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una notizia finalmente
08:39 Tiscali Fastweb, incontro vertici

Secondo quanto riportato da Finanza&Mercanti i vertici di Tiscali e Fastweb avrebbero cominciato a discutere in via teorica un’aggregazione, destinata a creare il terzo polo delle TLC. La piattaforma di base dovrebbe raccogliere oltre alle attività di telecomunicazioni anche quelle di TV via internet.
 
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Rimbalzo delle Borse in apertura, Fastweb e Tiscali su di giri
L'azionario europeo rimbalza nella seduta odierna dopo la buona chiusura di ieri di Wall Street. Sul fronte macro l'attesa è per i dati Usa in agenda nel pomeriggio che riguardano il deficit commerciale e le scorte di greggio. A Milano, dove il Mibtel (Milano: notizie) recupera lo 0,56% a 27.905 punti e l'S&P/Mib lo 0,59% a 36.425 punti, si mettono in mostra Fastweb (+1,50% a 33,10 euro) e Tiscali (Milano: TIS.MI - notizie) (+1,20% a 2,43 euro) dopo che Mf ha rilanciato l'ipotesi di un'integrazione tra le due società.

I vertici dei due gruppi si sarebbero infatti incontrati ieri per parlare di possibili alleanze, scrive oggi Mf che parla di ipotesi matrimonio, pur precisando che non ci sono dossier sul tavolo. Al di là del generico beneficio derivante da un qualunque consolidamento, "questa integrazione, a nostro avviso, avrebbe una debolissima logica industriale", sostengono in una nota di questa mattina raccolta da Mf Online gli analisti di Intermonte.

Il business italiano, infatti, mentre rappresenta il 100% per Fastweb (EBI.MDD - notizie) , rappresenta solo il 15-25%, a seconda delle metriche considerate, per Tiscali (TIS.MDD - notizie) . Inoltre le infrastrutture dei due player sono sostanzialmente sovrapposte (anche se quella di Fastweb molto più sviluppata). Limitati benefici potrebbero venire dal consolidamento delle basi clienti, una più high-end e business (Fastweb) l'altra più residenziale low-end.

"La nostra visione sul settore delle alternative telecoms rimane positiva, con la sola eccezione di Eutelia", precisano gli esperti della sim. "Mentre per Fastweb riteniamo che l'attuale quotazione non rifletta i fondamentali, trattando a multipli da incumbent sul 2007 nonostante tassi di crescita elevati e visibilità sulle stime aumentata significativamente con l'acquisizione dei contratti con la pubblica amministrazione".

"Per Tiscali la nostra raccomandazione positiva è basata principalmente sull'elevato potenziale speculativo legato al trend di convergenza fisso-mobile, che spinge gli operatori mobili puri alla ricerca di infrastrutture fisse alternative", dichiarano sempre a Intermonte, ricordando che domani mattina usciranno i risultati preliminari del seocndo trimestre 2006 Fastweb.

Come anticipato nel preview a fine giugno, i risultati saranno impattati dalle lunghe vacanze di aprile, negative per le net adds e ricavi. "Ci attendiamo net adds in linea con il primo trimestre 2006 a 82 e i ricavi dovrebbero attestarsi a 290 milioni di euro, in crescita del 27% anno su ann, mentre trimesre su trimestre il confronto è quasi flat".

A livello di Ebitda, la profittabilità dovrebbe essere migliorata leggermente rispetto al primo trimestre di quest'anno con un Ebitda totale pari a circa 93 milioni e una crescita anno su anno del 38%. "Ci attendiamo una conferma dei target per il 2006 di +30% ricavi e +40% Ebitda", aggiungono gli analisti della sim. "Ribadiamo l'outperform e il target a 49 euro su Fastweb sulla base dell'elevata visibilità sulla crescita 2007, attesa a +30% ricavi e +40% Ebitda, grazie ai contratti con la P.A.".

Ma anche sulla base della generazione di cassa entro fine 2006, grazie alla fine degli investimenti fissi legati alla rete e poi il dividend yield rimane sostanzioso, intorno al 5% secondo le stime di Intermonte e forse ancora di più se si conferma l'intenzione di continuare a distribuire 300 milioni di euro.

Restando nel comparto delle tlc, spunta solo un +0,34% Telecom Italia (Milano: TIT.MI - notizie) con TI Capital che ha concluso con successo il lancio di un'emissione obbligazionaria per complessivi 2,6 miliardi di dollari su più tranche. Con questa emissione, in particolare, Telecom Italia allunga ulteriormente la vita media del debito, portandola a circa 8,5 anni, senza alcun impatto sul suo costo medio che rimane intorno al 5%.
 
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Ciao, io sono nuovo e quindi la paura fa 90.Sono entrato a 2,475 quindi per adesso le teniamo.....
Lo stop loss per te sarebbe....
Grazie
 

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