To Bit(coin) or not to Bit: a basic survey (1 Viewer)

Luca_niubbo

Forumer storico
La mia idea Luca è molto semplice..le innovazioni oggi, sono all'ordine del giorno e se uno si fa prendere è una sfida ardua ,anche perchè si è capaci di perdere anche quel poco capitale investito in quello strumento facendo finta che non sia successo nulla e generare perdite (minus).Lavorando in borsa sin da ragazzino o quasi (perso il 3% di tutto il mio capitale nel 2012 dopo azzeramento capitale Fonsai e causa persa ma senza accollo di spese vive) a 17 anni acquistavo già btp per mio babbo) mi sono fatto la mia idea e la porto avanti con successo comprando proprio essi i btp!La chiamerò valvola di sfogo e con un 30% dei miei soldi ora mi son comprato una azione sul segmento Star italiano ad alto dividendo che ai miei prezzi mi rende un 6% annuo(cash).Ora vorrei ragionare sull'incognita bit coin e che Le aziende che vogliono introdurre nuove app,o nuovi sistemi (tipo dove investo io e cioè nel E-commerce) sia internet che in ditte presenti sul mercato italiano con tanto di bilanci certificati da organi autorevoli in modo trasparente .Detto questo secondo il mio punto di vista il bitcoin non lo snobbo, anche perchè ho modo di interloquire con un mio caro conoscente che è appena uscito (con modico profitto) dall'Ethereum e che lo considera un suo modello(conosce programmi e portafogli ,wallet e che mi ha delucidato, ma senza arrivare ad una situazione di certezza per un possibile piano costruttivo).

mmmm ma hai un esempio in cui tutto questo si può fare senza usare le crypto?

Alla base delle cryptovalute c'è tutto un meccanismo assai complesso di chiavi crittografate, che immagino - scrivo immagino perchè non conosco bene l'argomento - potrebbe essere usato anche per altre applicazioni differenti dallo scambio di denaro, tipo scambio di informazioni sensibili o altro.

ma sicuramente. Vedi per esempio proprio eth e tutti i token associati.
Ma a quanto ho visto si investe sempre tramite crypto...

Per quanto riguarda invece l'utilizzo delle crypto come forma di pagamento, onestamente mi chiedo come potrei usare una valuta che oggi vale 16000$, domani 18000, e magari dopodomani 15000. Anche un banale acquisto su amazon si trasformerebbe in un terno al lotto

sacrosanto.
 

Myskin

Forumer stoico
confesso la mia impreparazione sull'argomento però alcune cose forse non le ho male intese
detto sopra che l'investimento è un atto di volontà privata viene da chiedersi da cosa spinga un investitore a detenere questa valuta che non posso spendere diffusamente per una pizza fra amici o per acquistare le scarpe della propria figlia: almeno non ancora e "diffusamente" non detto a caso
autori di fantascienza come Dick avevano risolto la questione inventando la distopia valutaria dei "crediti" un ammontare disponibile che veniva integrato o ridotto secondo l'evolversi del racconto
in senso teorico nulla vieta che ogni moneta venga convertita in BC, in realtà verrebbe meno un potente agente i stabilizzazione economico, la politica privata della possibilità di incidere a livello valutaria è a) cosa finora mai vista prima e b) polverizzerebbe la sovranità dello stato o unione di stati
sono molto lontani ancora i tempi in cui potrebbero verificarsi delle condizioni favorevoli alla suddetta ipotesi? Risposta ovviamente aperta, di certo la presunta anonimità garantita allo strumento BC potrebbe innescare una sorta di volano (lo ha già innescato?) dagli effetti imprevedibili
ma diciamo che deterrei questa valuta per scopi speculativi e non pratici, come potrei valutare razionalmente la mia scelta di investimento?
se non erro il movimento della valuta in termini di apprezzamento o di caduta di corso benchè si inserisca nelle normali leggi della domanda e dell'offerta ha dei fondamentali affatto chiariti, almeno per me
oppure: il fondaamento o la ragione delle oscillazioni è l'essenza della valuta medesima; ciò che essa rappresenta cioè l'idea che se vogliamo si porta appresso, ovverosia di aver dato un valore economico all'elemento inscindibile dell'architettura informatica
quindi il bit coin sarebbe il valore del byte digitale a livello di transazione telematica? se sì poco importa se la materia qui non c'è:manco bisogna cercarla per definizione
gli alchimisti seguendo la concezioni di Aristotele pensavano di arrivare alla verità partendo dalle sostanza primarie (terra, acqua, fuoco, aria) e passarono quasi due millenni prima che Boyle e il secolo appresso Lavoisiere rivelassero la concezione moderna della materia
non so quindi ancora se siamo con questa criptovaluta (qualunque cosa significhi) nel bel mezzo di una alchimia finanziaria o agli albori di un'era che metterebbe in crisi vecchie convinzioni: il sasso me lo lo lancio nello stagno del mio pensare solitario
 

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