confermare l’efficacia dei vaccini sulle altre varianti”, si legge poi.

Nell’attesa dei dati definitivi si accende il dibattito tra gli esperti. “La variante giapponese potrebbe ridurre l'efficacia dei vaccini”, dichiara all’Adnkronos Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università degli Studi di Milano. "L'aspetto positivo - prosegue - è averla individuata su un campione piccolo e quindi avere la capacità di monitorarla”. Cosa sappiamo al momento? “Che assomma alle caratteristiche della variante inglese ulteriori variazioni, e che dalle valutazioni delle ricostruzioni tridimensionali al computer mostra modifiche che potrebbero in qualche modo far ridurre l'efficacia delle vaccinazioni, questo è quello che si teme”. “Per ora - sottolinea - è un elemento di preoccupazione che va ancora approfondito".
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vetro

valgo zero ma non sono scemo
Ormai domina il 'varianterrorismo’, ogni variante che compare, si fa terrorismo. È normalissimo che un virus nuovo generi varianti, dobbiamo preoccuparci quando queste hanno caratteristiche che le rendono pericolose”. “La variante inglese, ormai dominante in Italia – spiega -, è molto pericolosa perché è molto più contagiosa e anche più letale, causa malattia più grave. Poi ci sono la brasiliana e la sudafricana, ma altre varianti preoccupanti non ci sono.

E la cosiddetta variante giapponese? "Secondo uno studio condotto dalla stessa azienda, il vaccino Pfizer sembra funzionare benissimo anche contro questa variante", sottolinea il virologo dell'università Vita-Salute San Raffaele di Milano, intervenuto su Rai Radio1. "Varianti che sono in grado di superare l'immunità indotta dai migliori vaccini - afferma - non ci sono. Anzi, arrivano notizie eccezionali da Israele, dove, ricordiamoci, domina la variante inglese, ma sono molto avanti con le vaccinazioni". Due gli studi "molto interessanti" diffusi in questi ultimi giorni, : "Il primo descrive come i familiari dei malati, se vaccinati, non si infettino. Mentre dal secondo arriva un primo segno, che è fantastico: stanno calando le infezioni nei bambini che non sono stati vaccinati. Si sta dunque cominciando a verificare l'immunità di gregge. Una notizia ancora preliminare, ma se confermata è la notizia più bella che poteva arrivare, dopo quella di novembre scorso dell'efficacia dei vaccini" contro Covid-19.
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vetro

valgo zero ma non sono scemo
Variante giapponese del Covid: cosa dicono esperti e virologi italiani

"Dobbiamo vigilare, con il sequenziamento" ma anche "non fare terrorismo ogni volta che si trova una variante dall'altra parte del mondo. Dobbiamo metterci in testa che, come dovremmo convivere con il virus per anni così dovremmo farlo con le tante varianti che verranno scoperte". Questa nuova variante può essere più contagiosa e resistere ai vaccini anti Covid? "In qualche modo come tutte le varianti potrebbe essere più contagiosa, ma non abbiamo certezza che possa sfuggire ai vaccini, occorrono maggiori studi.
"L'unico modo per combattere le mutazioni è velocizzare le vaccinazioni ed evitare che il virus passi da una persona all'altra - rimarca l'infettivologo -. Solo così si evita la selezione delle varianti che comunque ci saranno sempre, almeno 5-6 per paese. E' la storia dei virus, dei batteri e dei funghi".

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vetro

valgo zero ma non sono scemo
5 aprile 2021 – Quali sono gli effetti collaterali del vaccino anti-Covid Pfizer-Biontech? E degli altri, da AstraZeneca e Moderna a Johnson & Johnson?

Sono 10.949.510 le dosi somministrate in Italia, l'85,6% del totale di quelle consegnate: 12.790.080 (nel dettaglio 8.709.480 Pfizer/BioNTech, 1.328.200 Moderna e 2.752.400 AstraZeneca). Le somministrazioni, effettuate in 2.096 centri in tutta la Penisola, hanno riguardato 6.505.211 donne e 4.444.299 uomini. Le persone che hanno ricevuto entrambe le dosi sono 3.417.353. E' quanto si legge nel report online del commissario straordinario per l'emergenza sanitaria aggiornato alle 19:31 di sabato 3 aprile. Ma in alcune regioni si è continuato a vaccinare anche ieri, giorno di Pasqua, quindi i numeri aggiornati sono più alti.


Sul sito dell'Aifa, l'Agenzia italiana del Farmaco, si legge un elenco molto accurato dei disturbi che può provocare la somministrazione di una dose di Pfizer. Ad ogni modo, si tratta generalmente di conseguenze di “entità lieve o moderata e si sono risolte entro pochi giorni dalla vaccinazione”.



Le 'Domande e risposte' dell'Aifa fanno riferimento allo studio sul siero Pfizer realizzato prima della campagna di massa. Tra le reazioni avverse – prosegue il chiarimento - “figuravano dolore e gonfiore nel sito di iniezione, stanchezza, mal di testa, dolore ai muscoli e alle articolazioni, brividi e febbre. Arrossamento nel sito di iniezione e nausea si sono verificati in meno di 1 persona su 10. Prurito nel sito di iniezione, dolore agli arti, ingrossamento dei linfonodi, difficoltà ad addormentarsi e sensazione di malessere sono stati effetti non comuni, che hanno interessato meno di 1 persona su 100. Debolezza nei muscoli di un lato del viso (paralisi facciale periferica acuta) si è verificata raramente, in meno di 1 persona su 1000".
Quanto agli effetti collaterali “severi”, si rileva l'ingrossamento delle ghiandole linfatiche. “Si tratta comunque di una patologia benigna che guarisce da sola”, spiega l'Agenzia del Farmaco. Reazioni di questo tipo sono state notate più frequentemente e in maniera pronunciata dopo la seconda dose.


Il secondo vaccino autorizzato dall'Aifa è il farmaco prodotto da Moderna. In questo caso “gli effetti indesiderati più comuni sono stati dolore nel sito di iniezione (92%), affaticamento (70%), mal di testa (64,7%), dolori muscolari (61,5%), brividi (45,4%), nausea-vomito (23%), ingrossamento delle ghiandole linfatiche nello stesso braccio dell’iniezione (19,8%), febbre (15,5%), gonfiore (14,7%) e arrossamento (10%) nel sito di iniezione”.
Le reazioni, più frequenti dopo la seconda dose, sono state generalmente di intensità lieve o moderata e si sono risolte entro pochi giorni dalla vaccinazione. Hanno riguardato soprattutto le persone tra i 18 e i 65 anni, meno colore che avevano un'età superiore ai 65 anni.


Gli effetti collaterali del vaccino AstraZeneca
Le reazioni avverse più frequentemente osservate durante la campagna vaccinale in corso sono la febbre, il mal di testa, i dolori muscolari o articolari. Si tratta di reazioni non gravi, di entità lieve o moderata che, seppur fastidiose, si risolvono in poche ore o pochi giorni, spesso senza nemmeno ricorrere a trattamenti sintomatici (antidolorifico o simili)
"Come per tutti i farmaci - si legge ancora sul sito dell'Aifa -, sono inoltre possibili, seppur rarissime, reazioni di tipo allergico fino allo shock anafilattico. Per questo le vaccinazioni vengono eseguite in contesti sicuri da personale addestrato ed è previsto un periodo di osservazione di almeno 15 minuti dopo la vaccinazione. Un altro aspetto di cui si tiene conto è che, in seguito all’iniezione, si possono verificare anche reazioni di tipo ansioso con fenomeni vaso-vagali che vanno dalla sensazione di stare per svenire fino allo svenimento vero e proprio, per cui il personale presta attenzione a evitare traumatismi da caduta".

L'Ema, l'Agenzia europea per i medicinali, cita uno studio in corso, per chiarire quali sono gli effetti indesiderati del vaccino Johnson & Johnson, che nelle prossime settimane sarà somministrato nell'Ue, quindi anche in Italia. Ebbene, “la reazione avversa locale più comunemente segnalata è stata il dolore in sede di iniezione (48,6%). Le reazioni avverse sistemiche più comuni sono state cefalea (38,9%), stanchezza (38,2%), mialgia (33,2%) e nausea (14,2%). Piressia (definita come temperatura corporea ≥38,0°C) è stata osservata nel 9% dei partecipanti”.
Effetti sopraggiunti per lo più entro uno o due giorni dalla vaccinazione con una severità da lieve a moderata.


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valgo zero ma non sono scemo
12 mar 2021
Il vaccino anti-Covid prodotto da Johnson & Johnson, che ha ottenuto proprio ieri il via libera dall’European Medicenes Agency (Ema), ha dimostrato un’elevata efficacia contro due varianti del virus Sars-Cov-2. "Si è rilevata nel complesso un'alta efficacia all'81% contro le forme gravi della malattia da variante sudafricana, mentre contro le forme gravi di Covid da variante brasiliana l'efficacia è stata dell'87%". A sottolinearlo, in un'intervista concessa all'agenzia Ansa, è stato Johan Van Hoof, responsabile malattie infettive e vaccini del gruppo Janssen. "Sulla base di questi dati siamo ottimisti nel ritenere che il vaccino è efficace nel prevenire anche le forme gravi di malattia causate da tali varianti".

MOSCA 09 aprile 2021
Sputnik meno efficace con ceppo isolato in Sudafrica


11 aprile 2021
Variante sudafricana covid, studio: più pericolosa per vaccino Pfizer

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valgo zero ma non sono scemo

vetro

valgo zero ma non sono scemo
Ora, che nessuno legge, fattosi opinione direi .... ambigua su vetro, visto la mia ironia esternata su un tema che tocca dai superstiti ai malati,, scrivo il mio pensiero ed il fine, ergo stimolare menti piu' fine della mia sempre che quel sondaggio lo votino:

Se io non compro un buon antivrus, molto probabilmente se navigo su siti pericolosi il mio pc si becca un virus, esattamente come un essere umano se non sta accorto si prende i virus che sia covid o altra infezione, e...... se io pago poco ho una protezione base, senza vpn ad esempio,,, e senza rinnovare il pagamento il mio pc resta protetto SOLO per un determinato arco temporale..... "CASUALMENTE" accade lo stesso anche per l'essere umano con i vari "VACCINI"....ma la cosa strana e' che i virus che colpiscono i software sono notoriamente CREATI DA MANO UMANA e stranamente questo covid non esce ancora, a un anno e mezzo di distanza, da dove arriva per certo....pur avendo dietro un identico sistema di "CURA A PAGAMENTO ALL'INFINITO" come per il mio pc.

Dato che MAI mettero''il mio e il corpo dei miei cari al pari del mio pc VI INVITO, SENZA NULLA TOGLIERE AL LAVORO DEI MEDICI, a vedere la causa del covid perche' senza conoscerla resteremo in eterno nelle mani dei "CREATORI DI VACCINI" come il mio pc lo restera' verso i creatori di antivirus....ERGO GLI STESSI CHE SANNO CREARE VIRUS PER POI FARSI PAGARE L'ANTITODO.

Sappiamo che sono stati spesi miliardi in ricerca, e perse perse somme incalcolabili oltre tante vite umane ma non sappiamo NULLA su indagini per la causa, strano visto ci dicono viviamo in contesto globalizzato, ed e' vero dato che lo constatiamo dalla produzione di unveicolo veicolo fino a un vaccino, che le grandi potenze non hanno investito altrettanto per scoprire chi e' il creatore di questa tragedia, per punirlo e possibilmente fargli pagare i costi di questo dramma.

Attenzione, curato un virus se non viene fermato continuera' a fare con l'essere umano lo stesso bisness che fanno col mio pc o telefono, e senza neanche bisogno di monete virtuali come bitcoin.

NON ABBIATE REMORE VOTATE QUEL SONDAGGIO A ESTERNARE IL VS PENSIERO SPECCHIO DI INTELLIGENZE CHE NON ABBISOGNANO DI ALIMENTAZIONE ELETTRICA COME LE LORO ARTIFICIALI, DIMOSTRIAMOGLI PUR SE CON UN FORUM CHE NON SIAMO PARI AGLI HARD DISCK MA MENTI LIBERE CHE VOGLIONO VIVERE IN UN CORPO LIBERO DAL LORO RICATTO ANCHE A COSTO DELLA NOSTRA STESSA VITA COME HANNO DATO LA VITA I NOSTRI SOLDATI PER VIVERE IN DEMOCRAZIA O GLI OPERAI PER I LORO DIRITTI.
LIBERTA' E SALUTE SONO UN MIX PARTE DEL SISTEMA RICATTATORIO LO SI CAPISCE DALLE INIQUE OLTRE CHE INUTILI RESTRIZIONI, UN INSULTO DIETRO AFFERMAZIONI DI ESERCIZI NON ESSENZIALI, A CUI ANCHE IL VATICANO VERGOGNOSAMENTE NON HA MAI REPLICATO, VERGOGNA CHE RESTERA' SUI LIBRI DI STORIA
 
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