Titoli di stato? no Grazie (1 Viewer)

ConteRosso

mod sanguinario
non so se è la sezione giusta...casomai lo sposto
dal mio blog , alcune modeste considerazioni

Cari amici , vi sarete accorti che nel mio portafoglio
non parlo mai di titoli di stato in particolare di quelli del debito italiano
una ragione c'è e anche molto eloquente l?Italia ha (lo sapete)
il terzo debito pubblico mondiale con quasi 2000 mld di €
un debito contratto in tempi di "finanza allegra" e che ci trasciniamo
dietro sopratutto per l'ammontare degli interessi
è di tutta evidenza che non riusciremo mai a pagare l'intero debito
e senza fare il saccente cosa da me ampiamente prevista fin dagli anni '70
non il default quello onestamente no , ma che la situazione non poteva durare
all'infinito con 40 di ritardo ho avuto ragione!
circa 10 anni fa c'è stata l'entrata nell'euro e a quelli che oggi ci sputano
sopra vorrei modestamente ricordare a quanto ammontava il rendimento sui titoli
del debito pubblico ...raggiunse il 15% prima della famosa manovra di Giuliano
l'apostata al secolo Giuliano Amato , l'uomo che ha salvato l'Italia in quel frangente... Poi è arrivato l'ingresso in Europa , capolavoro diplomatico
mi ricordo molto bene che i banchieri tedeschi non ci volevano proprio!
Una decisione sbagliata? Non direi , purtroppo una occasione mancata perché il
debito pubblico è aumentato anziché diminuire fino ad arrivare al 120% del PIL
Un consolidamento del debito pubblico, d ella serie non vi pago gli interessi
e i vostri soldi sono congelati non è impossibile anche s e improbabile
ed è già avvenuto in passato, qualcuno dovrebbe spiegarmi perché non può succedere di nuovo..a proposito se leggete nella chat di twitter
si vocifera di un possibile downgrade del debito , investitore avvisato...
© ConteRosso LIFETIME INVESTMENTS
 

osinod

Banned
be' non credo conte

io nel mio piccolo compro i titoli di stato italiano

non credo al default italiano

in quanto non siamo la grecia un default italiano si tirerebbe indietro germania e francia

se' questo dovesse accadere sarebbe il collasso mondiale dell' economia
 

osinod

Banned
allego uno studio di una societa' di investimenti del 3° trimestre 2011 dove sono

elencate le percentuali di default dei vari paesi mondiali :



L' ITALIA HA IL 33% DI PROBABILITA' DI FARE DEFAULT


be' credo che la percentuale sia realistica, ma che tutto sommato il rischio di un rendimento del 5,5 % valga la candela di comprare titoli di stato italiani
 

Allegati

  • CMA_Global_Sovereign_Credit_Risk_Report_Q3_2011.pdf
    507 KB · Visite: 399

f4f

翠鸟科
allego uno studio di una societa' di investimenti del 3° trimestre 2011 dove sono

elencate le percentuali di default dei vari paesi mondiali :



L' ITALIA HA IL 33% DI PROBABILITA' DI FARE DEFAULT


be' credo che la percentuale sia realistica, ma che tutto sommato il rischio di un rendimento del 5,5 % valga la candela di comprare titoli di stato italiani


gli USA hanno il 5% di probabilità

che ci sia un bias in questo report ??
 

great gatsby

Guest
allego uno studio di una societa' di investimenti del 3° trimestre 2011 dove sono

elencate le percentuali di default dei vari paesi mondiali :



L' ITALIA HA IL 33% DI PROBABILITA' DI FARE DEFAULT


be' credo che la percentuale sia realistica, ma che tutto sommato il rischio di un rendimento del 5,5 % valga la candela di comprare titoli di stato italiani

scusa, ma devo aver capito male:rolleyes:

trovi congruo un rendimento del 5 per affrontare un rischio default al 33 % ???

:eek:
 

osinod

Banned
scusa, ma devo aver capito male:rolleyes:

trovi congruo un rendimento del 5 per affrontare un rischio default al 33 % ???

:eek:



la remunurazione del rischio la fa' il dio mercato e non io


io posso solo decidere se' il gioco vale la candela a seconda si credi o no al default

io credo che il gioco vali la candela
 

ConteRosso

mod sanguinario
"Il Paese accoglierà l'operazione di consolidamento del debito pubblico con senso di sollievo poichè i Buoni del Tesoro rappresentavano un pericolo immanente sulla circolazione monetaria e quindi sul valore della lira, vale a dire sulla situazione del patrimonio e sulle condizioni di vita di tutto il popolo italiano". Con queste parole, il 6 novembre del 1926, il Ministro delle Finanze del Regno, Conte Volpi di Misurata, spiegò la decisione presa dal governo Mussolini di rendere inconvertibili per dieci anni i Buoni del Tesoro mediante l'emissione di un nuovo prestito all'interesse del 5 per cento, esente da imposta. A cinquantasei anni di distanza ascolteremo un Ministro della Repubblica fare lo stesso annuncio?
Il motivo per cui si sono finora bollate come "del tutto irrealistiche" sia l'ipotesi del consolidamento, sia quella della tassazione del Bot è che il problema è stato discusso unicamente in termini personalistici, provocatori, politici e forse addirittura elettorali. Non c'è stato tempo e modo per riflettere se vi siano tecnicamente fattori economici e finanziari per giustificare simili provvedimenti o per sconsigliarli.
Già successo in passato ... perché non può succedere ancora?
 

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