Un saluto a tutti i tiscali boys e non, in particolare a Pat, vi invio un articolo tratto :
Da “IlSole24ore” di oggi, venerdi 04.04.2003, p.35
“PIAZZA AFFARI, ARRIVA L’S&P/MIB”
Dal 2 giugno partirà un nuovo indicatore del mercato azionario italiano, l'indice S&P/MIB: coprirà l'80% dell'intera capitalizzazione del flottante del mercato. Per assicurare un'adeguata rappresentatività del mercato e della rilevanza dei titoli, il criterio di selezione delle società è basato sulla classificazione settoriale, sulla capitalizzazione del flottante e sulla liquidità delle azioni. Sarà un paniere aperto, cioè non avrà un numero fisso di componenti: partirà con 40 titoli, oltre a quelli del Mib30, ad eccezione di Saipem, saranno presenti Popolare Milano, Luxottica, Hdp, Autogrill, Mondadori, Italcementi, L'Espresso, Bulgari, Benetton Tiscali ed eBiscom. Una volta all'anno l'Index Committee, composto da S&P e Borsa Italiana, verificherà se il numero dei titoli rappresenta correttamente il mercato e se è necessario modificarlo. A marzo e settembre ci saranno due revisioni ordinarie della composizione, mentre trimestralmente verrà aggiornato il peso di ciascun titolo. La capitalizzazione di borsa delle società componenti il nuovo indice verrà calcolata ricorrendo al criterio del flottante. Tutte le azioni quotate in Borsa e sul Nuovo Mercato possono essere incluse, fatta eccezione di quelle di risparmio e privilegiate, salvo il caso in cui le ordinarie non siano quotate o siano meno liquide. Sono candidabili anche i titoli esteri, a condizione che le società osservino i requisiti di comunicazione e divulgazione delle informazioni della Borsa. Per i titoli di nuova quotazione, la Commissione osserverà la loro liquidità per almeno sei mesi prima di includerli. Sarà possibile inserire neo quotate immediatamente solo nel caso in cui la capitalizzazione sia pari o superiore al 3% della capitalizzazione dell'intero mercato. «La partnership con Standard & Poor's porterà a un rafforzamento dello standing del mercato italiano a livello internazionale» ha commentato Massimo Capuano, ad della Borsa. «E oltre a consentire una rappresentazione più completa del nostro mercato azionario, permetterà lo sviluppo di prodotti derivati e di ETF».