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[Aliens]

La negazione di un intervento di chirurgia estetica non può nemmeno lontanamente essere paragonata alla negazione di un intervento di IVG.

Il concetto era l'etica. Anche che stiamo parlando di due cose completamente diverse e Claire magari rimarrà inorridita non importa, se un principio è tale vale sempre

Te la sei cavata con poco

Il principio è diverso, indi la valenza è diversa

 

[jean_05]

Dal punto di vista di chi lo deve praticare

chirurgia estetica estrema--> sto danneggiando un essere umano
IVG--> sto uccidendo un essere umano

Non si può concordare su tutto

 

[jean_05]

Te la sei cavata con poco

Il principio è diverso, indi la valenza è diversa

Il principio è lo stesso perché tu medico non vuoi praticarmi un intervento che la legge mi consente di fare.

Non voglio banalizzare il tema dell'IVG non pensate questo

 

[Aliens]

L'orologio fa tic tac tic tac, passa il tempo e di conseguenza si rischia di sorpassare quello previsto dalla legge; il danno psicologico aumenta, deve sopportare quei maledetti del movimento per la vita, il rifiuto e sentirsi dire "oggi non c'è nessuno, vada altrove o ripassi domani"...

"Il principio è lo stesso perché tu medico non vuoi praticarmi un intervento che la legge mi consente di fare" No. Le condizioni non sono le stesse.

E poi, da quando in qua si riffà il senno attraverso la Sanità pubblica italiana per meri motivi estetici? No perché magari ci faccio un pensierino (vedi, non è assolutamente la stessa cosa)

 

[tashtego]

Se si rifiutano di fare una cosa consentita dalla legge mi pare la pena giusta

Ah, fosse per me non avrei nulla in contrario... ma non voglio imporre un punto di vista estremo come il mio ad anime cosi' illuminate e delicate da mettere le motivazioni di una donna che decide di abortire sullo stesso piano di quelle una tredicenne che vuole rifarsi le tette...

 

[jean_05]

Ah, fosse per me non avrei nulla in contrario... ma non voglio imporre un punto di vista estremo come il mio ad anime cosi' illuminate e delicate da mettere le motivazioni di una donna che decide di abortire sullo stesso piano di quelle una tredicenne che vuole rifarsi le tette...

Grazie degli aggettivi mi fa piacere, anzi se ne hai altri fai pure

 

[jean_05]

L'orologio fa tic tac tic tac, passa il tempo e di conseguenza si rischia di sorpassare quello previsto dalla legge; il danno psicologico aumenta, deve sopportare quei maledetti del movimento per la vita, il rifiuto e sentirsi dire "oggi non c'è nessuno, vada altrove o ripassi domani"...

"Il principio è lo stesso perché tu medico non vuoi praticarmi un intervento che la legge mi consente di fare" No. Le condizioni non sono le stesse.

E poi, da quando in qua si riffà il senno attraverso la Sanità pubblica italiana per meri motivi estetici? No perché magari ci faccio un pensierino (vedi, non è assolutamente la stessa cosa)

Ho parlato della chirurgia estetica perché la legge consentiva questi interventi anche ai minori. Non l'ho tirata io fuori la storia che il medico deve fare tutto perché altrimenti non doveva svolgere quella professione. Quindi in quanto consentito dalla legge un medico non avrebbe dovuto rifiutarsi di eseguire questo intervento perché consentito dalla legge allo stesso modo di un'interruzione di gravidanza.

Io dico che una donna ha il diritto di abortire e senza processi da inquisizione ma non si può imporre a tutti i medici di praticare l'aborto.
Non capisco perché questo concetto nessuno lo voglia accettare

 

[Claire]

Io dico che una donna ha il diritto di abortire e senza processi da inquisizione ma non si può imporre a tutti i medici di praticare l'aborto.
Non capisco perché questo concetto nessuno lo voglia accettare

Te lo spiego io perché.
Perché la stragrande maggioranza dei medi obiettori NON è obiettore per scelta etica, ma perché non vuole essere discriminato sul lavoro e perché trova molto conveniente per le sue tasche dir di no, in una struttura pubblica e poi dire di sì, quando può chiedere 6000 euro per quel che gratis non voleva fare

 

[jean_05]

Te lo spiego io perché.
Perché la stragrande maggioranza dei medi obiettori NON è obiettore per scelta etica, ma perché non vuole essere discriminato sul lavoro e perché trova molto conveniente per le sue tasche dir di no, in una struttura pubblica e poi dire di sì, quando può chiedere 6000 euro per quel che gratis non voleva fare

Ma stai/state ragionando considerando i medici come categoria io parlavo dell'etica del singolo...

A proposito visto che è stato scritto che io sono menefreghista ed insensibile ai problemi femminili devo desumere che l'intera categoria pensi questo di me .
E quindi ringraziando questa persona di avermi finalmente illuminato su come si ragiona è il caso che io vada ad affinarmi dai miei colleghi maschilisti e menefreghisti di fol perché, nonostante i suoi apprezzamenti, temo di non essere pronto

 

[Claire]

Ma stai/state ragionando considerando i medici come categoria io parlavo dell'etica del singolo...

Però ho visto che convieni con me quando dici che c'è dietro un problema grosso. L'etica di un singolo va bene, ma l'etica dell'80% dei medici (obiettori) impedisce di fatto l'esercizio di un diritto.
Davvero gli ospedali dovrebbero garantire il servizio, con almeno un medico non obiettore per turno di lavoro. E sarebbe davvero poco anche quello....