Titoli di Stato area Euro Titoli di stato Portogallo - Tendenze ed operatività (6 lettori)

Vespasianus

Princeps thermarum
Le necessità di rifinanziamento previste per il 2016 aumentano rispetto alle stime di gennaio: da 17 mld a 21,6 mld, che diventano 42,6 se si calcola anche il debito di breve periodo. La cifra è pari al 23% del Pil, quota inferiore a quella del 2014 e 2015 ma al di sopra della soglia di sicurezza stabilita dal FMI (15-20%).
Parte del carico eccedente rispetto alle stime di gennaio è dovuta alla restituzione anticipata al FMI di 4,6 mld di € di prestiti.

Centeno pede mais dinheiro e pressiona "alerta" do FMI - Economia - Jornal de Negócios
 

Vespasianus

Princeps thermarum
L'unità tecnica parlamentare (UTAO) incaricata di verificare i conti del nuovo bilancio trova incongruenti ed eccessivamente ottimistiche le previsioni del governo rispetto alla bozza di fine gennaio, tenendo conto del peggioramento dello scenario macroeconomico contenuto nella versione attuale della legge.

"No caso da receita pelo efeito combinado das novas medidas e da revisão do cenário macroeconómico, seria de esperar que a revisão em alta da receita entre os dois documentos [esboço e proposta final de OE] fosse inferior ao impacto directo das medidas, o que não sucede"


UTAO: números do OE não batem certo com novas medidas de austeridade apresentadas por Centeno - Finanças Públicas - Jornal de Negócios
 

Vespasianus

Princeps thermarum
Sempre secondo l'analisi della UTAO, la versione definitiva del bilancio passa a essere contrazionista (mentre la bozza iniziale era espansionista) con un consolidamento finale pari a 600 mln (0,33% del Pil), in ragione delle misure aggiuntive inserite in seguito alle pressioni europee.
Per quanto concerne il carico fiscale al netto delle misure una tantum c'è un abbassamento dello 0,1% rispetto al 2015.
In continuo miglioramento i rendimenti del decennale, dopo gli abissi raggiunti ieri: attualmente siamo intorno al 3,55% (spread 331pb)

UTAO: Orçamento passou de expansionista a contraccionista - Economia - Jornal de Negócios

A carga fiscal alivia ou não neste orçamento? UTAO diz que sim - Impostos - Jornal de Negócios
 

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Vespasianus

Princeps thermarum
Dal Sole 24 Ore:
Si riparla ora di Grexit e lo spread greco vola ma la novità è l’escalation dei problemi in Portogallo, uno degli Stati "salvati”, dove lo spread dei titoli di Stato contro Bund è schizzato dai 190 punti del 31 dicembre 2015 agli attuali 325, esasperato da un debito/Pil al 130%, crescita potenziale allo 0% e scricchiolii nel sistema bancario.

«È tutto iniziato dal Portogallo, è uno degli spread contro i Bund ad essersi allargato di più tra lunedì e martedì. I mercati hanno metabolizzato Grexit e sono riusciti a isolare il caso, che non è più pericolosamente contagioso. Se però il Portogallo dovesse diventare una seconda Grecia, dando conferma che l’euro non funziona, gli spread dei periferici questa volta si allargherebbero molto, il contagio sarebbe forte e inevitabile». Questa la tesi di uno strategist sui titoli di Stato europei: il Portogallo, con il suo rating junk BB-, non è uscito dalla crisi ed è monitorato attentamente dai mercati.

Il tempo di condividere i rischi - Il Sole 24 ORE
 

Vespasianus

Princeps thermarum
Secondo l'Instituto Nacional de Estatística:
• nel 2015 le esportazioni sono aumentate del 3,6% su base annua
• inflazione a gennaio: +0,8% rispetto a gennaio 2015; -1% rispetto a dicembre
• disoccupazione dell'ultimo trimestre 2015 al 12,2%, in crescita dello 0,3% dal trimestre precedente

Peggiora il rendimento del decennale rispetto all'apertura di stamattina: ora intorno al 3,70% (spread 344pb)
 

IL MARATONETA

Forumer storico
Secondo l'Instituto Nacional de Estatística:
• nel 2015 le esportazioni sono aumentate del 3,6% su base annua
• inflazione a gennaio: +0,8% rispetto a gennaio 2015; -1% rispetto a dicembre
• disoccupazione dell'ultimo trimestre 2015 al 12,2%, in crescita dello 0,3% dal trimestre precedente

Peggiora il rendimento del decennale rispetto all'apertura di stamattina: ora intorno al 3,70% (spread 344pb)
Manca fiducia verso il nuovo esecutivo. Dopo una partenza che aveva dato qualche speranza, il 2037 e il 2042 stanno riducendo i guadagni e rischiano di ritornare sui minimi di ieri.
 

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