Thread Ufficiale delle Diete e dei Regimi Alimentari (1 Viewer)

ConteRosso

mod sanguinario
Ho trovato un link interessantissimo, da sottoporre alla vostra attenzione.
:)

Magari le cose che vi sono scritte sono già risapute, ma repetita juvant

Dalla fabbrica alla forchetta, sai Cosa Mangi?

Sai quali effetti può avere sul tuo corpo e sulla tua salute?

Gli animali sono imbottiti di antibiotici e farmaci vari, ed inoltre una dieta di questo tipo è inadatta all'organismo umano e porta alle malattie degenerative prima causa di morte nei paesi ricchi.
Sarà ma la popolazione italiana è diventata una delle più longeve del mondo
vorrà dire che la nostra dieta dopotutto non è così male :cool:
 

patatina 77

Creatore di UGC

quest'articolo è un'insulto agli allevatori e la dottoressa andrebbe denunciata in quanto offende il lavoro e l'operato del made in italy.

Infatti specifica quando dice che l'ormone in italia non è vietato e generalizza quando dice che le carni sono piene di antibiotici e anabolizzanti.

Gli anabolizzanti in italia sono da sempre vietati. Tuttavia non è vietato commercializzare carni (estere) ottenuti con anabolizzanti ed il male è questo.

Mi stupisco che la dottoressa veterinaria non sia a conoscenza di un fatto nuovo.
Ovvero che nei grossi allevamenti muniti di impianto di recupero biogas sia pressochè mpossibile usare gli antibiotici neanche in caso di necessità perchè questi vengono espulsi nelle feci e farebbero morire la flora dei compostori causando il blocco dell'impianto.
Cosa che è successa in più di qualche contesto e che ha causato ingenti danni economici per lo spurgo e la riattivazione dell'impianto.

Volete essere vegani? Benissimo ne avete tutto il diritto ma non diffondete false informazioni e non sputate sul lavoro degli altri (vostri connazionali).
 

Claire

ἰοίην
Metto una lista di piatti "normali" della nostra tradizione culinaria, che sono vegan
Giusto per farvi capire che essere vegan non significa mangiare poco o niente o cose poco gustose (sicuramente avrete da aggiungere tantissime cose, ma è solo l'essenziale tanto per dare l'idea)


ANTIPASTI
crostini (pane casareccio tostato con aglio, olio; pepe epeperoncino a parte)
panzanella (crostini o pane secco ammorbiditi con un tritato di pomodoro fresco, aglio, olio, sedano, aceto e sale)
pinzimonio (finocchi, sedano, carote crudi tagliati a lunghe strisce, con salsina a parte di olio, sale, finocchiella e limone)
verdure fritte in pastella vegetale (solo farina, acqua e sale)
insalate di legumi
arancia condita (olio, sale, olive nere)
germogli
avocado a pezzetti, condito con olio, sale, limone e peperoncino tritato

PRIMI PIATTI
Tipi di pasta: tutta la pasta secca non all’uovo, più trenette, trofie, strozzapreti, orecchiette, gnocchetti sardi; riso; gnocchi (se con impasto tradizionale, cioè fatti di sole patate, farina, acqua e sale)

Pasta pomodoro e basilico
pasta (o riso) al ragù vegetale (carota, sedano, cipolla e/o aglio, basilico fatti sobbollire nel passato di pomodoro)
pasta aglio olio e pomodoro
orecchiette con le cime di rapa
risotto ai funghi
risotto con lo zafferano (con olio e non burro, senza
parmigiano)
risi e bisi (risotto con i piselli)
pasta e broccoli
pasta e fagioli
pasta e ceci
zuppa di legumi (cannolicchietti, ortaggi vari, fagioli e altri legumi come lenticchie, ceci, fave)
pasta (o riso) e lenticchie
polenta (o riso, o trenette e simili) al sugo di funghi (sugo di pomodoro, cipolla e funghi)
maccheroni ai fiori di zucca (fiori di zucca saltati in padella con aglio e olio)
pasta al pesto vegetale (basilico, pinoli, aglio, erbette)
pasta e patate
passato di verdure con crostini (tostati al forno, da servire a parte)
pasta (o riso) e zucchine (zucchine, aglio o cipolla)

SECONDI VEGETALI
tutti i tipi di legumi. Alcuni esempi di elaborazione dei legumi lessati:
a insalata (legumi vari lessati e conditi con aglio tritato o cipolla affettata, sedano, finocchiella, prezzemolo o altre erbe aromatiche)
fagioli cannellini (lessati e stufati lentamente con olio, salvia, finocchiella)
Borlotti (con salsa di pomodoro e sedano)
messicani (pomodoro, cipolla, peperoncino a parte)
ceci (lessi e saltati in padella con aglio e rosmarino)
lenticchie (ripassate con soffritto di carote, sedano, aglio, cipolla e basilico)
Bianchi di Spagna (ripassati con aglio e alloro)

CONTORNI DI VERDURE COTTE
verdure lessate da condire all’agro (zucchine, carote, bieta, cicoria, spinaci, fagiolini, patate, barbabietole, agretti, asparagi)
verdure grigliate (zucchine, melanzane, cipolle, pomodori, radicchio, peperoni) con salsetta (aglio, olio, sedano), peperoncino a parte
verdura in foglia ripassata in padella (con aglio e olio)
fagiolini marinati (ripassati in padella con aglio, olio e aceto, peperoncino a parte)
altri ortaggi (zucchine, funghi, carote) ripassati in padella (con aglio o cipolla)
cime di rapa in padella (aglio, olio, peperoncino a parte)
broccoli ripassati (aglio, olio)
carciofi e patate (stufati con aglio, olio e finocchiella o mentuccia o semi di anice)
carciofi alla romana (rosolati lentamente con ripieno di pangrattato, olio, aglio tritato e mentuccia)
Stufato di patate e melanzane (patate, melanzane, aglio, cipolle, peperoni, pomodori a grossi pezzi e cotti lentamente insieme)
patate arrosto (con rosmarino o foglie di alloro)
patate rosolate (a piccoli pezzi, rosolate a fiamma viva con aglio, olio e sale, poi lasciate cuocere lentamente aggiungendo acqua)
patate fritte
carciofi, zucchine, broccoli, melanzane o fiori di zucca fritti in pastella (fettine sottili intinte in una pastella di acqua, farina e poco sale)
verdure gratinate (melanzane, zucchine, pomodori, funghi champignon, cipolle o patate) al forno (aperte a metà e cotte al forno con un ripieno fatto da un tritato delle
verdure stesse più aglio, prezzemolo, pangrattato e sale)

VERDURE CRUDE
lattuga, scarola, cappuccina, indivia, valeriana, insalatine da taglio, rucola, pomodori freschi, carote crude affettate finissime, finocchi, ravanelli, funghi champignon, mais
lessato in grani

DOLCI (senza latte, uova o miele)
gelati alla frutta senza latte
gelati al cioccolato fondente senza latte
biscotti al vino
pasta di mandorle
granatine
sorbetto al limone
castagnaccio
strudel
frutta cotta e caramellata
cioccolato fondente
(moltissimi dolci tradizionali possono essere fatti usando al posto del burro, a seconda del dolce, olio o margarina; al posto del latte vaccino il latte di soia; le uova non
sono necessarie per la consistenza).
 

tontolina

Forumer storico
[FONT=&quot]Stevia: via libera in Europa per il migliore dolcificante naturale! [/FONT][FONT=&quot]
Tratto da[/FONT][FONT=&quot] [/FONT][FONT=&quot]www.ilsentiero.net – Visto su www.ilsentiero.net

[/FONT][FONT=&quot]Una notizia attesissima: gli estratti di Stevia potranno presto essere utilizzati anche nell'Unione Europea!
Dopo anni di boicottaggio è arrivato finalmente il via libera per questa pianta dal potere dolcificante straordinario e tutto naturale. Il Comitato permanente della Commissione Europea ha recentemente approvato il regolamento che consentirà di utilizzare gli estratti di Stevia Rebaudiana come dolcificante. E' attesa per questo autunno l'autorizzazione definitiva. [/FONT]
[FONT=&quot]BREVI CENNI SULLA STEVIA[/FONT][FONT=&quot]
[/FONT][FONT=&quot]Dalla pianta di Stevia Rebaudiana Bertoni è possibile estrarre un estratto che dolcifica fino a 400 volte più dello zucchero. Il grande valore di questo estratto è che la Stevia affianca l'elevato potere dolcificante all'assenza di calorie e glucosio, fattore questo di estremo interesse per la cura e la prevenzione del diabete mellito. La Stevia infatti, al contrario di qualsiasi altro dolcificante, promuove la secrezione di insulina portando a una riduzione di glucosio nel sangue.
Altre caratteristiche curative notevoli della Stevia sono la sua azione ipotensiva (che la rende un ottimo integratore naturale in caso di ipertensione arteriosa) e l'azione 'anti-obesità' dal momento che la Stevia oltre a non contenere calorie aiuta a ridurre il 'bisogno' di altri dolci e cibi grassi. Inoltre la Stevia è stabile anche ad alte temperature, diversamente dai dolcificanti sintetici come l'aspartame che subiscono degradazioni dagli effetti tossici se utilizzati in cottura o anche solo in bevande calde come caffè o thè. Alla Stevia è riconosciuta anche un'azione digestiva e di protezione della cute e delle mucose, in particolare del tratto orale (il che la rende efficace nella prevenzione della carie).
Si tratta di una pianta rustica, originaria del Sud America dove è utilizzata da secoli come alimento. Attualmente è già autorizzato il suo utilizzo negli USA e in molti paesi orientali dove per le sue qualità viene utilizzata negli alimenti dietetici a basso contenuto calorico. Il suo utilizzo consente di ridurre o eliminare quello di aspartame, sostanza di sintesi altamente dannosa per la salute ma 'imposta' da molti anni dagli interessi politico-economici dell'industria alimentare mondiale. [/FONT]
[FONT=&quot]
[/FONT]

[FONT=&quot]PRESUNTA CANCEROGENICITÀ[/FONT][FONT=&quot]
[/FONT][FONT=&quot]A scanso di equivoci che spesso si leggono in rete, l'uso della stevia NON è stato limitato in Europa sino ad oggi per la presunta cancerogenità di alcuni suoi componenti ma semplicemente per l'assenza di studi che certificassero il suo estratto come additivo alimentare 'sicuro'.
Ora questa barriera, da molti considerata strumentale e pilotata da chi ha enormi interessi su dolcificanti di sintesi come l'aspartame, è venuta meno. [/FONT]
[FONT=&quot]Per chiarire ulteriormente il quadro: non esistono studi che dimostrino la cancerogenità di steviolo e stevioside per l'uomo. L'ultimo e più attendibile studio sullo stevioside, svolto da un gruppo di ricercatori belgi nel 2004, dimostra la NON cancerogenità dello stevioside dovuta al fatto che questa componente non viene assorbita dall'organismo ma degradata dai batteri dell'intestino ed eliminata attraverso le urine. [/FONT]
[FONT=&quot]Vi invitiamo ad approfondire l'argomento Stevia (e 'dolce' in generale) nei nostri articoli sui dolcificanti naturali, sui danni legati al consumo di zucchero e aspartame.[/FONT]
 

Ignatius

sfumature di grigio
IQP non parlo di diete, ma di grassi idrogenati.

Mia moglie ha scoperto che il burro-cacao che usa contiene olio di palma idrogenato.

Anche se non è un alimento, ha cambiato marca.
 

Ignatius

sfumature di grigio
Ho trovato nel web tracce del primo libro che, una trentina d'anni fa, novello vegetariano, usai per acquisire qualche rudimento.


Da "L’ALIMENTAZIONE NATURALE" di Nico Valerio (Ed. Oscar Mondadori) - pp. 281-282:
«Il caffé contiene un alcaloide del gruppo delle purine: la caffeina (da 60 a 250 mgr. per tazzina) e pertanto dovrebbe essere usato come un farmaco, non come una bevanda
[FONT=Arial,Italic][FONT=Arial,Italic](la caffeina è imparentata con le droghe stupefacenti: nicotina, morfina e mescalina - ndr)
[/FONT]. Invece il suo consumo diffusissimo dà luogo anche a fenomeni di assuefazione e di tossicodipendenza notevoli.

[/FONT]È utile, invece, come anche il tè, in casi di cefalea, mal di testa (solo se assunto come una medicina, perché il suo uso regolare, al contrario, provoca mal di testa - ndr) e ipotonia, e nei rari casi di scarsa acidità di stomaco...
Come bevanda di ogni giorno è però da scartare decisamente, non solo per la tossicodipendenza da caffeina, ma per l’eccitazione cardiaca che arriva facilmente alla tachicardia, per i disturbi di circolazione (dato che è un vasocostrittore, molto pericoloso dunque per chi soffre di pressione alta - ndr), per il rischio reale di gastriti e ulcere gastriche.
Poiché dopo i primi minuti di eccitazione si genera una depressione, il consumatore abituale di caffé è portato a berne molte tazze nella giornata.
Le donne in gravidanza e in allattamento non devono berlo, perché passerebbe nel feto entro sei ore o inquinerebbe il latte e il lattante...
In casa si può avere un caffé quasi privo di caffeina, in modo semplice: facendo bollire per qualche istante il caffé. Non è così sano invece il caffé decaffeinato, in cui restano tracce del solvente adoperato per eliminare gran parte della caffeina.
Neanche l’aggiunta di latte rende sana questa bevanda calda. Il caffelatte caldo dà origine a un composto, il tannato di albumina, che è difficilmente digeribile. Lo stesso... avviene nel tè. Nel caffelatte del bar, poi, l’alta temperatura del vapore acqueo aggiunto fa degenerare la caseina del latte, danneggiando, a lungo andare, il fegato.
In conclusione il caffé è sempre un tossico, tanto più se lo si consuma regolarmente. È un veleno grave per chi soffre di affezioni cardiache, circolatorie, renali, digestive. Ma la caffeina non è il composto più dannoso.
Più dannosi sono gli idrocarburi e le sostanze nuove formatesi per l’alta temperatura della tostatura: sono sicuramente cancerogene.
Un’alimentazione sana e naturale, per concludere, non contempla certamente l’uso del caffé.»



Altre fonti sono meno drastiche, ma consigliano di non superare le due / tre tazzine al giorno.
Oltre cinque tazzine al giorno dà una vera e propria assuefazione che, come ho sperimentato personalmente, può causare crisi di astinenza che portano a forti mal di testa.
 

Ignatius

sfumature di grigio
Paradosso: in alcune nazioni europee è vietata la pubblicità del tabacco.
Però è consentito fare quattrini proponendo diete criminali.






C'è un criminale in meno, comunque.
 

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Claire

ἰοίην
Avevo letto ieri :D
Che dire?

Mi spiace per chi ha problemi di salute legati al sovrappeso e probabilmente non riesco fino in fondo ad essere empatica con chi segue le diete dimagranti, ma sono del parere che accettarsi per come si è (al di là di problemi di salute, ovvio) sia la cosa più giusta.
Quante scemenze che si fanno in nome della dea "Magrezza"!
 

great gatsby

Guest
:D

spuntino per sportivi :D
 

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